Vola per 18 metri dalla seggiovia: salvo

Vola per 18 metri dalla seggiovia: salvo L'incidente a Sauze d'Oulx, il ragazzo ha alzato troppo presto la sbarra di protezione Vola per 18 metri dalla seggiovia: salvo Cade sulla neve, se la cava con la frattura del bacino Amedeo Macagno Temevano tutti il peggio, genito�ri e soccorritori. Per fortuna Stefano Baratto, 20 anni a luglio, residente a Grugliasco, se la cave�rà con danni lievi rispetto al volo che ha compiuto cadendo da una seggiovia sulle montagne di Sau�ze d'Oulx, ieri pomeriggio. Un volo di 18 metri all'altezza del�l'ultimo tratto della seggiovia Nuova Triplex: un medico ha visto il ragazzo sbracciarsi e ha parlato di un malore ai carabinie�ri come possibile causa della caduta; un secondo testimone ha invece accreditato l'ipotesi che Stefano stesse agganciandosi gli scarponi, si è sbilanciato in avan�ti, dopo aver alzato un po' troppo tempestivamente la sbarra di protezione, ed è piombato per questo motivo nel vuoto. Un paio di metri oltre sarebbe plana�to sulle reti disposte dai gestori dell'impianto. In quel tratto sole neve e rocce,. Poca neve, per di più, e ghiacciata. Stefano è «atter�rato» di sedere in un punto dove non c'era nemmeno un sasso. Frattura del bacino a parte, il fondo schiena gli ha portato davvero bene. Si è capito solo al Cto dopo un check up radiografico, a co�minciare dal capo e dall'addome che le condizioni del giovane non erano gravi come sembrava al Rifugio Marmotta, punto d'ar�rivo della seggiovia «quadriposto», sotto i 2500 metri del Mon�te Triplex. A Sauze i genitori avevano appreso da conoscenti del pauroso volo del figlio quan�do già il loro ragazzo, intubato, era stato trasportalo in elicotte�ro dai piedi della montagna al Cto. Si .sono precipitati in città arrivando un'ora dopo il figlio all'ospedale. Un'ora d'auto con il cuore in gola. Come mai era accaduto nella loro vita. E alla prima infermiera la mamma ha chie�sto: «Mio figlio e ancora vivo?». Frano le 17,30.-Qualche altro minuto di angosciosa attesa di fronte alla porta a vetri chiusa del pronto soccorso e finalmente hanno putiilo rifiatare. Raccon�tando la loro disavventura: «F' stata la prima volta che Stefano ha sciato da solo». Papà Giuliano ha in mano un sacco di plastica che contiene gli indumenti del figlio. Ci guarda muto, ancora incredulo. Fd ò la mamma del ragazzo a parlare ancora: «Stava�mo scendendo sugli sci verso il paese. Saranno state le sedici. Abbiamo visto un toboga con un bel po' di gente attorno, ma non abbiamo pensato a nostro figlio: sapevamo che insieme agli amici aveva deciso di non sciare. Rien�trando in casa, poro, non abbia�mo visto i suoi scarponi e ci siamo allarmati. Un momento dopo sono venuti a dirci che stavano trasportando Stefano al Cto, con l'elicottero. Ohe era caduto da quasi venti metri d'al�tezza. Che era intubato...».

Persone citate: Amedeo Macagno, Stefano Baratto

Luoghi citati: Grugliasco, Oulx