L'età riapre la campagna del terrore di Gian Antonio Orighi

L'età riapre la campagna del terrore L'ordigno a Vìtoria in un'auto parcheggiata: morta anche la guardia del corpo L'età riapre la campagna del terrore Ucciso un leader socialista Gian Antonio Orighi MADRID A 21 giorni dalle politiche del 12 marzo, gli indipendentisti baschi dell'Eia hanno aperto ieri la loro campagna elettorale. Lo hanno fatto con un'aulobomba a Vitoria, il capoluogo dei Paesi Baschi spagnoli, che ha ucciso sul colpo il parlamentare regionale sociali�sta Fernando Buesa ed il suo agente di scorta. La notizia, bencnó la Spagna fosso già sotto la spada di Damocle di un'offensi�va «elarra», è caduta come una mazzata sull'intero Paese. Tutti i partiti hanno interrotto la cam�pagna elettorale. Buesa è la sesta vittima socialista assassinala dai terroristi dal '79. Erano le 16,30 a Vitoria. Buesa, 53 anni, avvocalo basco di Bil�bao, sposato e padre di Ire figli, capogruppo socialista nel parla�mento regionale basco e segreta�rio del partilo della provincia di Vitoria, si slava recando in cen�tro a piedi. Come sempre, slava percorrendo, accompagnalo dal�la sua scorta Jorge Diaz, 27 anni, pure lui basco, una stradina pe�donale che fiancheggia la facoltà di Ingegneria. Un'abitudine che non è sfuggita al comrnando che lo slava aspellando e che lo teneva nel mirino, corno risulta da documenti sequestrati in un covo «elarra», dal '96. All'incrocio tra la stradina pedo�nale e callo Aguirre Miràmon, l'Età aveva piazzalo la trappola mortale. Una grande carica di esplosivo piazzala su un furgon�cino «Renault Express» bianco parcheggialo a fianco di un maxi cassonetto. Ouando Buesa ha affiancato il furgoncino, i terrori�sti hanno azionalo la carica con un telecomando. Perii parlamen�tare e la sua scorta non c'è slato niente da fare: morti sul colpo. E il commando si è dileguato. L'esplosione è stala gigantesca. Noi vicino campus, ed in tutta Vitoria, hanno capito subito cosa significava quel tremenda fra�stuono. La notizia dell'attentato ha fatto in pochi secondi il giro della Spagna anche perché Buesa era notissimo. Solo venerd�scorso aveva fatto passare nel parlamento basco una mozione contro la violenza a «bassa intensità» che vedo prota�gonista da anni a colpi di molo�tov l'organizzazione giovanile clandestina dei terroristi baschi. La foto di Buesa era sabato scorso su tutti i giornali. Ed Eia non perdona mai i suoi nemici. L'allentato era nell'aria. I terrori�sti hanno interrotto la tregua di 15 mesi nello scorso 3 dicembre e proprio un mese fa, a Madrid, avevano già assassinalo, sempre con un'aulobomba, il tenente colonnello Perdro Antonio Bian�co. Tutti i partili hanno interrot�to le attività elettorali. Il premier popolare Aznar a Lugo, il candi�dalo socialista Almunia nelle Iso�le Canarie. Aznar, alle 21, ha emesso un comunicato ufficiale (radioteletrasmesso in diretta in tutto il Paesel in cui ha ribadito: «La Spagna non cederà al terro�re». Ma il «salto di qualità» di ieri è molto preoccupante. L'Eia, dal '97, ha ucciso 8 politici baschi, 7 popolari e I socialista. Il gover�no, e l'opposizione, vogliono trat�tare con l'Età, ma solo l'abbando�no delle armi. E da allora gli «etarras», per forzare la mano, mettono nel mirino tutta la clas�se politica. I resti di Fernando Buesa, 53 anni, accanto ai rottami dell'auto-bomba

Luoghi citati: Lugo, Madrid, Paesi Baschi, Spagna