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La paura dei tassi frena le Borse Assicurazioni, maxifusione in Inghilterra. Nasce il quinto gruppo europeo La paura dei tassi frena le Borse Cofideprende il volo, Hdp denuncia Giribaldi Vanni Cornerò MILANO Il 3,1 per cento perso dal Dow Jones venerd�scorso ha lasciato il segno e, con Wall Street chiusa pol�ii «Presidnnt day», ieri dagli Usa non sono arrivate indicazioni alle borse europee, che hanno vissuto una giornata oscurata dai timori di manovre sui tassi d'interesse. A dare il via alle nuove tensioni sul costo dol denaro è stalo, appunto venerdì, il presidente della f'nd, AlanGreenspan: il mastino dell'in�flazione non ha escluso rialzi dei lassi e Wall Street ha accusato il colpo. Il fallo che inri le contratta�zioni sul mercato Usa fossero fer�me ha lascialo spazio all'ipotesi che lo piazzo europee dimostrasse�ro di saper continuare a cammina�re con le proprie gambe, ma non e slato cosi. La giornata ò stata dura per i listini del Vecchio continente an�che perchè il capo economista della Banca centrale europea, Otmar Issing, ha fallo il paio con Greenspan, suggerendo, a poche oro di distanza dal presidente della Fed, di intervenire in tempo sui tassi per frenare i rischi inflattivi. Conclusione; a Milano il Mibtol ha perso 11,35 por cento, a Londra l'indice Fiso è arretrato dell' 1,3 .per cento, lo Smi di Zurigo ha ceduto l'I,2 per cento, l'Aex di Amsterdam lo 0,89 e l'Ibex di Madrid lo 0. 87. La maglia nera della giornata è andata a Parigi, dove il Cac è sceso dell'I,57 per cento. Unica eccezzione nel dilagare dei risultati negativi è stata Franco�forte, dove il Dax è riuscito a recuperare, mettendo a segno un guadagno dello 0,22 per cento. A dare lo spunto al listino tedesco sono stati soprattutto i titoli Bmw, sull'onda delle voci che vorrebbe�ro la casa automobilistica di Mona�co contesa da Ford e General Mo�tors, ma anche l'ottima performan�ce di Deutsche bank dopo l'annun�cio dei nuovi investimenti in Inter�net. A Piazza Affari, per parlare di casa nostra, gli scambi sono stati ampiamente al di sotto delle sedu�te precedenti e i realizzi si sono concentrati sul comparto delle Tic. In calo anche Fiat, su cui ha pesato l'assenza di indicazioni sulle futu�re mosse del gruppo al termine dal consiglio di amministrazione di venerd�scorso (ma Dresdner ha alzato il rating del titolo). Bene invece i bancari, mentre continua la corsa dei titoli della scuderia De Benedetti, con Cofide che guada�gna il 24,81 percento, L'Espressoli 7,34 e Gir il 6,79 per cento. Intanto, a seguilo scia della vicenda che aveva visto una quota di Hdp passar di mano per poi essere rivenduta la slessa Hdp ha presen�tato un esposto alla magistratura contro il finanziere Luigi Giribaldi ipotizzando il reato di agiotaggio. A Londra, invece, ha tenuto banco il settore assicurativo, dopo l'ufficializzazione del matrimonio tra Gcu e Norwich union: una fusione da circa 60 mila miliardi di lire che darà vita alla Cgnu, un colosso posizionato al quinto posto delle assicurazioni in Europa (do�po Allianz, Axa, Generali e Pruden�tial) tanto che Moody's ha messo sotto osservazione le due società per un possibile innalzamento del rating. L'accordo, definito dopo settimane di negoziali segreti, pre�vede uno scambio di titoli per cui agli azionisti della Cgu andrà il 58,5 per cento del nuovo gruppo, mentre il restante 41 per cento sarà controllato dagli azionisti di Norwich Union.