Toro: la cessione è più vicina della salvezza di Bruno Bernardi

Toro: la cessione è più vicina della salvezza Ieri a Genova c'è stato un incontro interlocutorio fra i rappresentanti della società e il gruppo Aghemo Toro: la cessione è più vicina della salvezza MàMondonico non ha paura delle ^trappole» di Bari e Roma Bruno Bernardi TORINO Interlocutorio. Cosi è sialo definito l'incontro di ieri a Genova tra i professionisti del gruppo Aghemo e quelli di Vidulich e soci por l'acquisiziono dol Torino calcio. Da una parte il dottor Marangio o l'avvocato Martini, con un rappre�sentante dolla Delòitte ir Touche, la società specializzala nell'analisi dolla revisione dei bilanci; dall'altra il dottor Massella o l'avvoca�to Carbone. Ora, gli aspiranti acquirenti aspettano indi�cazioni tecniche contabili o, a giorni, ò previ�sto un altro approccio prima di sedersi al «tavolo importante» e presentare l'ultima offerta. Martini e Marangio sono rientrati da Genova con la sensazione che la situazione sia entrala in un dima favorevoli!. La prossima settimana sarà quella della trattativa vera o propriaPoi, tulli conosceremo il futuro del Tonno società, La squadra ha altri pensieri por la lesta. C'è un calendario pesante, con duo trasferte conse�cutive, prima a Bari e poi all'Olimpico con la Roma, che precedono la Fiorentina, il derby e il Verona al Dolio Alpi. Mondonico dice che il fattore-campo, almeno per i granala, conta relativamente; «So giocassimo al Kiladollia allora il pubblicò sarebbe davvero il dodicesi�mo uomo, ma al Dolio Alpi l'effetto ò minoro rispetto a Reggio Calabria o a Piacenza. Noi corchiamo di adeguarci. In trasferta, abbiamo totalizzato undici punti, uno in meno che in casa, e a parità di parlilo disputate». A Bari, dunque, Mondonico giocherà por vincere anche so, in partenza, dovrebbe ripro�porre Sommese, Ferrante e Leniini con Silenzi in panchina. «Pennellono», rientrato dopo quasi quattro mesi, ieri accusava la fatica. Devo trovare la miglior condiziono e anche gli spezzoni aiutano a riprenderò confidenza con i contrasti duri, con il ritmo della gara. Lo stesso discorso riguarda Diawara che, però, è assai più giovano. Il Branco-senegalese è candi�dalo a sostituire lo squalificato Jurcic (die domani giocherà nella Croazia, a Spalato, contro la Spagna) poiché Mondoz no avrà per almeno tre settimane. L'uruguaiano si afyjiunge a Ivic (formo un mese), Scarchilli (pronto a fine marzo), Grippa e Artistico. Como alternati�ve, sembrano recuperabili Maltagliati o Coco, ma in difesa è sempre emergenza. Mondonico toma sulT I -1 con il Cagliarilier ribadire che è importante aver tenuto i sardi a meno 7: «Perdere significava averli addosso. Il pari è un buon risultato anche se resta il rammarico di non sapere come sarebbe anda�ta a finire undici contro undici. Jurcic, in cinque gare, ha commesso solo duo falli degni di ammonizione, per nostra sfortuna entram�bi con il Cagliari. Oliando ho inserito Silenzi e Diawara volevo vincere e non m'aspettavo di restare in dieci dopo due minuti. Poi ho dovuto correggere l'assettò lattico perdio eravamo mal disposti e ho sostituito Ferrant? non per demerito ma per difendere il punto». Secondo Mondonico nessuna tra le squadre che si trovano in zona B è già disposta a mollare: «Nemmeno il Piacenza che è ultimo. Tra lo nostro rivali più pericolose c'è il Verona, a una sola lunghezza ma il colpo doi veneti con il Panna possiamo farlo anche noi, con chiun�que». Il tecnico pone la salvezza a quota 40. Mancano 17 punti e l'allenatore preventiva almeno cinque vittorie e un pareggio nelle restami dodici giornate; «Ci sarà da lottare sino alla lino».