Ranieri di Monaco di nuovo operato

Ranieri di Monaco di nuovo operato Intervento d'urgenza nella notte per il principe, si temeva un collasso polmonare Ranieri di Monaco di nuovo operato Il bollettino medico: buone condizioni Ma nel Principato si vivono ore d'ansia Gianni Micaletto MONACO Operato d'urgenza nel cuore del�la notte, ad appena dieci giorni dalla rimozione di una formazio�ne nodulare a un polmone. Sta diventando un calvario la perma�nenza in clinica del principe Ranieri, al Centro cardio-toraci�co di Monaco. La presenza di aria nel cavo pleurico dell'illu�stre paziente, ha infatti costretto i chirurghi a un nuovo interven�to, per scongiurare il rischio di un collasso polmonare. Ranieri III, 76 anni, è entrato in sala operatoria poco dopo la mezzanotte di venerdì. L'equipe del prof. Vincent Dor gli ha im�piantato due tubi di drenaggio nella cassa toracica, per riassor�bire il pneumotorace. Una com�plicanza dell'intervento eseguito il 2 febbraio, sulla scia di un intreccio di smentite e conferme. Il bollettino medico firmato dallo stesso prof. Dor e dal doti. Jean-Joseph Paslor (è anche vice�presidente del Consiglio monega�sco) assicura che «l'operazione si è svolta in buone condizioni». Inutile cercare di saperne di più. Da queste parli sono maestri nell'erigere invalicabili barriere a tutela della privacy. Accade per vip come per «normali» ospi�ti. Figurarsi, poi, se l'interessato è nientemeno che il principe, l'uomo che ha trasfonnato que�sto fazzoletto di terra in un regno dorato. Ranieri è molto amalo dalla sua gente. La notizia del nuovo intervento chirurgico ha colto di sorpresa i monegaschi, che si stavano già preparando al ritor�no del principe nella Rocca. Un bollettino medico emesso giovedi lasciava infatti pensare a un'imminente dimissione. Le sue condizioni erano definite «normali», per un paziente che ha subito la parziale ablazione di un polmone, necessaria per circo�scrivere e controllare una forma tumorale di cui s'ignora ancora la natura. Ma in poche ore la situazione è precipitata, costrin�gendo gli specialisti del celebre Centro cardio-toracico a ripren�dere in mano il bisturi. Una doccia fredda per Monte�carlo, che continua a vivere con ansia il dramma dell'anziano ca�po di Stato, da mezzo secolo sul trono più invidiato. Una trepida�zione che resta però contenuta, discreta, come vuole lo stile mo�negasco. Tutti s'infonnano ma senza fare rumore, sottovoce. E se qual�che curioso cerca d'infrangere regole non scritte ma ben codificale, scatta un invisibile ed efilcacissimo cordone di sicurezza. Voci ferme e gentili al tempo stesso che, dalle stanze del Palaz�zo al «Cale de Paris», piuttosto che al «Jimmy'z» o in altri locali simbolo del Principato, non fan�no trapelare nulla di più di quan�to riportalo dagli scarni comuni�cati ufficiali. Anche se è difficile nascondere una certa tensione, specie adesso che una convale�scenza quasi di routine si sta trasformando in un percorso pie�no d'incognite, con insidie non proviste. Montecarlo nasconde le infor�mazioni e le governa con pruden�za persino ossessiva. Emblemati�ci i depistaggi che hanno precedu�to la prima operazione a cui è stato sottoposto Ranieri. «Un semplice raffreddore, che l'ha un jo' affaticalo», aveva assicuralo 'ufficio stampa della Rocca al diffondersi delle voci sulle preca�rie condizioni di salute di Sua Altezza. Ranieri stava già male, ma non bisognava dirlo. Un po' per la privacy, ma soprnllullo per le ricadute sul Principato, ancora impreparato a un'eventuale suc�cessione (il figlio Alberto, erede designalo, pare che non sia anco�ra pronto a ricevere il testimo�ne). Ranieri III è un grande uomo di Stato, che ha saputo dare al suo piccolo Paese benessere e un'immagine invidiabile. Basii pensare che Monaco non ha nem�meno un disoccupato su una popolazione di 30 mila abitanti, e 60 banche dove affluiscono i capitali stranieri attirali dai van�taggi fiscali. Un piccolo paradiso che rende a tulli. Anche se, negli ultimi anni, è affiorala una crisi strisciante, che ha portato meno soldi nelle casse dei casinò e degli alberghi di lusso, assieme a qualche isolalo sciopera. Un evento da queste parti. Ranieri, che compirà 77 anni il 31 maggio, ora già stalo opera�to dal prof. Dor nel novembre del '94, por la riduzione di un aneuri�sma all'aorta addominale: un doppio by-pass aveva ripristina�to la corretta irrorazione sangui�gna. Poi, il 16 dicembre scorso, un nuovo intervento sulla princi�pale arteria. Ora i problemi ai polmoni, che hanno fatto scatta�re un altro allarme. Per II principe Ranieri di Monaco, qui in una foto d'archivio sulla visita in Vaticano di un anno fa, si vivono ore d'ansia L'INVERNO DIFFECILE m PRINCIPE Ì16 dicembre 1999 Il principe Ranieri viene sottoposto al primo Intervento chirurgico per un aneurisma all'aorta addominale; indebolimento delle pareti dell'arteria 2 febbraio 2000 Ranieri III di Monaco torna In sala operatoria per l'ablazione di una parte di polmone; deve essere rimossa una formazione di noduli tumorali 11 febbraio 2000'" Intervento d'urgenza nella notte per una improvvisa complicanza post-operatoria. Il Principe viene sottoposto a un doppio drenaggio di uno pneumotorace, ossia all'aspirazione di aria formatasi all'interno della cavità pleurica

Persone citate: Gianni Micaletto, Ranieri Di Monaco, Rocca, Vincent Dor

Luoghi citati: Monaco, Montecarlo