«Avete fatto dì Haider un eroe»

«Avete fatto d�Haider un eroe» Il regista parla ^ mk di «The Million Dollar Hotel» insieme con il leader degli U2 e con Milla Jovovich «Avete fatto d�Haider un eroe» Wenders attacca l'Europa e filma Los Angeles Fulvia Captata inviata a BERLINO Nell'amata e celebrata città di Berlino, Wim Wondnrs non vive da circa tri; anni, rapilo dai tanti Impegni di lavoro e soprattutto dalla passioni; per un altro luofjo del mondo, Los Angeles, anch'os�so popolato da angeli sofforenU n decaduti, anch'esso sottopo�sto a continui mutamenti. Di�ce il regista: «Prima Berlino era una città piena di buchi, adesso quei buchi si stanno a poco a (loco riempendo, molle cose stanno tornando al vec�chio splendore ed è una gran�de impressione veder cambiare la citta sotto gli occhi. La Potsdamer Platz che oggi ospita il Festi�val era un grande spazio deserto, nel "Cielo sopra Berlino" il perso�naggio di Homer lu cercava e non la trovava». Convinto della qualità della sua ultima opera, «The Million Dollar Hotel» (che in Italia arrive�rà nella prima settimana di aprilel, tanto da aver accettalo di aprire la Herlinale e di sottoporsi ai giudizio sempre severo dei connazionali, Wim Wenders ha l'aria ascetica di sempre, i toni riflessivi, lo sguardo magnetico dietro i grandi occhiali bordati di nero. A convincerlo a girare un nuovo film a Los Angeles, dopo «Crimini invisibili», è stala la forte amicizia con il leader degli 1)2 Bono unita all'incredibile im�pressione suscitata da quel vec�chio albergo fatiscente, un tempo frequentato da celebrità e poi lentamente precipitato nel degra�do. «Amo Los Angeles spiega l'autore di «Nel corso del tempo» perchè è una strana terra di nessu�no: ci hanno girato un sacco di film, ma per la maggior parte della genie di Hollywood ò un luogo assolutamente sconosciuto, soprattutto per quello che riguar�da Downtown». Secondo Bono, che del film firma il soggetto insiemi! con Ni�cholas Klein, è proprio in luòghi come questi che è possibile trova�re un'umanità interessante: «So�no sempre in cerca del prezioso spiega il musicista , dei gioielli tra i cocci, nel fango». «Mi piacerebbe andare a Sanre�mo ha aggiunto Bono rivolgendo�si alla stampa italiana ma vorrei che il presidente Ciampi mi con�sentisse di annunciare che l'Italia ha aderito ufficialmente a Jubilee 2000 come già hanno fatto Clin�ton e Blair». Ma a Los Angles, in mezzo ai rifiuti di una società fatta di persone capaci «di scaval�care corpi por strada, mentre vanno al lavoro», che vivono i due protagonisti della storia, l'inge�nuo Tom Tom (inteq)relato da Jeremy Davies) od Eloise, una Milla Jovovich sdrucita e palpilante che del suo personaggio di ragazza alla deriva dice: «E' in cerca di amore e, a un certo punto, incontra qualcuno che la fa sentire ancora viva. Non saprei stabilire un parallelo tra Eloise e Giovanna d'Arco, ogni film mo�stra un lato diverso dell'essere umano, sono due donne molto lontane una dall'altra. Di sicuro in questo film ho avuto la possibililà di improvvisa�re, una cosa bellis�sima che non mi era mai accaduta prima». Al fianco del�l'attrice Wenders sorride con aria conciliante, dice che importantissi�ma per la realizza�zione del film è stata la collabora�zione di Mei Gibson nella doppia veste di attore e «angelo custode», come dice Bono, del progetto. Al Festival il divo non è potuto veni�re, pare, con grande dispiacere. Ma quando arriva la domanda sul leader dell'estrema destra austria�ca Jòrg Haider, l'autore si fa serio e spiega: «La mia idea è che questa levata di scudi nei suoi confronti sia controproducente: le tante op�posizioni lo faranno diventare un eroe e lui vuole esattamente que�sto. E' contentissimo di essere al centro dell'attenzione dei media, è tutta pubblicità, e lui si sente come un gladiatore. Direi che ricorda Schwarzenegger». La protagonista: « Non ci sono analogie fra questa Eloise e Giovanna d'Arco» Bono annuncia: «Verrei a Sanremo se l'Italia aderisse a Jubilee 2000» a ^ mk di «The Million Dollar Hotel«Avete fa�, �n a n �i WendeLa p« Non ci sfra e GiovBon«Verrese l'Itaa Ju