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Mjjjdqfr si muovono gli Usa MOSCA Diventa sempre più intricato e misterioso il caso del giornalista russo scomparso Andrej Babitsky di Radio Liberty, che secondo le autorità di Mosca dopo il suo arresto a Grozny a metà gennaio sotto l'accusa di aver collaboralo con i guerriglieri sarebbe stato consegnato con il suo consenso ai ribelli in cambio della liberazione di due prigionie�ri di guerra russi. Ieri sono scesi in campo anche gli Usa che hanno invitalo Mosca a «dire la verità» sulla sua sorte. Il portavoce del dipartimento di Stalo James Rubin ha detto che «il governo russo è responsabile della sua incolumità». Anche Amnesty International ha denuncialo il caso sollecitan�do Mosca a dare spiegazioni. Mjjjdqfr si muovono gli Usa Ceceni e milizianifilorussi: non è con noi Un rappresentante del presidente ceceno Aslan Mashkadov, Ilia Akhmadov, ha intanto categorica�mente smentilo che il giornalista si trovi attual�mente con un reparto di indipendentisti ceceni. Poche ore prima, Sharip lusupov, definito il rappresentante di Mashkadov a Mosca, aveva dello che Babiski era insieme con i combattenti ceceni. Sull'altro fronte, il capo delle milizie cecene filorusse Bislan Ganlamirov ha negato che il giornalista di radio «Liberty» sia detenuto dai suoi uomini. «Tutte le accuse che ci hanno fallo sono pure invenzioni per screditarci», ha dichiarato Ganlamirov all'agenzia Interfax in risposta a quanto riferito da radio «Liberty» secondo cui testimoni avrebbero visto luned�Babilski a Gudermes, una città cecena controllata dalle truppe russe e dalle milizie locali loro alleale. [Ansai