Ricci: prepariamoci al 5 a 0

Ricci: prepariamoci al 5 a 0 Ricci: prepariamoci al 5 a 0 «Ma per noi non sarebbe una Caporetto» inviato ad AUCKLAND Un'ovazione jer Black Magic che taglia i traguardo, lo stesso calore tre minuti dopo quando arriva Luna Rossa ancora sporca di sangue. Gli italiani sono tanti, ma resta�no una minoranza, e neppure tanto rumorosa, visto il vento che tira. Davanti ai maxischermi di Auckland, sotto il sole estivo o al riparo in qualche locale, sono i neozelandesi ad applau�dire vincitori e vinti. L'inci�dente a Max Sirena c'entra poco: facevano cos�anche dopo la prima regata. Qui non trasmettono processi televisi�vi alla regata e le decisioni degli umpire, gli arbitri della vela, non interessano a nessu�no. Si fa festa è basta, scorro�no fiumi di birra (ma guai a berla all'aperto). Tra gli italiani, invece, la delusione sale. Gino Ricci sprizza pessimismo: «Luna Rossa non sa gestire la sconfit�ta. Il 5-0 non sarebbe una Caporetto, perché questi neo�zelandesi sono imbattibili per noi. E' come se io mi trovassi sul ring contro Tyson». L'ex skipper di Azzurra ne ha anche per l'equipaggio: «Guar�dale Black Magic, quelli mica si mettono a cantare Luna Rossa quando vincono. Ieri (lunedì, giorno di riposo, ndr) sono scesi in acqua e hanno provato 35 partenze a sini�stra. Dico, trenta. Noi nien�te». L'esperto stronca, ma il tifoso è ancora disposto a sperare. Chi ha investito un paio di stipendi per seguire la Coppa America non si rasse�gna così. Da oggi si torna a soffrire, si tirano fuori le bandiere stropicciate dal lun�go viaggio in valigia, si ripren�de con i riti scaramantici. 1 neozelandesi hanno le calzet�te rosse? Gli italiani rispondo�no con altrettanto improbabi�li capi di abbigliamento, ricor�di di quell'esame andato bene, di quella schedina che ha fatto quattro al Superenalotto, di quella vittoria sportiva. In un bar con maxischermo ieri giganteggiava un tricolo�re «Prada facci sognare da Gina pizzeria». Marketing, pa�triottismo e tifo. Gina è cala�brese, ma da 28 anni vive in Nuova Zelanda. All'inizio, di�ce, faceva fatica perché «non c'erano pomodori, non c'era olio, non si trovava nulla». Fino a tre anni fa non c'erano neppure locali, alberghi e resi�dence intorno al golfo di Hauraki, ricorda chi è emigrato da poco ad Auckland. Sono stati costruiti a tempo di record, nella convinzione che l'effetto Coppa America duri a lungo. I televisori sono ovunque, anche per strada, tutti sinto�nizzati sulla regata. Ogni boa un applauso. Anzi, due: prima Black Magic, poi Luna Rossa. Par condicio assoluta. E alla fine, dai neozelandesi arriva�no incoraggiamenti univoci: «Siete sfortu�nati, la prossi�ma volta vin�cerete voi». Una tifosa italiana è arri�vala dall'Au�stralia, dove vive e fa la skipper, per seguire le re�gate. «A Syd�ney, la televi�sione non dà neppure il ri�sultalo duran�te i telegior�nali. Allora ho preso l'ae�reo e ho deci�so di seguire le finali da qui». Già, un poco di rivalità esiste anche in questo angolo di mondo, tra australiani e neozelandesi. Citiamo da una maglietta esposta in una vetri�na: «Tifo per la Neoze'.anda e )er chi gioca contro l'Austraia». In Italia, abbiamo visto di molto peggio. |s. man.] «Guardate quelli di Black Magic: luned�era giorno di riposo eppure sono scesi in mare a provare ben 35 partenze a sinistra. Noi invece niente» Patrizio Bertelli è il ritratto della rabbia a stento repressa

Persone citate: Gino Ricci, Luna Rossa, Max Sirena, Patrizio Bertelli, Ricci

Luoghi citati: America, Auckland, Caporetto, Italia, Nuova Zelanda