E' l'ultimo San Valentino di Charlie Brown di Maria Laura Rodotà

E' l'ultimo San Valentino di Charlie Brown Non è più una festa banale, ma un bisogno. Su Internet le donne confessano ansia, insoddisfazione e cinismo E' l'ultimo San Valentino di Charlie Brown Maria Laura Rodotà J-! E chi si firma con un 7 nome aggiornato e high tech, ma sogna fiori e galanterie. C'è a chi ba I sterebbe una e-mail del fidanzato. C'è chi odia il marito, che festeggia con lei il 14 febbra�io ma passa le serate a mastur�barsi guardando i siti pomo sul Web. C'è la single che pur di non deprimersi andrà a New York con tre amiche e ha già prenota�to in un ristorante stralusso. E via cosi. Curare un fo�rum («Evaproeva») de�dicato alle donne sul La Stampa Online por�ta continue sorprese. Tra tutte, l'ansia per San Valentino. Impre�vista fra le donne che girano per Internet: so�no il 20 per cento di quelli che lo usano, so�no una minoranza in prevalenza giovane o quasi, acculturata, qua�lificata, sempre con un lavoro, quasi sempre di scrittura pulita e anche brillante. Insom�ma quelle che in Ameri�ca si chiamano le «new women». Hanno inondato il fo�rum di messaggi su una ricor�renza che sembrava di basso livello. Ma perché? Probabil�mente è un segnale dell'insicu�rezza serpeggiante nei rapporti uomo-donna oggi. Delle carenze affettive che lamentano le cosid�dette donne forti in via di realiz�zazione, maltrattate o poco asse�condate da maschi alle prese con questi nuovi tipi, e perples�si. Sarà una banalità, ma anche San Valentino sembrava bana�le. Invece no. Una volta Charlie Brown trepidava per le.Valentine a cui la ragazzina coi capelli rossi non rispondeva mai. Oggi è la ragazzina che le vorrebbe a ogni costo, e anche Charlie Brown forse andrebbe bene. ■ SOGNI DI ANANOVA La sindrome di San Valentino comincia online col messaggio di Ananova. Usa il nome della nuova anchorwoman virtuale, ma ha sogni Ottocento: «E' un'usanza un po' kitsch, d'ac�cordo, ma confesso che mi fa piacere. E' una scusa per farsi trattare meglio del solito, com�plimenti, bigliettini, fiori, invi�ti. E aspetto con un po' di suspence i messaggi, se sono anonimi poi è ancora più bello, chissenefrega se sono virtuali, fa bene sentirsi desiderate. E se non mi arriveranno ci rimarrò malissimo. Nella vita comples�sa che conduciamo, tutto ciò che ci dà allegria fa bene». L'ANSIA DA FECTA Dopo di lei intervengono in molte, ansiose e spesso pessimi�ste. «Almeno per San Valentino il mio fidanzato si esprimesse con una e-mail, che non costa niente!», scrive Alessandra. Do�natella indica il lato nero: «Chi è in coppia ha delle insoddisfazio�ni di fondo, e la festa si trasfor�ma nella ricorrenza annuale delle rivendicazioni». Mentre «La singola dovrà chiudersi in casa, con una scatola di cioccola�tini comprata da lei e mangiarse�li tutti di fronte alla tv». Mela delle Esperidi obietta che «In America si fanno regali anche a tutti gli amici, quindi nessun problema per chi è single». E comunque «è la natura stessa che a metà febbraio ricomincia ad accendere gli istinti sessuali negli animali». IL CASO FIOR DI LOTO Ma il dibattito infuria soprattut�to sull'e-mail di Fior di Loto, che manda un duro proclama tutto maiuscolo: «La festa di San Valentino per le donne spo�sate sarebbe perfetta se potesse�ro passarla con un bel giovanot�to sexy... Se mio marito mi amasse ne metterebbe uno nel biglietto di auguri invece che i cuoricini e le frasi sdolcinate che si dicono una volta l'anno». Ciò concorda: «Un bel giovanot�to muscoloso è meglio di un marito che regala cattivi ciocco�latini in una scatola a cuore. I cioccolatini fanno ingrassare e venire i brufoli, i giovanotti no». Claudia disprezza ambe�due: «E' evidente che i ragazzi palestrati non le guardano». Fior di Loto replica: «Se avessi un marito che non esce con te perché preferisce marturbarsi davanti alle foto dei siti porno, a cui fai comodo come serva per�ché lavori sia in ufficio che in casa, anche tu vorresti un bel ragazzo nella torta di San Valen�tino». INTERVENTO MASCHILE Dopo tanti messaggi femminili, scrive un uomo, Giampiero, e avverte: «Chi appartiene alla mia generazione (1954), se ha partecipato alla vita politica e sociale negli anni di formazio�ne, ha un certo spirito di con�traddizione». Che «resiste im�perterrito e uno dei bersagli preferiti rimangono le festività comandate». Come San Valenti�no: niente da fare, ragazze. NUOVE SOLUZIONI Vista la realtà dei fatti, qualcuna taglia corto. «Il mondo è pieno di palestrati in vendila», scrive Oretta. E racconta di avances di bei tipi a pagamento, sulle spiag�ge, ai congressi di psichiatria. Soluzione pratica, ma estrema. Per il resto dell'anno può anche darsi prenderà piede: ma il 14 febbraio no. Nessuna new woman intemettara affettuosa sem�bra aver voglia di un San Valenti�no a pagamento. marlalaura.rodota@lastampa.lt Le sorprese dei forum «Ei 'aproei w Protagoniste, brillanti e di successo, mandano segnali di grande insicurezza affittirà «Se mio marito mi amasse, invece delle frasi sdolcinate o dei cioccolatini dorrebbe mandarmi un giovanotto sexy» Le sorprese dei forum «Ei 'apProtagoniste, be di successo, mandanodi grande insicurezza a«Se mio marito mi ainvece delle frasi sdoo dei cioccolatini dmandarmi un giovanotLinus, Sally e Snoopy, simbolocreato da Charles Schulz, in per San Valentino pubblicata sull'ultimo num Linus, Sally e Snoopy, simbolo del mondo creato da Charles Schulz, in una vignetta per San Valentino pubblicata in copertina sull'ultimo numero di Linus

Persone citate: Ameri, Charles Schulz, Charlie Brown, Fior

Luoghi citati: America, Linus, New York