Il «piedino» legalizzato

Il «piedino» legalizzato SENTENZA DELLA CASSAZIONE Il «piedino» legalizzato Maurizio Magglani E IARE piedino, l'oscenameme equivoco sfregamento del pie�de sul piede, onde far intende�re al corrispondenee che si vorreb�be adire a superiore meta, non è più reato per augusto giudizio della Cassazione. Con le estremità infe�riori non si stabilisce contatto fisi�co, né è inequivoca una qualche intenzione sessuale. Giusto. AI bar qui sotto Io dicono da un pezzo che non c'è contatto fisico, e sarebbero morti di crepacuore se avessero anche solo sospettato che Vierchowod e Cannavaro avessero mai nutrito inequivoche intenzioni ses�suali una domenica via l'altra, fa�cendo, maestri del ramo, sia manife�sti che ben celati piedini. 11 caso affrontato dalla Cassazio�ne riguarda un professore che ha degnato dello sfioramento metafisi�co una sua allieva. Se non è fallo è sesso, dicono quelli del bar, fiducio�si come sono gli uomini semplici che le cose della vita non cambino troppo precipitosamente sotto il loro cauto sguardo. Ho chiesto alla mia compagna. Lei dice che è fallo, è sesso. E fa schifo; non il contatto, che di calci se ne prendono tutti i giorni nella vita e una ci fa il callo presto. Ma il professore, che deve aver vissuto abbastanza per sapere che «fare piedino» è il colmo invali�cabile del ridicolo, l'ultima spiaggia della mortificazione della dignità. Dice cos'i: mica aggressione sessua�le, ma vilipendio della dignità della persona. Altro genere di reato.

Persone citate: Cannavaro, Maurizio Magglani