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«Aids, il Papa ammetta la contraccezione» U segretario Ds: fermare la catastrofe. Il teologo di Wojtyla, Cottien scorciatoia sbagliata «Aids, il Papa ammetta la contraccezione» Appello di Veltroni in Africa. Il Vaticano: inaccettabile JOHANNESBURG. Walter Vel�troni in Africa, dopo aver visita�to l'ospedale di Soweto assieme al ministro della Sanità del Sud Africa, Msinmang, chiede al Papa di intervenire affinché la Chiesa modifichi il «no» all'uso dei profilattici, per «partecipa�re alla battaglia in corso per salvare milioni di vite umane». Le cifre sono drammatiche: 3,4 milioni di persone colpite dal�l'Aids, circa il 12 per cento della popolazione; 250 mila orfani di genitori vittime dell'Aids che nel 2005 saranno un milione; 23 milioni di malati in tutto il Continente con livelli di conta�gio che in alcuni Stati sfiorano il 30 per cento. «La Chiesa potrebbe fare molto se dicesse che la priorità è evitare questa tragedia ha detto Veltroni sarebbe un messaggio di gran�dissima forza in sintonia con quelli già lanciati dal Papa sulla salute del Pianeta, sul debito, la lotta alla fame e alla povertà*. Secca la replica del Vaticano: «1 politici si occupino della poli�tica e non diano consigli al Magistero della Chiesa». Geor�ges Cottier, il teologo della Casa Pontificia, che svolge la sua opera quotidiana a fianco del Pontefice, obietta che «il proble�ma è nell'aiuto alla lotta contro la miseria, che non facciamo», invece «quella del contraccetti�vo è una soluzione che lascia intatto il dominio degli Occiden�tali». Mollnarl, Tortello e Tosattl ALLEPAGINE2E3