LA «FIUMANA »DI PELLIZZA PARLA A TORRE PELLICE di Monica Bonetto

LA «FIUMANA »DI PELLIZZA PARLA A TORRE PELLICE LA «FIUMANA »DI PELLIZZA PARLA A TORRE PELLICE Con gli attori di Città Murata dentro il celebre quadro «Romeo e Giulietta», «Ella», «Corpo di stato» e Bramati Eg da poco terminata la meP stra ospitata dalla G.A.M. e dedicata a Giuseppe Pellizza da Volpede, ed ecce che sabato 12 febbraio alle 21,15 giunge al Teatro del Forte di Torre Pellice (tei. 0121/323.186) uno spettacele che si ispira al quadro più famoso e celebrato del pittore piemontese, il «Quarte state». Si intitola «Fiumana», mutuan�do il nome da uno dei titoli provvisori che Pellizza diede al quadro durante la lunghissima gestazione (il prime bozzetto risa�le al 1890, la fine dell'opera al 1901), e dona vece, storie e pen�sieri ad alcuni tra i personaggi ritratti compresi i tre in primo piano, recuperandone nome e vicissitudini. Lo spettacolo è pre�sentato dalla Compagnia Teatro Città Murata di Come, autrice in questi anni di allestimenti di grande interesse prediligendo vi�cende che parlino allo spettatore soprattutto attraverso il linguag�gio delle emozioni. In «Fiumana» si aggiunge un elemento nuovo e cioè una conno' taziene storica che si distacca dal nostro quotidiano per approdare ad un periodo preciso (l'inizio del Novecento appunto) che permea di sé ogni parola, ogni gesto dei sette protagonisti le cui storie personali si intrecciano indissolu�bilmente con la Storia dalla esse maiuscola. I quattro uomini e le tre donne che insieme agli altri avanzane nel quadro con la deter�minazione e la speranza che i loro volti sanno raccontare, sul palcoscenico si fanno carne e sangue, ansie e desideri, fatica di vivere e grumi di lucide utopie. Gli attori che li interpretano, seno stati scelti tra venti giovani attori che hanno partecipato per un anno al laboratorio di prepara�zione alto spettacolo realizzato in collaborazione con L'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comu�ne di Como. Il regista e autore del testo è Giuseppe Adducci, la drammatur�gia musicale e le musiche origina�li, quasi tiKte eseguite vocalmente in scena dagli interpreti, si devono invece a Mauro Buttafava. Contraddistinti da un forte impatto emotivo che li accomu�na sebbene abbiano scelte cifre stilistiche e argomenti estrema�mente diversi, temano poi sui palcoscenici di provincia due spettacoli che può far piacere rivedere, e certamente imperdi�bili se non l�si è mai visti: «Corpo di stato», scritto e inter�pretato da Marco Baliani e incen�tralo sugli anni del terrorismo e del delitto Moro, e il premiatissimo «Ella» di Achlernbusch, con la bella interpretazione di Valter Malesti, diretto da Richi Ferrerò nel ruolo di una donna che racconta in mede personalissi�mo la tragedia della sua esisten�za. Il primo andrà in scena saba�te 12 febbraio alle 21 al Teatro Perempruner di Grugllasco (tele�fono 011/78.77.80) e sarà segui�to da un dibattito nel quale interverranno Giancarlo Caselli, Gianni Biotta e lo stesso Baliani; il secondo al Garybaldi Teatro di Settimo dal 16 al 18 febbraio (tel.OI 1/897.0831). Al Teatro Incontro di Pinerolo è in programma marted�15 febbraio alle 20,45 un altro spet�tacolo non nuovo per il pubblico torinese: «Una donna di casa», commedia scritta da Vitaliano Brancati, con l'interpretazione di Ugo Pagliai e Paola Gassman (telefono 0121/322.764). Al Matteotti d�Moncalleri infi�ne, la rassegna Madrelìngua pro�pone un classico shakespearia�no, «Romeo e Giulietta», nell'al�lestimento dell'A.T.I.R., un gio�vane gruppo di attori ex allievi della scuola Paola Grassi di Milano e dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Unica replica ve�nerd�11 febbraio alle 21, telefo�no 011/640.37.00. Monica Bonetto Un momento di «Romeo e Giulietta» in programma a Moncalieri. Sopra, tre interpreti di «Fiumana» a Torre Pellice y^ate 19

Luoghi citati: Città Murata, Como, Milano, Moncalieri, Pinerolo, Torre Pellice