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Grandi manovre per la vittoria Ieri pausa del Festival, ma dietro le uinte i discorafici si oranizzano d Grandi manovre per la vittoria retroscena Marinella Venegoni Inviato a SANREMO PARTIAMO da Gianni Morandi. Arriva a Sanremo vincito�re in pectore: non perché ci siano stati traffici, ma semplice�mente perché la sua immensa po�polarità, aggiunta ad una canzone di impianto classico come «Inna�moralo», poteva fare l'en-plein. Lunedi scorso invece, primo ed unico giorno di votazione popolare per i Big (secondo un regolamento che preferisce la lotta fra galli all'arte), le giurie demoscopiche sempre un po' evanescenti e miste�riose nell'immaginario collettivo (forse perché non sono più riprese in diretta com'è successo qualche volta, e se ne sa molto meno del solito) uccidono il sogno di Morandi, che a Sanremo non ha mai vinto in vita sua e si piazza soltanto quarto: si sappia però che, oltre i tre primi classificati, la divulgazio�ne dell'intera classifica è proibita, pena l'invalidamento della gara. Comunque siamo in Italia, e Morandi è appunto quarto. A meno che i 10 giurati della Giuria di qualità capitanati da Mike Bongiomo si accordino per bloccare una parte determinante dei voli sul suo nome, il Morandone di tutti noi potrà dunque al massimo piazzarsi al secondo po�sto, come nel '95 quando cantò «In amore» con Barbara Cola. Vincere non gli converrebbe comunque: il mondo intero griderebbe all'inciu�cio anche se non fosse affatto vero. Questa Morandi Story è solo un esempio del tutto teorico dei movi�menti che da ieri giorno di sosta del Festival per merito della parti�ta dureranno fino a sabato, pochi minuti prima della proclamazione della tema vincitrice. Dopo l'incre�dibile responso nell'unica tomaia di votazione delle giurie demosco�piche, ogni casa discografica ha saputo la posizione del proprio divo, e'si deve muovere in base a quella. Ricordiamo che più gole profonde hanno indicato la seguente classifica segreta, dopo Trovalo, Irene Grandi e Matia Bazar: 4 Morandi, 5 Mietta, 6 Spagna,7 Minghi e Nava, 8 Consoli, 9 Alice, 10 Masini, 11 D'Alessio, 12 Avion Travel, 13 Tozzi, 14 Gazze, 15 Bersani e 16 Subsonica. Ma men�tre gli ultimi ire non hanno difficol�tà ad ammettere la loro posizione (e anzi ieri sono andati lutti e quanti insieme a farsi una gara di go-kart ad Arma d�Taggia), ieri una Bai tonitmante ha escluso che le classifiche pubblicate dai vari quotidiani fossero esatte; e un collega un po' distratto ogià esauri�to che durante «Sanremo Notte» si è lascialo sfuggire il nome del direttore di Ramno Sacca come «gola profonda» della classifica ri�velata, è stato costretto a una pubblica abiura in conferenza stampa, e comunque la Rai ha dato mandato ai suoi legali di agire. La campagna elettorale dei can�tanti si svolge senza esclusioni di colpi anche sui media, ma coinvol�ge sostanzialmente i primi sei clas�sificati, oltre i quali è quasi nulla la speranza di riposizionamento da parte della giuria di qualità, che dirà la sua sabato sera contribuen�do al 50 per cento a incoronare il vincitore. Chi ha dato l'intera clas�sifica ai giornali, spostando artata�mente qualche posizione perché la gara non fosse invalidata? Qualcu�no interessato a che dal polverone nasca discussione e scandalo e ribaltamento di attenzione e di interessi e quindi di posti. Già, perché intanto la scena del potere si sposta per i Big alle saletle segrete che ospiteranno la Giuria di Qualità. Il vecchio e immarcescibile Mike al quale sarà consegnalo sabato un premio alla carriera del Comune di Sanre�mo prende quest'anno il posto che fu nel '99 di Morricono: la cui giuria capovolse i risultati popolari in senso popolare (scusale il bistic�cio) mettendo prima Anna Oxa e seconda Antonella Ruggiero; come dire che le giurie popolari erano più «avanti» di quella di qyalilà. I 10 giurali che stanno con Mike, a pari diritto di volo da uno a dieci, con schede analoghe a quelle delle giurie demoscopiche, sono: tre d.j. di RadioRai, Mario Pezzolla, la ragazza dai capelli blu Paola Maugen di Catania da poco emigra�la da Mediaset a Rai. Luca De Gennaro, il regista Dario Argento ultimamente invilalissimo in Rai, l'artista serbocroato GoVan Bregoviz che incide per la Universal, l'anziano e glorioso maestro Carlo Alberto Rossi autore di mille belle canzoni fra le quali «E se domani»; la regista Roberta Torre; il compo�sitore Alessio Vlad. Come si vede, in questo gruppo quanlomai eterogeneo la presenza Rai è abbastanza cospicua, e tutta centrata sulle politiche musicali giovanili. Ma in crualche modo, il leone Bongiomo darà una propria impostazione alle votazioni: in�fluenzerà i colleghi? Vincerà il vecchio o il nuovo? Dibattiti e telefonale discrete sono in corso su questi interrogativi; por incorag�giare la formazione di opinioni, si moltiplicano ai giornaiisli gli invili a pranzi e cene, a the e colazioni, per amplificare la bontà dei vari prodotti e influenzare indiretta�mente i dieci giudici. Fra poco più di 24 ore, i giochi saranno fatti. La storia di Morandi, dato per favorito ma arrivato quarto dopo i voti della giuria popolare, è solo un esempio di tutti i movimenti sui cantanti che dureranno fino a sabato CANTANTI fi CANZONI Di STASERA Subsonica Moltheni Enrico Sognato -/: io ci penso ancoraSpagna •Con il tuo nomePadie Wtonso Matia Patente •Che giorno sarà* Carmen Consoli •In bianco e Mero» Robbie Williams 'She's the one' Marjorie Biondo -le margherite' Gigi D'Alessio -A'om dirgli mai» 'Tutti i miei sbagliLaura Falcinelli •Uomo davveroMai Gazze 'Il timido ubriacoJenny B •Semplice sttiAmedeo Minghi ' e Mariella Nava •liiluro come teLythium 'j\oelNoa 'Beautiful that way •SutrienleGlannl Morandi •Innamoralo' BJUI. -Ogni oraGoran Bregovlc 'Mesecina/tiKxmlight' Alessio Bonomo -la croce Alice -llgiorno dell 'indipendenza' Antonello Venditti -.i li iiiimm««iiiiii» ni'i «"i'»'! fu. «ii .»-.»..i^.. mmnu .,..-M,.»,T,,.t Qui sotto Mike Bongiorno presidente della giuria di qualità al Festival ''■* i ! •.;-v,-.v. Qui a sinistra Gianni Morandi dato per favorito alla vigilia a destra Irene Grandi, molto votata dalla giuria popolare