Veltroni: nel G-8 anche Affrica e Sud America di Maurizio Molinari

Veltroni: nel G-8 anche Affrica e Sud America Pretoria: la proposta del segretario della Quercia illustrata al presidente del Sud Africa Mbeki Veltroni: nel G-8 anche Affrica e Sud America «Iproblemi del mondo vanno affrontati con le nazioni del Sud» Maurizio Molinari inviato a PRETORIA «Bisogna fare posto anche ad Africa e Sudamerica noi G-8»: questa la proposta chn il segretario della Guer�cia, Walter Veltroni, ha illustrato al presidente del Sudafrica, Thabo Mboki, durante un colloquio nello storico edificio dell'Union Building. «Il Gruppo che riunisco i selle Paesi più industrializzati dell'Occidente e che ò stato allargato alla Russia dovrebbe ulteriormente ampliarsi ha detto Veltroni e comprendere un Paese per ciascuno dei due grandi continenti che non vi sono rappre�sentati, l'Africa e il Sudamerica: non e possibile che a compiere scelle cruciali per il futuro del mondo sia un'assemblea basata solo sul triango�lo Europa-Giappone-Stati Uniti». Per Veltroni l'allargamenlo del G8 (Usa, Gran Bretagna, Gennania, Francia, Giappone, Italia e Canada oltre alla Russia) è parte necessaria di una revisione delle grandi istitu�zioni internazionali che deve com�prendere anche la riforma del Consi�glio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il fine politico di Veltroni è di chiari�re che non si può limitare all'Occi�dente ed alla Russia la gestione dei grandi problemi del pianeta nell'era (Iella globalizzazione ma la realizza�zione pratica della rifonna del Club dei Grandi non si annuncia in disce�sa. La proposta nasce comunque nel quadro del documento approvalo in aulunnoa Parigi dall'Internazionale Socialista sulla nocesità di dar vita ad un «Consiglio di Sicurezza del�l'economia» e fa propri anche alcuni orientamenti emersi dal vortice del�la Terza Via di Firenze in favore di un «governo mondiale dell'econo�mia». Lo stesso Mbeki si è espresso in tal senso criticando invece, a porte chiuse, la politica del premier britannico Tony Blair contraria al�l'idea di governare la globalizzazio�ne. Mbeki ha accollo con «favore e sostegno» la proposta di Veltroni, facendo comunque presente i collo�qui fra i Paesi in via di sviluppo per dare vita ad un «Forum del Sud» che potrebbe diventare l'interlocutore dei Paesi più industrializzali. «Non è possibile che il GB continui a discute�re per proprio conto i problemi del mondo intero, c'è bisogno di una presenza dei Paesi del Sud perché è qui che è concentrato il più alto lasso di povertà» ha sottolineato Mbeki, invitato a prendere parte alla prossima Festa dell'Unità. Su quali Paesi di Africa e Sud America potreb�bero essere candidati nessuno si sbilancia. «Conta la presenza dei Continenti» taglia corto Veltroni mentre Mbeki mette le mani avanti: «Il Sudafrica nel G8? Non possiamo autocandidarci ma se scelti faremo un buon lavoro». Sui rapporti con l'Italia Mbeki ha parlalo di «differen�ze di opinioni ina non tensioni» per la «guerra della grappa» appena con�clusa. «D'Aiema mi ha scritto una simpatica lettera sulla vicenda» ha rivelalo sorridendo.