Cinque o zero e il sogno svanisce di Giovanni Cerruti

Cinque o zero e il sogno svanisce Cinque o zero e il sogno svanisce La Coppa America resta in Nuova Zelanda Giovanni Cerruti inviato ad AUCKLAND «E' finita...», e non c'è bisogno di ascoltare la voce di France�sco do Angelis. All'ultima boa Luna Rossa ha un ritardo di un minuto o 13 secondi. Al traguar�do no avrà di mono, solo 48 secondi. Alle 3,12 addio alla Coppa America, all'ultima sporanza, all'ultima rogata persa. N/'.L 60 vinco per 5 a 0 senza nemmeno Russell Coutts al li�mono, al suo posto la riserva Dean Barker, Complimenti. E complimenti anche a do Ange�lis, all'equipaggio, a Luna Ros�sa, e a tutto il Team Prada. E' finita senza un punto in classifi�ca. Pazienza, i neozelandesi so�no i più forti. Ora cho non ha più vinto saranno in molti a scendere da Luna Rossa, a criti�care, giudicare, malignare. Ba�sta non dimenticare, prima di andarsene o spegnerò la luce, che de Angelis e il suo equipag�gio orano arrivali come debut�tanti o so ne andranno da miglio�ri del resto del mondo. La Vuit�ton Cup l'hanno vinta il 6 feb�braio, che è ieri. Quando erano ancora eroi. Regata persa fin dall'inizio. De Angelis le ha tentate tutte, ma NZL 60 aveva il vantaggio dell'entrata muro a dritta, la precedenza nelle manovre. Lu�na Rossa, pur di strappare una partenza da ricordare, ha addi�rittura rischiato la penalità. Niente. La moviola del compu�ter ancora una volta ripete che la barca nera è più agile, timone più grande e vele più piccole la rendono più veloce. A 90 secon�di dal via Luna Rossa era già a 15 secondi, e la faccia imbianca�ta di de Angelis vicina allo sconforto. Dopo la sfuriata da tre righe di ieri che cosa mai inventerà padron Bertelli? Nes�sun errore alla partenza della regata 5, o almeno cos�è sem�brato. Solo la resa, onorevole, alla barca più forte. Alla prima boa un dislacco di 24 secondi. alla seconda d�22, alla terza d�48. Dal porto di Auckland, a metà regata, parte il catamara�no dei fotografi. La Coppa Ame�rica è finita, in mare comincia la festa, sulle banchine svento�lano calzette rosse. La tifoseria neozelandese vo�leva il 5 a 0, «give me live!», e l'ha avuto. Luna Rossa voleva almeno una vittoria, almeno un punto, e non ha avuto nulla. Patrizio Bertelli, ieri, aveva scritto il suo Editto di Auck�land, la sentenza d�tre righe che ha condannato gli errori di de Anjjelis e Graol, la loro «tatti�ca suicida che ha regalalo la regata 4 a NZL 60». Forse, nelle suo intenzioni, quelle tre righe avrebbero dovuto riaccendere la luce, suonare l'ultima carica per l'ultimo assalto alla barca nera. Da quel che s'è visto, buio pesto e rientro alla Base mesto. E' finita, carissima Luna Rossa. Resta solo da decidere come hanno perso e come si perde, e sarà anche questione di stile. Sir Peter Blako sta già applau�dendo de Angelis, l'equipaggio e la barca. «Ricordatevi sempre cho siete i migliori del resto del mondo dice -. La vittoria nella Vuitton Cup è come una laurea con lode e solenne encomio. Alla prossima Coppa America!». Alla Base Prada dal giorno del 2 a 0 avevano preparato lo striscione «Arrivederci Auck�land!». Perché Luna Rossa deve uscire dall'acqua come una mo�della dall'ultima sfilata, tra gli applausi, ammirata, da non di�menticare. Taglialo il traguar�do del 5 a 0, dalla barca del team Prada si aspettava questo striscione al vento. Ma prima ci sono le interviste della tv neoze�landese a de Angelis, che ringra�zia e ripete il suo «abbiamo fatto tutto il possibile». Ha un sorriso ironico, lo stesso che gli ha fatto guadagnare le simpatie dei neozelandesi, il sorriso di uno che ha vinto la Vuitton Cup e però sa anche perdere. Uno dei versetti sacri della Coppa America recita che «non esiste secondo»: non sei tu che hai perso, è la barca nera che ha vinto, è la più forte e basta. E se a de Angelis resta una delusione è per non aver battuto i neoze�landesi nemmeno una volta. «Per me e per tutto il Team era una questione d'orgoglio...». Black Magic vince la partenza e spegne le illusioni La quinta regata conquistata senza lo skipper Coutts che ha lasciato l'ultimo trionfo al giovane Barker Dean Barker, 27 anni, è considerato l'astro nascente della vela neozelandese

Luoghi citati: America, Nuova Zelanda