Seat-Telecom in surplace di Ugo Bertone

Seat-Telecom in surplace Slitta al 15 marzo il varo del colosso multimedia italiano. Manca il parere Consob. Pellicioli: nessun problema Seat-Telecom in surplace Migliorano i conti di Colaninno Ugo Bertone MILANO «Tutto bene», parola di Lorenzo Pellicioli numero uno di Seat. «C'è piena intesa sulle caratteri�stiche dell'operazione», parola di Roberto Colaninno, leader del gruppo Telecom. Eppure occor�rerà attendere il 15 marzo per�ché i consigli delle due società procedano in via definitiva al varo del colosso della multime�dialità italiana. In ballo non ci sono, sottolineano i protagonisti della maxioperazione, problemi sui criteri di valutazione sul valore delle partecipazioni ogget�to dell'intesa (« su questo tema sottolinea una nota ufficiale è stato manifestato un pieno ac�cordo»). Ma, prima del via libera definitivo le due società attendo�no che la Consob «risponda ad alcuni quesiti». Si tratta, in paro�le povere, di stabilire se Tele�com, una volta raggiunta la quo�ta del 29,90zb del capitale ordina�rio di Seat Pagine Gialle, sarà esentata dell'obbligo di lanciare un'offerta pubblica di acquisto (come prevede una clausola del�la legge Draghi in caso di un'ope�razione che presenti rilevante valore aggiunto industriale) op�pure no. Gli esperti mobilitati da Seat e da Telecom non nutrono dubbi su una risposta affermati�va. Ma è meglio attendere una risposta ufficiale. Nell'attesa, il consiglio Tele�com ha esaminato i conti del preconsuntivo del gruppo, oltre che mettere a fuoco alcuni capi�toli dell'operazione Seat. A que�sto proposito, è stato rivelato che gli azionisti di risparmio Telecom riceveranno, in termini di assegnazione di diritti e/o azioni della nuova entità sociale che nascerà dall'integrazione tra la stessa Seat e Tin.it. «un trattamento uguale a quello de�gli azionisti ordinari». In Borsa i titoli di risparmio hanno regi�strato ieri un robusto rialzo (-f-5,2lX)) precedendo le ordinarie (-t^ia"*.) e le OUvetti (l,280Zo). Ancora in ribasso, al contrario, le Seat 8-4,1 S0/*.). Per quanto riguarda la quota di Colaninno nella nuova società, leader in�contrastato dell'Intemet italia�no, è stato ribadito che raggiun�gerà il 29,914 tramite «l'acquisi�zione di azioni ordinarie di Seat Pagine Gialle possedute diretta�mente o indirettamente dagli stessi azionisti di controllo della società». Come è noto agli altri soci Seat verrà offerta l'opportu�nità di scegliere se aderire al nuovo gruppo oppure di recede�re ad un prezzo unitario di 4,2 euro per azione. Per il resto, ovvero la definiti�va struttura finanziaria e socie�taria, occorrerà attendere le ri�sposte della Consob. Una comu�nicazione analoga è stata fatta al termine del consiglio Seat. Il vertice della società, si legge in una nota, «ha preso atto dello stato di avanzamento del proces�so di aggregazione tra Seat e Tin.it dando mandato all'ammi�nistratore delegato Lorenzo Pel�licioli di acquisire e verificare gli ulteriori elementi necessari per deliberare in via definitiva in merito a struttura finanziaria, concambio ed esecuzione del�l'operazione» e si è riconvocato perii 15 marzo. Per quanto riguarda i conti del gruppo Telecom nel '99, i ricavi ammontano a 52.481 mi�liardi, 1*8,2,H) in più rispetto al�l'esercizio precedente; l'incre�mento, al netto di quanto spetta ad altri operatori, si riduce al 5,30A, grazie esclusivamente al brillante andamento della telefo�nia mobile mentre, sul fronte della telefonia fissa, la concor�renza si è fatta sentire. Stessa situazione per quanto riguarda il margine operativo lordo: Tim cresce oltre i mille miliardi e ciò compensa ampiamente la flessio�ne del fisso e dei settori manifat�turiero e impiantistico. In tutto, il risultato è di 23.673 miliardi, ovvero 785 miliardi in più. Il risultato operativo ammonta a 12.456miliardi(4-35,60Zol; il risul�tato prima dei componenti stra�ordinari e delle imposte è di 10.706 miliardi K17,90zi). L'uti�le netto consolidato è di 3.364 miliardi, 446 miliardi in meno dell'anno precedente, a causa, spiega la società, dei costi d'av�vio di «alcune importanti parte�cipate estere». L'indebitamento, infine, era di 15.758 miliardi (contro 15.826 precedenti) e il personale raggiungeva le 122.662 unità, 1.304 in meno dell'anno prima. Occorre stabilire la holding delle Tic potrà non lanciare un'offerta d'acquisto una volta raggiunto il 29^ del capitale Roberto Colaninno amministratore delegato di Telecom Italia

Persone citate: Colaninno, Lorenzo Pel, Lorenzo Pellicioli, Pellicioli, Roberto Colaninno

Luoghi citati: Milano, Seat