I conti della Fiat battono le previsioni di Marco Zatterin

I conti della Fiat battono le previsioniIn attivo il uarto trimestre. Continua la uerra dei rezziI conti d ma nel Duemila «la redditività sarà in sostanziale crescita» I conti della Fiat battono le previsioni Gran finale per il '99. Fresco: «Recuperiamo velocità» Marco Zatterin TORINO «Stiamo recuperando velocità». Si riassume in una frase del presi�dente Paolo Fresco il buon mo�mento della Fiat, che ha chiuso di gran carriera un 1999 iniziato fra le difficoltà, e ora promette un Duemila di «sostanziale crescita» perla redditività. L'accelerazione è tutta nei dati del quarto trime�stre, sono i numeri che il gruppo auspicava e aveva previsto: fra ottobre e dicembre il risultato operativo ha raggiunto i 593 milio�ni di euro contro una perdita di 60 mihoni nello stesso periodo dell'anno precedente -, sospinto dai nuovi modelli (Punto, Lancia Lybra, Iveco Daily) e dai ricavi del settore Auto, aumentati del 10 per cento nel raffronto trimestre su trimestre. «Abbiamo colmato il ritardo accumulato nei primi no�ve mesi», dicono al Lingotto. No�nostante l'accesa competizione sul fronte dei prezzi e una con�giuntura certo non entusiasman�te, per questo primo esercizio del secondo secolo di vita della casa torinese il barometro toma a segnare bel tempo. Il consiglio di amministrazio�ne della Fiat, alla presenza di Paolo Fresco e dell'amministrato�re delegato Paolo Cantarella, ha approvato venerd�i risultati con�solidati 1999, con un'ottima per�formance che ha consentito di avere il bilancio definitivo a metà febbraio invece che in primavera. L'obiettivo di ottenere un utile operativo non inferiore al 1998 è stato raggiunto ed oltrepassato. Per quanto riguarda l'intero eser�cizio, il fatturato ha superato i 48 miliardi di euro (93 mila miliardi di lire; +5%, il miglioramento annuale) e prodotto un risultato operativo di 788 milioni d�euro (746 milioni il dato di riferimen�to; 1444 miliardi di lire). Il bersa�glio è stato centrato. Eppure, ammette il presidente, «non pos�siamo dirci soddisfatti dei risulta�ti nel loro complesso». L'utile operativo non è stato sufficiente a creare valore a livello di gruppo, nonostante viene rilevato il positivo apporto dei settori e la costante attenzione al conteni�mento del capitale investito. L'uti�le netto consolidato è stato di 506 milioni di euro (980 miliardi di lire), in discesa dai 916 milioni del 1998 ( 1773 miliardi di lire). Il 1999 della Fiat è stato carat�terizzato da una forte trasforma�zione del gruppo, da un progresso nella ricerca dell'eccellenza com�petitiva e della leadership nei diversi mercati serviti. Fra le continue voci sulla possibilità di una alleanza nell'auto (mai com�mentate, come vuole la tradizio�ne), il gruppo ha messo a segno una serie di accordi e acquisizioni con impegno finanziario straordi�nario (6 miliardi di euro, 11.600 miliardi di lire). Sono entrate nella scuderia torinese l'america�na Case (fusa con la New Holland per dar vita alla Cnh), la francese Fraikin (leader nei servizi contract-hire), l'altra statunitense Pi�co (passata alla Comau). Il proces�so non è concluso: «Sia Fiat Auto che gli altri settori assicura Fresco continueranno a valuta�re le opportunità di rafforzamen�to che potranno presentarsi, an�che sul fronte delle alleanze, per consohdare una posizione di cre�scente forza competitiva*. I segnali che giungono dal mer�cato dell'auto sono confortanti. A gennaio la crescita della Fiat in Europa è stata entusiasmante, ma di qui in avanti i ritmi dovreb�bero essere meno elevati. Il grup�po se le deve vedere con una guerra sui prezzi senza esclusio�ne di colpi. La controffensiva è costruita sulla riduzione dei cost�fissi, anche attraverso il ricorso all'outsourcing, e contempla, fra l'altro, il miglioramento della rete commerciale, l'espansione sui mercati emeigenti (nonostante la crisi «il potenziale resta intatto»), un impegno a tutto campo nell'uti�lizzo delle nuovo tecnologie: il lancio, insieme con Ifil, del porta�le Ciaoweb, è inteso come primo passo di una evoluzione con cui si vuole andare lontano, utilizzando le tecnologie per i rapporti con i fornitori, nonché per la gestione dei materiali e dei ricambi. La redditività del settore auto, sottohneano al Lingotto, sarà cer�tamente migliore rispetto ad un '99 che nel complesso è stato negativo: «Fiat Auto è avviata verso migliori multati grazie al�l'introduzione dei nuovi prodotti e alle iniziative per la riduzione dei costi, anche se non potrà ripetere la performance per alcu�ni aspetti eccezionali dell'ultimo trimestre del 1999». La promessa è che «il gruppo Fiat registrerà nel 2000 una sostanziale evoluzione della redditività operativa», ma il peso degli oneri finanziari è desti�nato a limitare il risultato ante imposte che, comunque, è atteso «in netto progresso». La velocità di uscita dal '99 è stata elevata come Paolo Fresco e Paolo Cantarella avevano più vol�te confessato di sperare. Questo non è una stagione facile. Ma, posto l'obiettivo «di dare continui�tà nel tempo alla crescita dei risultati», l'insidiosa sfida globale dell'anno che s'è appena iniziato non poteva cominciare con un auspicio più incoraggiante. nnua Il presidente della Fiat Paolo Fresco e. sono. l'amministratore delegato Paolo Cantarella I SETTORI Al RAGGI X RICAVI NETTI (milioni di euro) AUTOMOBILI (Fiat Auto) 1999 24.101 VEICOLI INDUSTRIALI (Iveco) 7387 MACCHINE PER L'AGRICOLTURA E LE COSTRUZIONI (CNH) 5146 PRODOTTI METALLURGICI CTel^d) 1682 CQ^PVNSNTKMagffli tifili) iSSJL^. MEZZI E SISTEMI DI PROpUZIONE (Comau/Ptco) 1693 AVIAZIONE (FiatAvio\ 1361 PRODOTTI E SISTEMI FERROVIARI ^at ferroviaria) 375 EDITORIA E COMUNICAZIONE (Itedi) 413 1998 24.859 6649 5127 i 165 differenza (3,0*,) 3793 843 1361 JL82437 ASSICURAZIONI (Toro Assicurazioni) 3922 DIVERSE ED ELISIONI TOTALE DI GRUPPO 48.123 2959 (•813) 44,4**. «—-J?j P.i^? . E 00,8* 0,0"* (3.6*,)

Persone citate: Paolo Cantarella, Paolo Cantarella I, Paolo Fresco

Luoghi citati: Europa, Torino