Rubin lascia Clinton «Vado a fare il papà» di Andrea Di Robilant

Rubin lascia Clinton «Vado a fare il papà» Portavoce della Albright, marito della Amanpour Rubin lascia Clinton «Vado a fare il papà» Andrea di Robilant cornsiiomllMiKMKiWASHINGION James Kiibin diventa mommo, Il portavoce del dipartimento di Stato da tre anni «volto» delta pulitila estera americana abbandona il segretario di Sialo Madoleino Allm ghl per raggiungere a Londra la moglie incinta, la star del giornali�smo televisivo Christiane Amanpur. «Ho informato il segretario di Stato die intendo lasciare il mio incarico ad aprile. Perii momento non ho piani. Ilo inten�zione di trascorrere pm tempo con la mìa famiglia». La Amanpour, che spo�so Hubin due anni la in Italia in una fastosa cerimonia al Castello OdoscalchisulLagodi Brac�ciano, dovrebbe dar lucoaun bambi�no alla fine dei me�se prossimo, L'uscila di scena di Ru�bili, un liti (Mine mol�to lelegenico e sempre elegante ha una vera passione per la sartorìa italia�na segnala l'inizio di quel fuggi-fuggi che spesso caratte�rizza l'ultimo anno di una amministrazione, quando gli esponenti di governo di maggior spicco cercano di «piazzarsi» sul mercato prima del ricambio. Il segre�tario di Stato Albright ha cercalo invano di tenersi stretto Hubin, suo vero alter ego prima di essere il suo portavoce al dipartimento di Stato aveva lavoralo gomito a gomito con lei alle Nazioni Unite. Rubin ha il rango di assistente segretario di Stato e fa parte della cerchia ristret�tissima della Albright (di cui tra l'altro è l'unico uomo). E come principale e pili fidalo consigliere James Rubin la ia l'incarico della Albright ha avuto un molo importante nel formulare la politica estera americana, dall'intervento in Kosovo all'isolamento di Saddam Hussein, fino alla recente denuncia coni io l'austriaco Jeorg Haider. Ma alla finela Amanpour, stanca di andare avanti e indietro tra Lon�dra e Washington, ha convinto suo morite che per il bene della famiglia era opportuno che lasciasse la Albri�ght. La giornalista, diventata cele�bre come inviala di punta della Con nelle zone calde del mondo, si prenderà qualche mese dopo la nascila del suo primogenito ma vuole essere certa che Hubin sia a ca�sa quando lei dovrà ripartire. Hubin sarà sosti�tuito da Richard Boucher, un diplo�matico di camera che ha già fallo il portavoce di altri tre segretari di sta�to James Baker, Lawrence Fagleburger e Warren Christopher e nei corridoi del diparti�mento di Stalo si è guadagnato il nomi�gnolo di «portavoce supplente». «Sono convinta che il suo ritorno al podio permetterà una transizione tranquilla nei mesi a venire», ha detto la Albright. Ma non ha nascosto che Rubin le man�cherà sul piano personale. La Albri�ght, divorziala e mai risposala, non ha accompagnatori fissi sulla scena mondana neUa capitale. E col passa�re degli anni il suo portavoce era diventalo mollo di più di un collabo�ratore politico: amico, confidente e messo anche cavaliere. E questo ha finito per convincere la Amanpour a puntare i piedi e a reclamare il marito per sé. James Rubin lascia l'incarico

Luoghi citati: Italia, Kosovo, Londra, Washington