SUL ROGO LA CENERE DELLE PAROLE di Pierluigi Battista

SUL ROGO LA CENERE DELLE PAROLE POVERO GIORDANO BRim SUL ROGO LA CENERE DELLE PAROLE Pierluigi Battista P OVERO Giordano Bnuio, ar�so sul rogo di Campo de' Fiori 400 anni fa, e oggi diventato simbolo di una incredibile crociata politica. Non bastava ricordatiquel campione del libero pensiero con una sobria corona eli tiori deposta ai piedi e prendere atto con soddisfazione del «pentimento» della Chiesa? Macche, la celebrazione si è trasformata in uno sfogatoio di risentimenti, in un intruglio di Kitsch ideologico e di smania vittimistica. Ecco il proclama vibrante degli intellettuali su Le Mondi, il brivido del necrologio abusivo la cui paterni�tà viene attribuita con grottesca promiscuità a Giovanna d'Arco e alle "Streghe tutte», a Galilei e a Pasolini. Il necrologio visionario che ricorda il Bruno «colpevole di aver proclamato l'universo infinito" e quell'altro firmato da un gruppo autoprocLimatosi -spiriti liberi". U iy)i le copertine del màaifato e di Ubcravont che chiamano a raccolta il «pensiero laico» conttò la Chiesa che «rincorre altre inquisizioni», l.a lunga marcia dell'«Associazione per lo sbattezzo». Le telecamere che scrutano i radicali sotto il monumen�to a Bruno per carpire eventuali dichiarazioni pannclliane su Casini e Buttiglionc. Li massoneria italiana che tuona contro l'-insutricicnte meaculpa del Papa-. Mario Borghezio che, preso da un taptus esoterico, discetta sul Bruno presunto invento�re del -sole padano-. Le dichiarazio�ni di Rigobcrta Menchù. Gli abbona�menti AWnità sottoscritti «per Giordano Bmno-. Le scuole mobili�tate-contro il mostro deH'-intollcranza clericale». Un'esplosione di umoralità anti�cattolica senza oggetto, come se davvero in Vaticano stessero allesten�do altri roghi. Come se in questi secoli non avessimo assistito a stragi di -liberi pensatori» di tale portata da far impallidire quelle compiute nel nome di una Chiesa intollerante. Povero Bruno, vittima dcU'intollcranza. E del chiasso dei suoi seguaci abusivi.

Persone citate: Casini, Galilei, Giovanna D'arco, Kitsch, Mario Borghe, Menchù, Pasolini, Povero Bruno