Benzina, lo sconto fiscale sale a 40 lire

Benzina, lo sconto fiscale sale a 40 lire Il governo proroga il beneficio sino a fine aprile. L'Opec: stabilizzeremo il greggio Benzina, lo sconto fiscale sale a 40 lire Ma la carbon taxfarà crescere il costo del pieno Ratfaello Masci roma"" Se è vero che il prezzo del petrolio potrebbe rientrare nei limiti di guardia (assai gradualmente), la carbon tax seguirà la tabella di marcia prevista o, di l'atto, la benzina di l'atto continuerà a rincarare. Ci sia, in tutto questo, di consolazione sapore che il go�verno ha deciso ieri sera di proro�gare lo sconto fiscale sui carbu�ranti al 30 aprile e lo ha innalzato a 40 lire (5 in più del precedente decreto). Gli effetti pratici di tutta questa manovra, appena il decre�to sulla carbon tax passerà, ci porteranno a pagare la super 4,5 lire in più e la verde 14 (secondo le prime indiscrezioni). Alla fino lo sconto fiscale residuo sarà in pratica ridotto alla differenza fra le 40 lire appena annunciate e l'irhportodella carbon tax. «il fattore petrolio è destinato ad esaurirsi ha detto ieri il sottosegretario al Tesoro Pietro Ciarda intervistalo dalla Reu�ters television -. Non si vedono effetti permanenti sui prezzi. È qualcosa che possiamo soppor�tare». Rassicurante. E, in effet�ti, la roccaforte Opec, qualche segno di ammorbidimento lo sta dando, dopo il vertico di Kiyad, «Fonti dei Paesi del Gol�fo» (non meglio identificate) e citate ieri dalla Reuters, diceva�no che l'Opec starebbe per deci�dere un aumento assai cauto della produzione di un 5-80/., all'incirca 1,5-2 milioni di barili al giorno in più, a partire dal primo aprile. Ma non bisogna cantare vittoria fin tanto che le «colombe» (Arabia Saudita, Mes�sico e Venezuela) non avranno placato l'intransigenza dei «fal�chi» (Kuwait, Iran e Algeria). In attesa di decisioni definiti�vo, gli umori dei mercati da giorni sembrerebbero comun�que volgere a favore dei consu�matori, anche se ieri il Brenl, dopo aver subito una ritirata ulteriore di 12 centesimi (per un totale di quasi un dollaro in cinque giorni), ne ha poi recupe�rati 30 in chiusura. Ma queste sono scosse di assestamento, diciamo così. Lo stesso prezzo alla distribuzione, ieri, pur in una situazione sostanzialmente stagnante, ha visto decrescere di 10 lire il gasolio Esso. Il ministro dell'Ambiente Ronchi ha detto che la carbon tax la tassa ecologica che nel '99 ha portato un rincaro di 9 lire al litro por la super e di 32 per la verde non avrà alcun ritardo (come da qualcuno ipo�tizzato): «Ora dobbiamo aspetta�re la conversione del-decreto alla Camera sull'utilizzo delle risorse e il decreto sarà converti�to tra oggi e domani. Poi passe�remo alla cjuota futura sulla carbon tax». Secondo alcuni il governo non intenderebbe «in�fierire» sui consumatori, viste le intemperanze del petrolio, e quindi l'aliquota di incremento dovrebbe essere la minima: 4,5 lire per la super e 14 lire al litro per la verde contro, rispettiva�mente, le 14 e 45 lire che scatterebbero se venissero ap�plicati gli incrementi massimi. «Tutti i provvedimenti che portano alla riduzione di tasse e contributi in questo Paese sono benvenuti ha detto il direttore generale di Confindustria, Inno�cenzo Cipolletta ma non è agendo sul prezzo della benzina che si controlla l'inflazione». L'aumento della benzina sta penalizzando una categoria che con la macchina ci vive e lavo�ra: l'esercito dei 200 mila agen�ti di commercio: «Dal settem�bre '99 ad oggi ha dichiarato Adalberto Corsi, presidente del�la Federazione di categoria, ade�rènte a Confcommercio l'au�mento del costo della benzina ha pesato sulla categoria per circa 150 miliardi di lire». E la prima misura da adotta�re sarebbe, per intanto, quella di non far pagare le tasse sulle tasse, suggerisce i! numero due della Cgil, Guglielmo Epifani: «Mi domando si chiede il sindacalista se non sia il caso Kda parte del governo di valutare se per una serie di tariffe e di prezzi, come quello della benzi�na, il combinato disposto dell' Iva sulle accise, cioè la doppia inflazione su questi prezzi, non sia in sé un processo chéiandrebbe contrastato e ridetto. Se dovessero perdurare questi ef�fetti ha aggiunto sarebbe il caso di non dover far pagare due volte imposte soprattutto in una serie di tariffe o di prezzi come quelli dei derivati dal petrolio che hanno molta inci�denza sul paniere dei beni e dei servizi». |i Prezzi ed Imposte sulla benzina senza piombo nei paesi Uè (dati aggiornati al 29 novembre 1999) 1 e prezzo della verde nel paesi non De (ottobre 1999). Costo in lire al litro ' % di imposte Prezzo a! ■„_„.». Prezzo d-».. -»»u, Preizo PaostUp Imposti; , „ Pacsc non Ue ._.. racse ue lu| prezIO nett0 t^g r|n ||re ]„ ||re © RtgnoUnito 78 516 1.796 2.312 ♦© Norvegia 2171 O francia 74 5i4 1.482 1.996 s Jugoiiavia 1524 t Finlandia 72 577 1.449 2.026 % lilanda 1363 O BHgio 71 542 1.302 1.844 3> Iirchia 1270 * Germania 71 535 1.279 1.814 O Svimra 1249 Ig Svtiia 70 596 1.399 1.995 <J Ungheria 1087 ;i Danimarca 70 585 1.373 1.958 6 Harocco 1061 _ Olanda 69 636 1.446 2.082 % Rep. Oca 1012 < > Italia 69 598 1.348 1.946* J Malta 828 {_, Irlanda 64 559 I.C05 1.564 ^ Cipro 758 Z Spagna 64 517 918 1.435 V Gibilltrra 706 ~ Auitria 64 614 1.084 1.698 fe Slovmia 603 Z timemburgo 60 587 877 1.464 ^ Croaiia 565 {S Grecia 58 561 790 1.351 ^ Handonia 532 <3» Portogallo 58 653 902 1.555 t, tiniiia 106 * il orezzo attuale è di 2.020-2.030 li»

Persone citate: Adalberto Corsi, Cipolletta, Guglielmo Epifani, Inno, Masci, Tesoro Pietro