Unicredit alla ricerca di nuove strategie di Marco Zatterin

Unicredit alla ricerca di nuove strategie In forse anche l'accordo con Bnl,venerd�gli spagnoli del Bilbao a Roma. Cariplo: non cederemo alcuna partecipazione Unicredit alla ricerca di nuove strategie Sta sfumando l'intesa Bbva, si riparla di Sanpaololmi Marco Zatterin L'unica certezza nel turbinare di indiscrezioni e che in Borsa il titolo Unicredit ha ripreso a salire e, in una giornata di listino debolo, ha guada�gnalo un punto o mezzo. E' successo qualcosa? Gli operatori sono ormai convinti che il gruppo di Alessandro Profumo e Lucio Rondell�sia nuova�mente alla ricerca di un partner e, tenendo l'occhio nnclie all'andamen�to sinora non confortante dell'azio�ne, scommettono sul fatto che la fine del grande fidanzamento con il Ban�co di Bilbao prometta una ripresa per le azioni. Sul fronte ufficiale la rottu�ra non vieno confermala. Ma nei corridoi c'è già chi piango l'occasione perduta, «Avremmo dovuto chiudere mesi fa», commenta una fonte. Inve�ce gli italiani sono inciampali nelle asperità della foresta seniipietrificala e, mentre gli spagnoli correvano e crescevano senza soste, sono rimasti al palo. Lo scenario è cambiato ed il sogno è svanito. Cosi riprende il gioco degli scena�ri. Il Banco Bilbao Vizcaya Aigenlaria, galvanizzalo dal freschissimo accordo strategico con Telefonica che lo ha proiettalo nel mondo della new economy, è diventato troppo grande. «E1 una mossa che ci mette in difllcolUu confida uno che ha voce in capitolo nelle cose di Unicredit. Ora sembra scontalo che il faraonico progetto di aggregazione pensato al�l'inizio quello che aveva come obiettivo la creazione ili un gruppo di dimensioni e respiro realmente euro�pei sia caduto, anche se questo non chiude del tutto il discorso con gli spagnoli. A piazza della Scala si sottolinea che fra il lutto e il nulla esistono vie intermedie, e che il dialogo resta aperto, soprallulto a livello di fondazioni in ragione della presenza nei rispettivi consigli di amministrazione, Lo scenario offre possibilità limi�tale. Fra gli addétti ai lavori si perce�pisce la sensazione che anche la Bnl, destinala a salire sul treno UnicredilBbva per ribilanciare le forze in campo, sia ora destinala verso altri lidi. «Questioni politiche e di caratte�re personale» si sussurra, scontri di uomini e strategie. Dalle file di Abete e Crofl trapela il messaggio di una piena disponibilità a trattare alla pari con i partner potenziali, sopralullo alla luce dei buoni effetti avuti dalla privatizzazione sulla banca. «Alleati sì, conquistati no» si dici; a via Veneto, e qui si capisce comi; la detonninaziono di Profumo possa non essere stala del lutto bene accol�ta sulle rive del Tevere. Potrebbe allora aprirsi di nuovo il dialogo con la Banca di Roma, 0 con un Monte dei Paschi che oggi è alla finestra, per la creazione di un polo centro-meri�dionale. Mollo dipende anche da dove finiranno le quote che fanno capo a Generali e Popolare Vicent ina, e che pesano circa il 26 per cento del capitale. Profumo e Rondell�lavorano fa�cendo quanto più possibile finta di nulla. Su cosa? Bbva è sulla carta im canale aperto. Le indiscrezioni riferi�scono poi di possibili contalli con il Santander (decisamente smentiti) e di una ripresa del dialogo con Sanpao�lolmi. Le due cose sono collcgale, essendo gli spagnoli fra gli azionisti forti dell istituto torinese, ma le con�versazioni risultano essere mollo lon�tane dalla concretezza. Un'alleanza fra la banca di Luigi Arculi e Unicre�dit è da lungo tempo nel novero delle ipotesi jnese in considerazione al�l'ombra dalla Mole, giudicala interes�sante per le sinergie possibili, ma problematica per le inevitabili so�vrapposizioni che si verrebbero a creare con la Banca Cri. Qualunque sia il finale, non sembra che i tempi possano essere brevi, e questo non migliora lo sialo di salute del sistema bancario italiano. Ieri in Borsa ha giovato ai titoli Unicredit anche la voce di una jiossibile opa sul controllalo Bolo (che ha guadagnato 1' 1,8 per cento). Sempre ieri, il presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzelli, uomo for�te dol nolo settentrionale di Banca Intesa, ha dotto di non avere intenzio�ne di cedere il suo 0,Bozi) delle Genera�li, né il 2,80Zo detenuto di Sanpaolo Imi. La scorsa settimana il ministro del Tesoro Amalo aveva invitato tulli a sfrondare le partecipazioni incrociale. «Cogliamo il senso dell'os�servazione ha detto Guzzelli va bene la semplificazione, ma occorre difendere gli investimenti». Resta un punto fenno la partecipazione in Banca Intesa (I0,26"'o): «Siamo nel patto di sindacato o non prevediamo di crescere. Non verranno assunte altre partecipazioni bancarie, tanto meno di controllo». Il fine settimana potrebbe portare schiarile. Mentre continuano i con�tatti fra il Sanpaololmi e Tiscali per un'alleanza on line (si parla di un ingresso al IWn di Renato Som in Imiweb; oggi a Torino è giorno di esecutivo), venerd�si riunisce il con�siglio di amministrazione della Bnl che mollerà faccia a faccia gli uomini di Bilbao, Ina e Vicentina. Gli spagno�li, che hanno il 10"'o dell'islituto di via Veneto, sono determinali a farsi una testa di ponte italiana. Potrebbero anche trovare tempo per vedere i fidanzati promossi di Unicredit. Al momento, però, non ci sono ancora incontri in calendario. Alessandro Profumo Lucio Rondell�

Persone citate: Abete, Alessandro Profumo Lucio, Lucio Rondellì, Mollo, Profumo, Renato Som

Luoghi citati: Bilbao, Generali, Ina, Roma, Torino, Vicentina