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Coniglio e cinghiale in civet nel paese degli 11 abitanti Coniglio e cinghiale in civet nel paese degli 11 abitanti Confortevole alberghetto di sole otto camere semplici ma calde e, in più, ristorante legato alla storia dell'Alta Langa RISTORANTE Illuni MA si, per una volta tanto non stato a correre per rientrare a casa, prendete�vela comoda. Cos�come me la sono presa comoda io che, pochi giorni fa, per rientrare da Savona verso Cuneo7 una volta tro�vala la strada d'uscita dalla caotica e mal cartellata città ligure, per tomarc in Piemonte, invece della solita autostrada, mi sono fatto, tninquillo tranquillo, la vecchia tor�tuosa nazionale. Certo, ce ne sono di curve, ma volete mettere, oggi, con una bella giornata di sole e con il verde che comincia a fare capolino, anche in montagna, tra le colline imbrunite dal letargo invernale? Anche quel qualche chilometro in coda dietro al camion che non trova la via ddl'autostrada vale il viaggio, tranquillo e riposante, su e giù per le strade che dal maro s�inoltrano nell'alta Langa. Poi, a Cortemilìa, prima vi fermate a fare la dolce spesa alla pasticceria Canobbio (in�dimenticabili bad di dama, brutti e buoni e torta di nocciole) poi piegate sulla sinistra per otto comodi chilo�metri in salita che vi porteranno a questo microscopico, stroardinariaii mnie affascinante borgo senza gen�te, il «paese di pietra». Gli abitanti effettivi di questo Comune sono soltanto 11, i residenti salgono a 70, le vie (nei giorni di bel tempo, fuori stagione) sono di un vuoto e di un tranquillo che vi mette e che vi dà l'allegria ed il fascino di un silenzio mai provato. E' la pietra che predo�mina di qua e di là, poi, sui muri, nelle vie ed accanto dl'ostello della gioventù (c'è anche quello in questo paesino alla Rio Bo), i capolavori dei giovani artisti moderni che danno interessanti, piacevoli macchie di colore. Il Bunet è nella piazza del paesino: è confortevole alberghetto di otto camere semplici ma edde complete ed accoglienti, e, in più, ristorante legato alla storia dell'alia Langa. Una lunga comoda sala si affaccia con le sue pìccole finestre sulla Langa, al di là dei noccioleti della Tonda Gentile. Tavoli quadra�ti a distanza opportuna, tovaglioli modellati, un fiore fresco in un vasetto di porcellana, i buom profu�mi di una cucina leggera e saporita. Il menù è guidato (quattro antipasti, un primo scelto tra due, un secondo tra due, il carrello dei formaggi, un dolce scelto tra tre, il caffè e la pìccola pasticceria di Canobbio): il tutto per sole 50.000 lire oltre alle bevande. Io ho speso molto perché (oltre a spazzolare tutto il menù) mi sono deliziato con il Piemonte Chardonnay Monteriolo Coppo 1998 (28.000 lire la mezza bottiglia) e con rmdimenticabile Barolo 1989 Barto�lo Mascarello 120.000 lire non per un vino, ma per un'estasi). E poi ecco i piatti: la carne cruda di vitellone fessone battuta d coltello con un filo soave di aglio, il petto di pollo con scaglie del raro formaggio Rotondo di Macra, i fagottim d Goigonzola (superflui); ilflan dei topinambur del loro orto con crema di bagna ciucia, gli agnolotti del plin d burro e salvia piccoli come un un�ghia, gli agnolotti ripieni di ricotta di pecora (straordinari), il comglio ali Ameis (e chi la fa più la cosda di coniglio!?), il cinghiale (brado, di queste zone) in civet, che era il più buono che abbia mai assaggiato in vita mia. Al dessert, granduormagg�contadini e buom dolci casalin�ghi: bunet, mousse di nocdola d cioccolato, semifreddo al torrone di Canelin (Giovarmi Verdese, di Viso�ne di Acqui Terme). Per questa cucina dei profumi, sejpite la racco�mandazione del menu: «Si chiede gentilmente di fumare solo a fine pasto), (ili tulli!!!). Provato il 17 febbraio 2000 RISTORANTE BUNET Bergolo (Cuneo), via Roma 27 Tel. 0173/87013, Fax 0173/87013 Solo su prenotazione. Ferie: gennaiometà febbraio. Carte di credito: AmEx. Bankamericard Visa, Cariasi, Eurocard Mastercard, Bancomat. Voto 14/20