Guida agli indici finanziari

Guida agli indici finanziari Chiedete un fondo? Vi parlano di «benchmark» e diMibtel. Volete un bond?Per il rendimento sperate nelNikkey o nelDax. Sono l'anima e la chiave di lettura di ogni investimento, conoscerli è d'obbligo Guida agli indici finanziari A partire dal primo luglio 2000, lutti i fondi di inve�stimento e le sicav italiani dovranno indicare noi prospet�to informativo di offerta dei loro prodotti per i risparmiato�ri un parametro oggettivo di riferimento, il benchmark. Si tratta di un indico finanziario, o di una composiziono di indici finanziari, che fornisco al ri�sparmiatore la carta d'identità del prodotto offerto dal fondo, consentendogli di capire me�glio gli aspetti fondamentali dei prodotti che devo sceglie�re: in quali tipi di mercato un fondo investo e quale rischio no deriva. OSCILLAZIONI Se, per esempio, il gestore di un fondo azionario specializza�to in titoli italiani assumo comi; indico (li riferimento il Mibtol, cioè l'indice telematico di tulle le azioni italiano, il risparmiatore che sottoscrive quel fondo saprà che Io oscilla�zioni della gestione saranno all'incirca contenute entro quello del Mibtol. Diverso è il caso in cui il gestore assuma corno riferimento l'indico dei titoli Internet o high lodi; in questo secondo esempio, infat�ti, l'investitore si dovrà aspet�tare un maggioro impegno del gestore in questo comparto, con un margino di rischio ben più accentuato, CONFRONTO (Ina volta che un gostoro ha scollo un benchmark di riferi�mento por il suo fondo, si impegnerà por faro meglio o, almeno, non faro poggio del benchmark. Quest'ultimo vie�ne cosi a condizionare l'aziono del gestore e, di conseguenza, lo performance del fondo. Al punto che lo gestioni vengono ormai distinte in apassive», che mirano ad adeguarsi al benchmark (con il rischio di andare poggiol o «attive», che si propongono di «batlorlo». ALTERNATIVE Ciò che occorro sottolineare i; che non esiste un benchmark unico por ogni comparlo dei fondi. Ogni gestore sceglie il benchmark che ritiene più ade�gualo alla propria attività. «In realtà spiega Stefano Grassi, responsabile area prodotti di Prime non si devo pensare alla discrezionalità assoluta. Anzi, negli ultimi anni si va affermando un approccio somlire più rigoroso, noi senso che c'è la tendenza ad assumerò benchmark decisamente impe�gnativi». COMMISSIONI Prosegue Grassi: «D'altra par�ie, adottare un benchmark troppo facile, olire che essere poco professionale, rischia an�che di essere controproducen�te. Occorre infatti tonerò pre�sento che, nella maggior parti; dei casi, le commissioni di gestione vengono applicate proporzionalmente alla misu�ra in cui il gostoro riosco a "battere il benchmark". Se il benchmark i; facilmente supe�rabile, e di molto. Io commissioni crosceranno, deprimendo co�si la quotazione nella del fon�do». Il risultato sarà quindi una perdita di competitività del fondo stesso rispetto ad altri del comparto, VARIAZIONI Per capire i benchmark occor�ro conoscerò gli indici, vali; a dire numeri che esprimono le variazioni del mercato o del sonore preso a riferimento, chi; ne costituitscono l'essen�za, Esistono indici di Borsa, indici obbligazionari, indici dei fondi comuni, dei titoli di Stato, dei derivati e cosi via. La costruzione materiale dogli indici richiede operazioni di statistica economica piuttosto complessi; perché gli elementi che lo compongono non sono uguali fra di loro. Noi caso delle azioni, por esempio, si avranno diversità nella capita�lizzazioni; (numero di azioni quotate moltiplicato il loro valore), noi nottante (quantità di azioni a disposizione sul mercato), nei volumi trattali. Grazie alla tecnica statisticomatematica è possibile tener conto del fallo che un titolo viene scambiato per un contro�valore di cento miliardi o di tremila miliardi, che un'azione ha dato un lauto dividendo e un'altra no ecc.. LA PARTENZA Tulli gli indici devono avere un punto di partenza: a una corta data, a un corto gruppo di prezzi, viene attribuito un valore convenzionale, come 100 o 1000 o 10,000. Da quel momento, le variazioni che intervengono a modificare i corsi dei titoli o le quantità trattalo o ogni altro elemento di sensibilità, si riflettono sul numero indico. Noi caso della Borsa italiana, l'indico Mihlol di tulli i titoli quotati ha comi; punto di partenza il 3 gennaio '94 con un valore di 10.000. Quando si dico che il MibioI ha sfondalo quota 30.000 si inten�do dire che dall'inizio del '04 a oggi l'indici; di tulle le azioni quotate a Piazza Affari è au�mentato da 10.000 a 30.000; in altro parole che la Borsa italia�na i; cresciuta del 200lìii in G anni. MEDIA PONDERATA Ogni Borsa valori esprimo l'an�damento generale dello quota�zioni dei suoi titoli con un numero indice, calcolato elettronicamente ogni momento e rilevato a fino giornata. Di solito tali indici misurano la variazione percentuale della media ponderala (in base alla capitalizzazione) dei prezzi dol�io azioni rispetto a un momen�to di riferimento. Por esempio, quando si dico che oggi l'indice Mihlol dello azioni (lolla Borsa italiana ò salilo del 2,\"A,, si intende che il valore dell'insie�me di tulli i titoli azionari della Borsa italiana e aumenta�to di tale cifra rispetto a ieri. In una parola, l'andamento dell'indico Mililel esprimo l'andamento medio della Borsa italiana (por rimanere all'esem�pio precedente, infatti, non tulli i titoli aumentano del 2,1 "Ai; anzi, qualcuno aumente�rà di più e qualcuno di mono, altri addirittura diminuiran�no). GENERALI/SETTORIALI Gli indici possono essere gene�rali, cioò che includono lutti i titoli che compongono un mer�cato, oppure settoriali, basali sulle attività principali dolio società quotate (industriali, bancari, assicurativi ecc.). Vi sono poi degli indici «parziali», costituiti da una selezione par�ticolare di tìtoli. Il più famoso indico parziale del mondo e il Dow Jones, che calcola la me�dia aritmetica dei valori di 30 Blue chip scolle fra le più importanti industrie della Bor�sa Usa. Il suo grande concor�rente è lo Standard BPoor's 500, calcolalo dalla maggioro organizzazione di ricerca sui titoli borsistici: i; la media ponderata dei valori di 500 titoli industriali americani. Cir�ca il 70^1 dogli indici finanziari di tutto il mondo e indicizzalo sullo Standard ir Poor's 500. PIAZZA AFFARI La Borsa italiana produco rego�larmente vari indici assunti corno riforimenlo dagli opera�tori e dai risparmiatori, 1 prin�cipali. Mlb (Mercato Italiano di Borsa), costituito da tutte le azioni italiane quotate e con punto d'inizio 1' 1/1/75, che rile�va il valore del mercato a fine giornata; Mibtel, versione elettronica del Mib, costituito ugualmente da tutto le azioni italiane e decorrente dall' 1/1/94, che rile�va i valori del mercato ogni minuto; Mib 30, costituito dalle 30 azioni italiano più rappresenta�tivo del mercato e rilevato ogni minuto. Quest'ultimo, nato il 31/12/92, a particolarmente importante, poiché ò quello che viene assunto come riferimen�to por lo contrattazioni di stru�menti derivali, futures e oplions. Por questa sua importan�za il Mib 30 viene revisionato periodicamente, di solito duo volto l'anno, e in tali occasioni alcuni titoli vengono esclusi mentre altri vengono immessi nell'indico. L'ultimo ingresso è quello del titolo Enel. Mldex, costituito dai 25 titoli a media capitalizzazione quo�tati alla Borsa italiana. ALTRI ITALIANI C'è poi da ricordare un altro indice emanato dal Consiglio di Borsa e cioò l'Imr, l'indice di lutto lo azioni negoziate nel Mercato Ristretto. Qltro agli indici della Borsa italiana van�no citati alcuni indici dei corsi azionari prodotti da altri enti italiani. Molto noti sono l'indi�ce Comit Globale (Banca Com�merciali; Italiana), che si basa su tulle Io azioni italiano quo�tale, divise por settori, e. l'indi�co Comit Performance, che, a differenza del Globale, incorpo�ra i dividendi via via distribui�ti dallo società. In altro parole, Comit Globale da una misura dei soli guadagni in conto capi�talo, mentre Comit Performan�ce consento di valutare il rendi�mento complessivo. Sempre la Comit produco anche il Comit 30 (30 tra Io azioni più capita�lizzato e liquido del mercato). BLUE CHIPS Comit, Borsa italiana e Solo 24-Ore, hanno dato vita a una famiglia di super-indici molto utili e specialistici, chiamali Ebci (Europe Blue Chips In�dex), che si basano sugli indici nazionali di Blue chips che INDICI CALCOLATI DAL CONSIGLIO DI BORSA ITALIANO... ^ . I I I ..E DA ALTRI OPERATORI �| Benowinadofle t D!aa'1|P>rt>Ma iValwteet Coroposfcthme || I PANIERI DELLE BLUE CHIPS ^MIDEX *^ ACEA AEROPORTI DI ROMA AUTALIA AUTOGRILL SpA AUTOSTRADA TO-MI BANCA POR DI VERONA S. GENI. S. PRO. BANCA POR DI BERGAMO Seri BANCA POPOLARE COMMERCIO INDUSTRIA BANCA POR DI MILANO BANCA POR DI NOVARA BANCO NAPOLI ORO. BENETTON GROUP BULGARI CLASS EDITORI FINMECCANICA ORO. GRUPPO EDIT. L'ESPRESSO ITALCEMENTi ORO. ITALGAS LA FONDIARIA ASSICURAZIONI NORD MONDADORI EDITORE ORO. PARMALAT FIN. RINASCENTE ORO. SAI ORO. SAIPEM ORO. UNIM CARATKRISnCHE MIB 30 AEM ALLEANZA ASSICURAI ORO. AUTOSTRADE BANCA COMM. ITALIANA ORO. BANCA DI ROMA BANCA FIDEURAM BANCA INTESA ORO. BANCA MONTE PASCHI DI SIENA BANCA NAZ. DEL LAVORO ORO. BIPOP-CARIRE EDISON ENEL ENI FIAT ORO. GENERALI ASSICURAZIONI INA MEDIASET MEDIOBANCA MEDIOLANUM MONTEDISON ORO. OLIVETTI ORO. PIRELLI SpA RAS ORD. ROLO BANCA 1473 SAN PAOLO IMI SEAT PAGINE GIALLE ORD. TECNOST TELECOM ITALIA ORD. TIM ORD. UNICREDITO ORD. CARATKRISnCHE DEI PRINCIPALI INDICI MONDIALI DEI TITOLI Di STATO TIM ORDUNICREDITO ORD. J. R Morgan SS !ìMLvnch Salomon Smith Bamey Paesi coperti Titoli compresi nel paniere : Capitale (miliardi di dollari) peso dei principali Paesi rappresentati nellindice {0^ |||| STATI UNITI ti] GIAPPONE ^■j GERMANIA t .È FRANCIA " ITALIA 13 513 5080 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 19 791 5609 19 764 6411 16 844 6372 37,8 36,0 33,0 9,9 20,0 19,3 8.7 6,6 9,5 8.8 7,2 7,4 5,2 6,5 8,7

Persone citate: Di Siena, Salomon Smith Bamey, Stefano Grassi, Tulli