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La febbre della new economy contagia l'Italia La febbre della new economy contagia l'Italia E stasera D'Menta debutta nella comunità Internet Ugo Bertone MILANO La grande consacrazione è previ�sta per stasera, in uno degli hotel simbolo del potere econo�mico meneghino. Qui, per la prima volta, l'associazione Pun�to.il, il club della comunità In�ternet italiana, ospiterà il pre�mier Massimo D'AIema, Evento non da poco perchè finora, nelle loro visite alla capitale economi�ca del Paese, i vari presidenti del Consiglio erano stati accolli dai protagonisti della vita finan�ziaria, i big dell'Assolombarda o delle grandi banche. Ma, di fronte alla febbre della «new economy», i poteri della tradizio�ne per una volta cedono il passo. E cosi stasera la ribalta sarà tutta por sigle nuove: «www.leart.igianc.it» di Livia Carchella e Bruna Pietropaoli, due amiche romane che fanno commercio elettronico dei migliori prodotti artigianali; «www.inet.it.»di Ro�berto Galimberti, il re degli Internet service providers; o «www.mktg.it» di Elena Antognazza, forum virtuale sul marketing. E non c'è solo l'eco�nomia: basti pensare a «www. didael.it» di Gianna Martinengo, specializzata in consulenza e didattica, ma anche a «www. see.it», il sito dedicato agli appel�li medici urgenti. «I bave an o-dream», recita con orgoglio la festa di Internet, diffusa da siti e portali lungo tutta la Rete. E non c'è alcun dubbio che Internet sia il vero protagonista di questa primave�ra scandita dalla marcia dei rialzi di Borsa, delle nuove co�munità virtuali che spuntano, giorno dopo giorno. Un fenome�no di massa, come dimostra la marcia dei seimila cittadini, gio�vani, anziani, studenti, casalin�ghe e liberi professionisti che sabato hanno invaso corso Ma�genta per partecipare al primo salone della Finanza in Rete organizzato da «Milano Finan�za». Un boom improvviso? Me�glio parlare di una passiono che vanta ormai solide radici. «Ad gruppo bancario italiano scom�mettendo sul risparmio gestito ma, soprattutto, sull'esplosione del fenomeno della Borsa via Internet. Da allora la concorren�za è corsa ai ripari, promuoven�do decine di iniziative analoghe. E ieri la prospettiva di un matri�monio tra Telecom e la Banca di Roma ha fatto esplodere le quo�tazioni dell'istituto di credito. Un'esagerazione? «La specula�zione fa il suo mestiere com�menta l'economista Carlo Mario Guerci parlando dell'incrocio tra Rete e finanza ma Internet non è una bolla». «I fenomeni economici innescati dal 1995 in avanti continua rappresenta�no cambiamenti epocali che van�no interpretati con molte caute�le... Di fronte a fenomeni cos�rilevanti è facile che certe valu�tazioni raggiungano valori che non saranno mantenuti nel tem�po. Ma ciò dipenderà in grande misura dalla capacità delle sin�gole imprese di riempire di con�tenuti le loro offerte..». La torta in palio? «In quattro anni prevede Antonio Romano di Idc, società leader per l'analisi della new economy il numero degli utenti triplicherà e il valore del commercio in Rete crescerà di venti volte». ottobre abbiamo capito che il fenomeno si stava diffondendo per davvero» spiega Alessandro Pegoraro, numero uno di «Yahoo!» in Italia «Per la prima volta i nostri contatti la domeni�ca erano ^li stessi che nel resto della settimana». Da fenomeno praticato negli uffici, insomma, Internet stava per diventare una pratica per famiglie». E da metà gennaio, confermano i ta�bulati di Infostrada, secondo gestore della telefonia fissa ita�liana, i collegamenti Internet hanno raggiunto e superato le comunicazioni via voce. «Fino all'autunno conferma Roberto Galimberti, presidente di I.net il traffico cresceva del 100n/) all'anno. Da quel momen�to raddoppia ogni due mesi...». Come stupirsi, di fronte a questi numeri, del boom del «trading on line»? All'improvviso, all'ini�zio di dicembre, gli osservatori si sono accorti che «Bipop-Cariro», fino a pochi anni prima una modesta Popolare dell'alta Lom�bardia, ora diventata il sesto Luca Locarini. fondatore dei sito «laborsadeipiccoii