Aspettando un orsetto...

Aspettando un orsetto... PARCO ADAMELLO-BRENTA Aspettando un orsetto... Reintrodotta una coppia diplantigradi SE fosse il gallo cedrone, o il rospo pelobale, o il gambe�ro di fiume, o qualche insel�lo o verme raro, non se ne farebbe parola. Invece si tratta di orsi, ed è tull'altra cosa. L'orso è per l'Italia come il leone per l'Africa: incute rispel�lo, più delle gazzelle o delle giraffe o dei camaleonti. Ed è in pericolo. Non si tratta dell'Orso bruno marsicano, che vive sugli Appennini d'Abruzzo e conser�va i suoi geni da sottospecie isolala in una popolazione anco�ra abbastanza consistente (70-100 esemplari) che si aggira in vasti territori ancora selvag�gi. Quello che si dibalte nella palude degli addii è l'Orso bru�no delle Alpi (Ursus arctos), che un tempo popolava tutto l'arco alpino è che in Italia oggi so�pravvive solo nel Trentino occi�dentale. Sta nel parco dell'Adamello-Brenla, ed è cos�soffoca�to dalle formicolanti attività umane che la popolazione di una decina di individui degli Anni 80 lo scorso anno era arrivata a tre, autoctoni relitti consanguinei senza speranza. Bisognava fare qualcosa e la strada della salvezza è passata per la Slovenia. L�nella riserva di Jelen-Monlenevoso, ai confi�ni con la Croazia, ha avuto inizio una storia appassionante che potrebbe essere la trama di un libro. Titolo: progetto Life Ursus. Editori: il Parco dell'Adamello-Brenta, la Provincia Auto�noma di Trento e l'Istituto Na�zionale per la Fauna selvatica (Infs). Protagonisti: due orsi, un maschio e una femmina di cui si indovina il futuro incontro per il gran finale, come nelle fiabe... E vissero tulli felici e contenti circondali di morbidi orsetti. Siamo ancora a metà del libro, e il finale è nelle mani della Provvidenza. Nel primo capitolo i due orsi sono stati catturati con una fucilata a base di anestetico. Il primo a cadere privo di sensi nelle mani dei rapitori, reduci da alcuni giorni di appostamento, è stato il maschio, battezzato Masun dal nome della località di cattu�ra. Era l'alba del 26 maggio del 1999. L'orso addormentato è stato sottoposto all'analisi dei principali dati biometrici e ai prelievi di sangue necessari per verificarne il buono stato di salute; poi, con un radiocollare come collana e due targhe auri�colari come orecchini, i suoi 100 chili inermi sono stati tra�sferiti in una gabbia di conteni�mento predisposta per il tra�sporto. Nella notte del 30 maggio lo stesso trattamento è toccato alla futura fidanzata: una fem�mina longilinea, di circa 55 chili, giovane (età presunta cir�ca 3 anni) e desiderabile. I tre orsi trentini rimasti sono tutti maschi: tre naufraghi in un'iso�la deserta senza un domani. A uno di loro, se non a Mason, toccherà la gioia di incontrare questi 55 chili di futuro. Il secondo capitolo attraver�sa monti e valli in un viaggio di otto ore per ciascuno dei due orsi e li vede calmi e vigili durante il trasporto. La gabbia è stata studiata per ridurre al minimo le reprimende dei solili criticoni: in base alle specifiche riportate dal «Live Animals Regulalion», adottato dall'Unione Europea come standard mini�mo per il trasporto di animali, ha pareli di contenimento total�mente chiuse costituite da una lastra continua di acciaio, è dotata di aperture per ventila�zione ed è sufficientemente grossa da permettere agli orsi di girarsi liberamente per 360 gra�di e di mantenersi eretti sulle quattro zampe. 12 ore sono passate dalla cattura e la libera�zione è avvenuta nella zona più settentrionale delle Dolomiti del Brenta. Un ultimo sguardo indolente a tutti quegli originali esseri umani vestiti di verde e via verso nuovi vagabondaggi a passo dondolante nel nuovo giardino di boschi e di valli. Gli umani, grazie ai radiocollari, li seguono da vicino con perversa curiosità, e cosi scoprono che i due pedinali si sono trovati a un certo punto dei loro sposta�menti molto vicini tra loro. Certamente Kirka, la femmina, si è imbattuta nelle tracce di Masun, il maschio, e cosi i due orsi sono ora in grado di sentirsi e di riconoscersi a distanza. Siamo in inverno, terzo capi�tolo, tempo di letargo. I radiocol�lari non danno segnali, gli orsi dormono e gli uomini pensano. Non sarà che Kirka, catturala alla fine della stagione degli amori, porti in grembo una vita nuova a coronare il sogno del lieto fine? L'attesa si fa piena di aspettative; il tempo della nasci�ta è la fine di gennaio, e la tana addormentata allora si dovreb�be riempire di rumori ad annun�ciare l'arrivo di due o tre piccoli nudi grossi come ratti. Invece Kirka continua a dormire, sere�na verginella. E i rumori che a un dato momento fanno sobbal�zare chi è in ascolto arrivano dalle radio di Masun, giovane irrequieto che sembrava entra�to nella fase preliminare a quel�la letargica. Invece, forse distur�bato dalla orde di turisti natali�zi, si è spostato. E si è spostato sul serio: un breve sonnellino e poi una lunga passeggiata di più di venti chilometri, a conferma�re il comportamento non codifi�cabile dei giovani orsi maschi, imprevedibili e curiosi, che van�no in ricognizione quando me�no ce lo si aspetta. Il quarto capitolo non è anco�ra stato scritto, ma anche se non prevede orsetti per que�st'anno, dovrebbe aprirsi con il risveglio dal letargo, poi raccon�tare la stagione degli amori, e le nuove speranze. Se il progetto avrà successo nei prossimi ire anni verranno introdotti nel parco altri 7 orsi bruni. E tra i nuovi nati e i nuovi arrivati potremo dire che l'orso non se ne sta andando dalle nostre montagne. Caterina Gromis di Trana Ordine: Carnivori (Cainivoia). fomiglia: Unidi (UrsirfoeJ. Dimensioni: Lun hena testa-corpo 130-250 on; lunghena de a coda 6-14 an; allena al garrese 75-120 an. Peso:60-400 kg. Periodi degli amori: maggio-luglio. Durala demi gestaxiono: 7-8 mesi. numeri ai piccoli per pano: 1-3 (rata monto 4). Maturità sessuale: 4-6 anni. Età massima: 2540 anni (fino a 50 In cattività). Nelle immagini la cattura in Slovenia e il rilascio nel parco dell'Adamello Brenta

Persone citate: Caterina Gromis, Jelen, Mason, Parco Adamello-brenta

Luoghi citati: Abruzzo, Africa, Croazia, Italia, Slovenia, Trana, Trentino, Trento