I tedeschi all'assalto di Internet di Ugo Bertone

I tedeschi all'assalto di Internet Deutsche Telekom sta già rastrellando in Borsa azioni del gigante inglese? I tedeschi all'assalto di Internet Deutsche Bank prepara lo sportello in rete Ugo Bertone MILANO A prima vista, sembra quasi una scenografia creata ad arte per celebrare il varo ieri dell'edi�zione tedesca del «Financial Ti�mes Deutschland», quasi un simbolo dell'omologazione del modello renano, «banca-indu�stria», a quello di stampo anglo�sassone. Ieri, infatti. Francofor�te è l'unica piazza finanziaria che è sfuggita, alla sindrome dei tassi, che ha frenato le altre Borse. Ma più che il modesto rialzo dell'indice (-i-0,2207o), con�ta il dinamismo delle grandi società tedesche, in azioni su più fronti, a partire dal mondo finanziario. La Deutsche Bank, innanzi�tutto, ha annunciato di voler muovere alla grande sul fronte della banca elettronica. « Inter�net ha detto il presidente Rolf Breuer cambierà radicalmente il settore bancario. E noi sapre�mo adeguarci al cambiamento collaborando con altre società». La scommessa, ha aggiunto il presidente Breuer, impegnerà fino ad un miliardo di euro all'anno in investimenti, finan�ziati anche da disinvestimenti in partecipazioni. Cos�Deut�sche Bank, assieme alla Sap, numero uno del software euro�peo, darà vita ad una piattafor�ma capace di fornire tutti i servizi finanziari (oltre al com�mercio elettronico di semilavo�rati e materie prime) a più di 3 mila imprese. Inoltre, grazie ad un accordo con America on Line Europe (joint venture tra BertelIsmann e il colosso guidato da Steve Case), Deutsche Bank 24 mira a conquistare anche tra i privati il primato nella banca elettronica. L'obiettivo, infatti, è di triplicare entro l'anno i 650 mila clienti fino a due milioni. E, per completare il quadro, non vanno dimenticate altre intese siglate nelle scorse setti�mane: con la Mannesmann per creare una banca «pan euro�pea» in grado di fornire assisten�za ai suoi clienti via telefonino in tutto il Vecchio Continente; la creazione, con Yahoo!, di una carta di credito che permette ai clienti di disporre di «cash elet�tronico» per pagamenti sulla Rete. La Borsa applaude con un rialzo che ha sfiorato il 60A, anche se non è chiaro come il colosso bancario tedesco possa districarsi in mezzo ad alleanze che coinvolgono vari concorren�ti, come Yahoo! e Aol. La mossa di Deutsche Bank, inoltre, non coglie impreparata la concorren�za. Anche HypoVereinsbank, la seconda banca tedesca, annun�cia forti investimenti, nell'ordi�ne di 100 milioni di euro all'an�no, per sfondare sul fronte della finanza elettronica. Addirittu�ra, nel mirino ci sarebbe stata la stessa Deutsche Bank 24 (che non è in vendita, ha ribattuto Breuer) Intanto Commerzbank (nel mirino di Ubs, secondo voci non confermate) ha già stretto accordi tra la sua Comdirect Bank con e la T-Online, l'Internet Provider di Deutsche Te�lekom. I grandi gruppi bancari tedeschi, quindi, hanno deciso di passare all'offensiva per con�quistare clientela su ogni fron�te, soprattutto sul mercato intemo, il più frammentato del Continente, puntando sulle nuo�ve tecnologie. Anche il secondo tema della giornata finanziaria internazio�nale viene dalla Germania. Sot�to i riflettori, stavolta, c'è il colosso telefonico guidato da Ron Sommer. Mentre i titoli del comparto delle telecomunica�zioni segnano il passo in tutta Europa, alla City esplode all'im�provviso l'interesse per British Telecom, che mette a segno un rialzo del T^?1^ Le ragioni? Certo, il colosso britannico non attraversa un momento di gran�de smalto, come dimostra il calo dei profitti, destinato a proseguire nel prossimotrimeslre dopo il taglio delle tariffe per l'interconnessione deciso dalle autorità inglesi. Ma il rialzo è trainato da una voce clamorosa: dietro gli acquisti ci sarebbe l'interesse della Deut�sche Telekom, decisa a dar la scalata al gruppo britannico. " Sarebbe, anche dal punto di vista psicologico, una rivincita non da poco dopo la vittoriosa scalata di Vodafone alla tedesca Mannesmann. Fantasie? Per ora, non resta che prender atto che i mercati finanziari, comun�que, ci credono a dimostrazione che la finanza teutonica gode ormai di un'immagine ben più coraggiosa che in passato ed è accreditata di un'attenzione ben diversa nei confronti delle Borse. Non va dimenticato, infatti, che proprio da Francoforte par�tiranno le offerte borsistiche più rilevanti dol Duemila: la seconda trancile di Dt, in pro�gramma per l'estate (con un forte impiego di finanza on line per il collocamento). l'Internet Provider T-Online, e l'Intìneon, ovvero la consociata Siemens attiva nel campo dei chips che ha ieri annuncialo i dettagli dell'operazione, in partenza il 13 marzo, a Francoforte e New York. La quota collocata sul mercato, il 26'K) del capitale, permetterà a Siemens di incas�sare tra i 5 e 6 miliardi di inarchi e di arruolare un part�ner d'eccezione: l'Intel di Andy Grove che investirà nella socie�tà 250 milioni di euro. Atteso per oggi un annuncio di Ron Sommer Qualcuno paria di British Telecom Ron Sommer

Persone citate: Andy Grove, Breuer, Rolf Breuer, Ron Sommer, Steve Case

Luoghi citati: America, Europa, Francoforte, Germania, Milano, New York, Vecchio Continente