Una intifada contro Jospin

Una intifada contro Jospin Guerriglia all'università di Ramallah, Chirac scavalcato nella politica estera lo convoca per chiedere spiegazioni Una intifada contro Jospin Attacca Hezbollah, rischia il linciaggio Aldo Baquls TEL AVIV Il premier francese Lionel Jo�spin è uscito ieri miracolosa�mente illeso da un agguato tesogli all'università cisgiordana di Bir Zeit (Ramallah) da centinaia di studenti palestine�si decisi a punirlo severamente per aver qualificato come «ter�roristiche» lo attività militari condotte dai guerriglieri filo�iraniani Hezbollah no) Libano del sud e in Alta Galilea. Il presidente palestinese Yasser Anifat si è subito profuso in scuse e ha chiuso l'ateneo per In; giorni. Impressionato, il pre�sidente francese Jacques Chi�rac ha telefonato al suo primo ministro per sincerarsi che fos�se sano e salvo. Poi lo ha però convocato nel suo ufficio, per chiedergli spie�gazioni sulle dichiarazioni rela�tive agli Hezbollah che hanno esposto la Francia a un'ondata di critiche senza precedenti dall'Iran al Libano, dalla Siria all'Egitto. Dopo questa sfortu�nata missione mediorientale, scrive la stampa francese, la coabitazione fra Chirac e Jo�spin è ancora più scomoda. Emergendo ieri mattina da un incontro con studenti locali in un palazzo costruito nell'ate�neo con sovvenzioni francesi, Jospin è slato accolto dalle urla ostili di centinaia di dimostran�ti che urlavano: «Da Beirut a Hir Zeit, siamo un popolo uni�to», e anche «Terrorista è Israe�le, che uccido i loro e i nostri figli». Il premiere rimasto inter�detto sulla soglia dell'edificio mentre nella sua direzione, as�sieme alle contumelie, pioveva�no sempre più numerose zolle di terra e pietre. Con i dimo�stranti che avanzavano minac�ciosi, gli allarmati agenti di scorta si sono resi conto che Jospin non avrebbe potuto rag�giungere la limousine blindata. La piazza centrale del cam�pus era ormai un campo di battaglia. Con una manovra spericolata, la Mercedes del ministro Nabli Shaath ha attra�versato la folla, ha travolto un fotografo (rimasto ferito) e si è portata a pochi passi dal pre�mier, mentre alcuni aiutanti cercavano di proteggerlo dai iroiettili facendogli scudo con lorse di pelle. Ma per Jospin l'incubo non era ancora finito. La Mercedes è siala infatti subito accerchiata da un nugo�lo di dimostranti cho minaccaviano di lapidare l'ospite: uno si è piazzato davanti al cofano, un altro ha coperto il parabrez�za con un cartone per neutraliz�zare l'autista, duo l'hanno tem�pestata di calci, un quinto ora intento a sfondare a sassate; il vetro posteriore. Con Jospin virtualmente prigioniero della folla, il rischio che un dimo�strante ostraesse una pistola era altissimo. «Sono state scene di panico» ha convenuto un diplomatico francese al segui�to. Infine il servizio d'ordine palestinese è riuscito ad aprire fra i dimostranti un varco in cui si sono tuffate un'ambulan�za e la Mercedes di Jospin. Nella folla si è sparsa la voce, risultata infondata, che il pre�mier fosse ferito alla testa. Inaugurata negli unni Settan�ta, l'università di Hir Zeit è subito divenuta un punto di riferimento obbligato nella lot�ta contro la occupazione milita�re israeliana ed è stata spesso teatro di espisodi di violenza. Ma il livello accademico è tal�mente alto che l'ateneo conta molti stranieri sia fra i docenti che fra gli stranieri. Roccaforte un tempo di alFatah, negli ultimi anni è con�trollata da un Consiglio studen�tesco integralista islamico che ieri irritato per la onoreficenza della Gran Croce di Bet�lemme conferita da Arafat a Jospin, mentre il mondo arabo si indigna per le sue dichiarazio�ni sugli Hezbollah hanno ten�tato una prova di forza: non solo verso l'ospite, ma anche verso il presidente palestinese. Per Jospin la missione me�diorientale era iniziata con il piede sinistro dopo che il mini�stro degli estori David Levy aveva scoperto che nel pro�gramma israeliano della visita era menzionata solo la città di Tel Aviv, mentre Gerusalemme (capitale dello stato ebraico) figurava solo nella parte pale�stinese. Forse per riparare a quella che è stata definita «una svista», Jospin si è sbilanciato in dichiarazioni filo-israeliane che hanno indignato paesi tradi�zionalmente amici della Fran�cia, come il Libano e la Siria, che si sono detti «costernati e sbigottiti». La sua auto circondata e sfondata a calci e sassate. Salvato all'ultimo dal servizio d'ordine palestinese Una missione diplomatica segnata da ripetute gaffe e che rischia di annientare la coabitazione Le guardie del corpo cercano di proteggere con uno scudo antiproiettile Jospin attaccato dai palestinesi a Bir Zeit