Ubero dopo tre giorni l'mprenditore rapito

Ubero dopo tre giorni l'mprenditore rapito Fabio Tacchinardi rilasciato dalla banda di malviventi a Tortona, nell'Alessandrino, senza pagamento del riscatto Ubero dopo tre giorni l'mprenditore rapito Milano, da una telefonata intercettata la svolta all'inchiesta mercoled�in casa dei genitori del�l'imprenditore, a poche ore dal se�questro. Secondo indiscrezioni, il misterioso interlocutore, con un ac�cento slavo, non solo aveva avanza�to la strana richiesta di 800 milioni (e perchè non un miliardo o 500 milioni?) ma aveva anche chiesto che la famiglia non avvisasse gli inquirenti e la stampa perché «se tutto va bene domenica Fabio torne�rà a casa». Un altro appuntamento era stato dunque fissalo per venerd�notte, ma inutilmente Stefania, la giovane moglie, è rimasta sveglia accanto al telefono. Cos�ieri quando ormai le speran�ze che il sequestro potesse risolversi rapidamente stavano svanendo, ec�co arrivare la nuova richiesta. E un nuovo motivo d'angoscia: i familiari temevano per la vita di Fabio non solo per le eventuali reazioni violen�te dei banditi ma anche perché il ragazzo soffre di claustrofobia e la detenzione forzata in qualche buco avrebbe potuto risultatali fatale. Qualcosa, per i banditi, evidente�mente non ha funzionato. Il familia�re incaricato di fare da emissario, con i soldi in una valigia, è stato seguito a distanza dai carabinieri e bloccato tmando è arrivato in prossi�mità del uogo deciso per lo scam�bio. E' stato in quel momento che è scattata la trappola che ha costretto i banditi a liberare Tacchinardi. E poco prima di mezzanotte, l'impren�ditore era finalmente al sicuro in un'auto dei carabinieri. Giusto in tempo per tornare acasae festeggia�re i primo compleanno del figlio Fedenco che proprio oggi compie un anno di vita. Paolo Colonnello MILANO Libero. Fabio Tacchinardi, seque�strato dopo una breve colluttazione sotto casa, tre giorni fa, a Milano 3 nel comune di Basiglio, è stato libera�to, affamato ma in buone condizio�ni, ieri sera vicino l'autostrada nei pressi di Tortona: esclusi i sequestrilampo è il rapimento più breve della recente storia criminale italiana. «Siamo tutti felici, ancora non riu�sciamo a crederci», ha dichiarato la moglie, ancora sotto choc, poco do�ra aver appreso la notiza. Secondo e prime informazioni non sarebbe stato pagato riscatto. A raccogliere Tacchinardi sul ciglio della strada una pattuglia dei carabinieri del comando provinciale di Milano, che incrociava nella zona. Un tratto di territorio individuato dagli inquiren�ti come la possibile area da cui erano partite le telefonate dei banditi e dove quindi potevano essersi nasco�sti. La natura del sequestro sembra improvvisata: Tacchinardi (tenuto per tre giorni in un casolare vicino all'autostrada) sarebbe stato libera�lo senza pagamento di riscatto. La banda di sequestratori, probabil�mente dei balordi, si sentiva ormai braccata e non ha retto alla tensio�ne. Immediatamente dopo la libera�zione, Fabio Tacchinardi, che non mangiava da tre giorni, ha fermato un automobilista e sono stati avver�titi i carabinieri, guidati dal colon�nello Alessandro Tomabene e dal capitano Cristiano Desideri. Tacchinardi avrebbe detto di aver visto almeno due banditi che «parlavano italiano, con accento meridionale». Nella notte, poi, il viaggio fino alla caserma del comando provinciale di via Moscova dove l'attendevano il colonnello Marco Rizzo, comandan�te del nucleo operativo e il pubblico ministero Ilda Boccassini. Dopo una prima ricostruzione dei fatti, i mili�tari hanno eseguito diverse perquisi�zioni e operato alcuni fermi. Ma i banditi sono riusciti a sfuggire. Ieri pomeriggio, intorno alle 17, i rapiton si erano fatti vivi per l'ulti�ma volta con un familiare attraver�so il telefono: «Fabio ha ancora otto ore di vita», aveva annunciato la voce chiedendo dunque che gli 800 milioni del riscatto venissero prepa�rati e dando appuntamento per la consegna proprio vicino a Tortona, nei pressi di un ipermercato, vicino al casello autostradale. La telefona�ta, intercettata dai carabinieri, ha permesso ai militari e agli inquiren�ti di organizzarsi per tempo, circon�dando con discrezione la zona del Tortonese. Una zona collinosa e boscosa, ideale per nascondere un ostaggio, ma non cos�selvaggia e omertosa come l'Aspromonte per pensare di tenercelo a lun^o. Il nuovo contatto di ieri pomerig�gio era già stato annunciato dai sequestratori fin dalla prima telefo�nala, giunta nel cuore della notte di Nell'ultima chiamata i banditi hanno detto «Ha ancora 8 ore di vita» E'tornato affamato da tre giorni di digiuno ma in buone condizioni HH Hi m Il sostituto procuratore Ilda Boccassini, che indaga sul sequestro, e la casa di Fabio Tacchinardi presidiata dai carabinieri a Miiano3

Luoghi citati: Basiglio, Milano