Fazio: sì alla new economy

Fazio: s�alla new economy Fazio: s�alla new economy Mie imprese: è l'onda del futuro ROMA La cosiddetta «nuova economia», quella cioè che si appoggia ai flussi informativi di Internet, non è qualcosa di settoriale, non è la mera crescita dei prodotti informatici, ma è destinata a rivoluzio�nare i rapporti tra tutti i settori produtti�vi tradizionali aumentandone la produt�tività in modo sostanziale. Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio, con l'obiettivo di incoraggiare le imprese a cogliere le opportunità di sviluppo che tale cambiamento compor�ta. «La New Economy ha detto Fazio in occasione di un convegno organizzato dall'Aprom (Associazione per il progres�so del Mezzogiorno) non è l'aumento della produzione dei prodotti di informa�tica, ma l'applicazione diffusa, pervasiva, di queste tecnologie alle produzioni tradizionali, dall'abbigliamento all'agri�coltura, dalla meccanica al turismo, ai servizi». Negli Stati Uniti, ha aggiunto il governatore, questi nuovi schemi hanno generato «un aumento di produttività elevatissimo anche nel manifatturiero. Attraverso una migliore organizzazione dei fattori produttivi e dei rapporti tra imprese si è ottenuto un aumento della quantità di produzione per numero di occupati e un aumento dell'occupazio�ne». Fazio ha conclusa che il problema dell'innovazione «è materia di iniziativa imprenditoriale che poi comporta capa�cità di organizzare il lavoro, capacità naturalmente progettuali e anche di capitale». Al convegno dell'Aprom il ministro per le Riforme istituzionali, Antonio Maccanico, ha aggiunto che per spiana�re la strada alla new economy occorre valorizzare «l'apporto delle autonomie locali», intensificando gli sforzi per la riduzione del carico fiscale sulle impre�se e adottando «misure particolari per le aree depresse». Per Giancarlo Elia Valo�ri, presidente di Autostrade, «occorre concentrare le politiche di investimento al Sud in tre campi: infrastrutture, hi-tech e istruzione». Sergio Bilie, presi�dente della Confcommercio, ha acceso i riflettori sulle risorse comunitarie per il Mezzogiorno: «Si tratta ha ricordato di una torta di 80 mila miliardi». Il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio ha indicato nelle tecnologie informatiche la chiave di sviluppo di tutto il sistema economico

Persone citate: Antonio Fazio, Antonio Maccanico, Giancarlo Elia Valo, Sergio Bilie

Luoghi citati: Roma, Stati Uniti