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Il miracolo dei fiori d'inverno ASPETTANDO LA PRIMAVERA Il miracolo dei fiori d'inverno Mandorlo, calicanto, nocciolo... MENTRE le gemme deUe peonie stanno diventan�do turgide e i prati si ricoprono di bucaneve e dei fiori blu intenso della Veronica, ci sono piante come il mandor�lo, il nocciolo, l'hamamelis, il calicanto, il viburno X bodnantense, e il gelsomino a fiore giallo, che, ancora completa�mente privi di foghe, si ricopro�no di fiori mandandoci a dire che la brutta stagione sta per lasciare il posto alla primavera. Sono i «fiori d'invemo», e vale la pena di conoscerli meglio. Citato nell'Antico Testamen�to e definito il «vigilante», il mandorlo appartiene aUa stes�sa famiglia delle rose (Rosacee) e di tanti alberi da fmtto. Lo si trova soprattutto in Sicilia, do�ve si sta realizzando un bellissi�mo progetto volto a recuperare, nella piana di Agrigento, le vecchie cultivar che un tempo ammontavano a parecchie cen�tinaia. E' un albero generoso. adatto a terreni poverissimi, di cui si utilizza ogni parte: dal legno per lavori di ebanisteria, ai gusci per la carbonella, al mallo per ottenere un sapone, ai semi, ricchi di fosforo e di calcio, preziosi per fornire l'olio e uno degli ingredienti principi della pasticceria siciliana. Risalendo la Penisola, il noc�ciolo (Corylus avellana) mostra i suoi amenti penduti giallo pallido (fiori maschili) anche in condizioni di temperatura assai rigide: meno 10-15 gradi, ben�ché il nome della specie (avella�na) derivi dalla città di Abella, in provincia di Avellino, un tempo ricca di questi arbusti. Corylus deriva dal greco corys, significa casco in quanto la nocciola è racchiusa da una brattea verde che ricorda un casco. Più elefanti e insoliti sono i fiori simili a lunghi nastri gialli o rossi o arancione a seconda delle specie delle Hamamelis. Esistono due specie provenienti dal Nord America, H. virginiana e H. vernalis, e due dall Asia, H. japonica e H. mollis. Negli Slati Uniti i ricercatori stanno lavorando per ottenere fioritu�re già in novembre-dicembre. Il calicanto, botanicamente Chimonanthos praecox (cheimon dal greco inverno e anthos fiore), è un arbusto che fiorisce quando gli alberi sono spogli su rami sottili, con fiori profumati a forma di coppa: i petali ester�ni sono gialli, quelli intemi più corti color porpora. La loro fioritura è quasi sem�pre inaspettata, molto rigoglio�sa, polare. In questo gruppo un posto a parte meritano una Caprifoliacea, il Vibumum X bodnantense, che proviene dal�la Cina, con infiorescenze rosa che aperte diventano di colore bianco e una Oleacea, Jasminum nudiflorum, con fiori gial�lo brillante portati da fusti robu�sti, in grado di adattarsi agli angoli piii difficili del giardino. Dobbiamo questa sfida dei rigori invernali a un adattamen�to evolutivo e al fatto che la natura grazie ai suoi sapienti meccanismi opera sul bilancio ormonale consentendo una di�minuzione di alcuni fitoregolaMANDORLO lori, come l'acido abscissico, anche con basso lemporalure, e uno spostamento in favore del�le gibberelline, che stimolano la fioritura. Elena Accati Università di Torino