Eroina tagliata con l'arsenico

Eroina tagliata con l'arsenico Uno dei ricoverati ha perso la vista, gli altri due rischiano la paralisi Eroina tagliata con l'arsenico Allarme a Sassari: gravissimi tre giovani Corrado Grandesso SASSARI E' un veleno doppio, eroina taglia�ta con arsenico: potrebbe aver già ucciso due tossicodipendenti, ha di certo ridotto in fin di vita altri tre, ricoverali in rianimazione a Sassari. L'allarme è suonalo ai massimi livelli in città, ma gli investigatori non trovano collabo�razione in un ambiente chiuso, ostile, restio a passare infonnazioni per timori di vendette, la più immediala delle quali potrebbe essere un «no» alla richiesta della dose quotidiana. Ma è certo che ci sia in giro una partita di droga altamente pericolosa: è una corsa contro il tempo per bloccare gli spacciatori e impedire che spunti�no altre croci. Il sospetto che sul mercato degli stupefacenti girasse merce «sporca» è diventalo certezza nel momento in cui si sono conclusi gli esami sulle urine di tre giovani finiti in ospedale una quindicina di giorni fa, e le cui condizioni si sono progressivamente aggrava�le: la quantità di arsenico rileva�ta nei laboratori è incredibilmen�te elevata, 14 milligrammi per litro, E ciò spiega le condizioni di due ragazzi, 21 e 28 anni, incapa�ci di parlare, paralizzati agli arti inferiori e che muovono con diffi�coltà anche le braccia, e di una ventitreenne che ha subito danni ai nervi ottici e ha perso la vista. Potrebbero essersi iniettati in ve�na il veleno con l'eroina, oppure averlo «sniffato», I tre sono tutti tossici da molto tempo, frequenta�no gli stessi ambienti e sono stati forse rifomiti dallo stesso pusher, E' possibile che abbiano una parti�colare sensibilità all'arsenico e che quindi la sostanza abbia pro�vocato più velocemenle i danni nel loro organismo debilitato. Ma altri disperati, senza saperlo, ri�schiano forse di trovarsi nella stessa situazione. Il caso è talmente preoccupan�te che il procuratore della Repub�blica di Sassari ha ordinato 1 esu�mazione dei cadaveri di due gio�vani, morti all'inizio dell'anno, e il cui decesso efa stalo archiviato come provocalo da un'overdose. Il medico legale dovrà stabilire se anche loro sono stati stroncati dall'arsenico, ma ci vorranno giorni per avere una risposta alla domanda. Per ora, tuttavia, non vi sono elementi che colleghino i due casi. La polizia spera che i tre giovani ricoverati in rianimazio�ne si riprendano e, resisi conto del pericolo occorso, decidano di rivelare particolari che consenta�no di risalire al nome del loro fomitore. Ma per ora gli agenti non riescono a trovare una trac�cia precisa. «L'arsenico spiega Francesco Lubino, anatomopatologo del�l'Istituto di Medicina Legale del�l'Università di Sassari potrebbe essere stato utilizzato per taglia�re l'eroina perché la rende più gustosa e, soprattutto, più sensibi�le al momento del buco. Ma per provocare i danni subiti dai tre ragazzi deve essere inalata o iniet�tata in dosi massicce». Per fortu�na non è persa la speranza che i tre possano riprendersi: «Esisto�no farmaci chiarisce il dottor Lubino che sono in grado di chelare l'arSenico e veicolarlo ver�so i reni per espellerlo. Se non insorgono ulteriori complicazio�ni, la situazione potrà quindi tornare normale».

Persone citate: Corrado Grandesso, Francesco Lubino, Lubino

Luoghi citati: Sassari