NIZZA, LA CITTA' IDEALE PER UN NOIR

NIZZA, LA CITTA' IDEALE PER UN NOIR INCONTRI NIZZA, LA CITTA' IDEALE PER UN NOIR Due scrittori del brivido si confrontano marted�29 febbraio al CaféProcope D IRE che la città è diventata uno degli elementi chiave della fiction moderna è quasi una verità banale. Ulysse, di James Joyce, ne è un magnifico esempio che propone una metafora di Omero riducendo il bacino del Mediterraneo alla sola città di Dublino. Gadda, nel Pasticciaccio brutto di via Merulana, trasforma Roma in uno strano oggetto carnale. John Dos Passos, in Manhat�tan Transfer, dipinge un quadro della vita newyorkese, colta attraverso una decina di personaggi di o^ni classe sociale. Marsiglia e i suoi personaggi diedero la gloria a Pagnol e alla città stessa. Raymond Chandler mi ha dato di Los Angeles un'imma�gine sognata che nessuna realtà è stata capace di deludere. Los Angeles sarà sempre un mito inventato da Chandler. Ho atteso trentaquattro anni infine per visitare una delle grandi città mitiche del mio immaginario e l'intimità romanzesca che custodivo da cos�tanto tempo per quella città mi faceva temere la più grande delle delusioni. Non solo New York non mi ha deluso, ma questa città magnifica mi è apparsa ancora più bella arricchita da ciò che romanzieri e cineasti mi avevano già detto di essa. Mi avevano cos�tanto parlato della sua anima e del suo spirito che la sua incarnazione poteva solo stupirmi e non deludermi. La fiction non potrà mai ridursi a una guida di viaggio. I racconti storici si beffano della topografia e la città che descrivono è quella che esiste solo nel loro immaginario. Ho vissuto più di trent'anni a Nizza e ho scelto di ambientarvi l'azione dei miei sette romanzi. Nel rileggerli, ho trovato una quantità di errori topografici: un ponte dove non ce n'è mai stato uno, un bistrot che sbaglia quartiere o uno scenario esistente ma decisamente ricostruito dall'idea che ne avevo tratto, raccontando la storia. Nessuno dei miei lettori nizzardi se n'è accorto e nemmeno me lo ha fatto notare. In compen�so, ed è per me motivo di orgoglio, tutti i lettori di Nizza, che mi hanno parlato dei miei libri, vi hanno ritrovato l'anima di un personaggio a loro curiosamente familiare. Patrick Raynal Marted�29 febbraio, al Café Procope, di via Juvarra 15. alle ore 21, lo scrittore francese Patrick Raynal incontra lo scrittore e giornalista Italiano Bruno Ventavoli. L'incontro si inserisce nel ciclo «Café d'écrivains», appuntamenti tra scrittori organizzati dal Premio Grinzane Cavour e dal Ccntre Culture! Francis che mettevano a confronto autori d�diversa nazionalità, accomunati dalla loro scrittura, in un luogo di dialogo e incontro, il caffè. Raynal e Ventavoli dialogheranno sulle tematiche legate al giallo. Il genere letterario a loro più congeniale. L'ingresso è libero. Un 'immagine quasi nostalgica di un bistrot di Nizza inette 33

Persone citate: Bruno Ventavoli, Gadda, James Joyce, John Dos Passos, Pagnol, Patrick Raynal, Raymond Chandler, Raynal, Ventavoli

Luoghi citati: Dublino, Grinzane Cavour, Los Angeles, Marsiglia, New York, Nizza, Roma