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BACH Per i 250 anni dalla morte del musicista BACH la tmma . ± . ùoù-star JL Sandro Cappelletto 1 ; pi |E il prerequisito doll'artista contemporaneo è di�ventare sovranazionale e conlaminato, Johann SeLJ^lJ bastian Bach è il musicista del futuro. Se il rischio della globalizzazione è la perdita della propria specifica memoria cultu�rale, la sua musica, informatissima, consapevole e libera, ne costi�tuisce l'antidoto. Con una kermesse di tre giorni, che a Nantes ha coinvolto seicen�to artisti e ottantamila spettatori, sono iniziate le celebrazioni per i duecentocinquantanni dalla mor�te di Bach. Dureranno tutto l'an�no, ovunque, e ci persuaderanno, una volta di più, che la sua presen�za rimane necessaria. Quando Mslislav Roslropovic senti il bisogno di suonare davan�ti al Muro di Berlino che comincia�va a crollare, scelse ima Suite di Bach. Quando Pier Paolo Pasolini provò a riscattare la morte di Accattone, la accompagnò con il Corale della lacrime dalla Passio�ne secondo Matteo. Quando i maestri di danza preparano i loro pupilli al saggio di fine anno, per liberare in figure coreografiche la disciplina dei gesti, preferiscono Bach. La libertà nell'ordine, l'in�venzione improvvisa all'intorno di una forma predefinita, la com�plessità che sa sciogliersi in imme�diala comunicazione, appare la lezione più fertile. Per questo risulla il musicista prediletto dal�le menti matematiche: la sua musica si configura nella compre�senza di «continuo» e di «discre�to», della retta e del punto. Il passo lungo, che procede sicuro verso un orizzonte infinito, non resisto alla tentazione di fermarsi a considerare il singolo attimo, acquistando una sensibile umani�tà. La disciplina costruttiva, l'at�tenzione ai rapporti aurei tra le diverse sezioni di una sua compo�sizione, non impedisco all'immagi�ne del labirinto di restare in aggua�to, come una voragine che si spalanca repentina: una disgressione armonica, un'isola cantabi�le, un'accelerazione ritmica, un'al�tra direzione possibile. Il rigore del progetto, che trionfa nei qua�rantotto Preludi e Fughe raccolti nei due libri del Clavicembalo ben temperato, si nutro dell'incidente caotico. La modernità fulgida di Bach sta anche nel modo in cui governa la complessità che lui stesso crea. Uomo apparentemente mite, preciso nel soddisfare le richiesto dei suoi committenti, pronto a consognare una nuova Cantata ogni domenica dell'anno, fu capa�ce di gesti radicali. Percorse a piedi quattrocento chilometri per arrivare fino a Lubecca, nel nord della Germania, e ascollare Dietri�ch Buxlehudo, compositore dane�se campione dello stile severo, più vecchio di due generazioni. A sud non scese mai, ma il suo viaggio italiano lo fece, e molle volle, trascrivendo i concerti di Gorelli, Albinoni. dei Marcello, di Vivaldi, sedotto dal piacere, tutto mediter�raneo, degli ornamenti del canto: è la sensualità abbandonala delle sue Siciliane, motivo che affonda le proprie radici neU'Qrienle le�vantino. E il suo orecchio, severa�mente luterano, voluttuosamente cattolico, si spinse fino all'ovest ultimo del mondo, trasformando una Ciaccona una danza vivace e sensualo di origine messicana, portata in Europa dai Conquista�dores spagnoli nell'architettura astratta eppure cos�viva che con�clude la seconda Partita per violi�no solo. Esempio definitivo del�l'unico senso possibile al sostanti�vo conlaminazione: non insipido cocktail di troppi ingredienti, ma stimolo a ricreare, facendolo pro�prio, quanto è già nato altrove. Compose Concerti italiani, Suiles inglesi e francesi, ma, come ha scritto Theodr Adrono, «davvero in Bach il momento nazionale è superalo in universalità». Soltan�to non osò guardare negli occhi la fiammeggiante ossessione delle Sonate brevissime di Domenico Scarlatti, suo contemporaneo, ma troppo erratico perché il Kantor riuscisse a coVnprendorlo nel pro�prio pur vasiissimo universo. Abitualo a servire, come era allora socialmente connaturalo per un musicista professionista, Bach pose le basi del sindacalismo professionale degli slnimenlisti, attitudine destinala ad un futuro radioso e, nel nostro paese, tutto�ra perfino accecante. Nel 1730 scrisse al Consiglio di reggenza della Scuola di San Tommaso a Lipsia protestando contro lo scar�so numero e il magro stipendio dei suoi orchestrali. Lo fece in nome della qualità delle esecuzio�ni, che sentiva peggiorare in mo�do intollerabile. E' un memoriale appassionalo, dettaglialo, vero. Venne privato dello stipendio. Metodico, sembrerebbe, an�che nella vita privata; due mogli, la seconda, Anna Magdalena (al loro rapporto è dedicato il titani�co capolavoro del regista indipen�dente Jean-Mario Straub, Croni�ca di Anna Magdalena Bach) sposata stdjito dopo la morte della prima, la cugina Maria Bar�bara. Venti figli, perché il nome Bach restasse a lungo iscritto nell'albero della musica, perché la sua casa diventasse una fabbri�ca di musica e, come in ogni bottega artigiana, fossero gli ere�di i primi assistenti del capomastro. Almeno quattro Cari Phi�lipp Emanuel, Johann Christian, Johann Christoph Friedrich, Wilhelm Frìedemann non lo delusero. E ad Anna Magdalena dedicò il Klavierbùchlein: un libriccino delle oro musicali, una raccolta di marco, musetto, polacchine, minuetti. Gesto non si sa se più didattico o d'amore, o indissolubilmente ambedue. Ma l'artigiano come l'impiega�to Franz Kafka sapeva diventare imprevedibile, visionario; quan�do Federico II di Prussia, musici�sta più che amateur, gli propone un tema perchè il vecchio mae�stro lo organizzi e sviluppi, Bach crea un ciclo di variazioni che battezza Offerta musicale. Un uunterotto «ricercare», e come motto dell'ultimo canone, lui stes�so pone due parole latine: Ouaerendo invenitis. Corcando trovere�te, e buon lavoro all'illuminato re Federico. Questo invito è il sigillo ultimo della sua open:. l'Arte della Fuga si interrompe brusca�mente e l'ultima fuga, prevista a quattro «soggetti», si ferma duran�te l'elaborazione del terzo, le cui quattro note (si bemolle, la, di, si naturale) altro non significano, nella notazione musicale tedesca, che il nome BACH. Metodico, mite, ma artista orgoglioso di sé. Da quella sigla, il Novecento é ripartito; nel 1910, mentre sta curando l'edizione delle opere bachiane, Ferruccio Busoni s'imbat�te nel labirinto dell'incompiuta Aite della Juga, che scioglie com�ponendo la Fantasia conlrappun tìstica. E' il primo omaggio a Bach tributato dall'avanguardia del se�colo scorso: da Schoenberg a Berg a Webern a Stravinskij, ogni com�positore, qualunque sia il linguag�gio che adotta, vorrà accanto a sé quell'orizzonte di ordine e libertà. Edgar Varese sentirà in Bach anzi�tutto la forza della «sperimenta�zione», mentre nel 1955, inizian�do a Parigi l'attività del Domaine Musical, Pierre Boulez ritiene in�dispensabile d'esecuzione dell'/Ir te della Juga». E tra i gli Anni 60 e 70 guardaro�no anche quei musicisti rock e pop, preoccupali già allora dell'esaurisri creativo del loro lin�guaggio. Le sue note ricche di contaminazioni lo avvicinano alla sensibilità di oggi: la libertà neWordine è il segreto del successo concerti e kermesse usicista H a r no e lla chiesa ilano, Quartetto, ntote. ssivo a Roma ne secondo concerti e kLe sue note rdi contaminlo avvicinanalla sensibilla libertà neè il segreto dLA RETE, I DISAttenzione a non Internet: digitando9973 documeanche I fiordecantanoInformazstorichehttp;ZAesoft/Al gedediwwchWmrnTcritdiscu LA RETE, I DISCHI Attenzione a non perdersi nella rete Internet: digitando Bach, appariranno 9973 documenti. Comprendono anche I fiori di Bach, di cui si decantano le virtù terapeutiche. Informazioni biografiche e storiche le fornisce il sito http;ZAnombers.tnpod.it/falc esoft/bach.html Al genio di Eisenach è dedicato il sito http:// www.aliasnet.it/musae/ba chita.htm. La Evangcllcal Web Page ribadisce members.xoom.it il ruolo della sua musica nelle comunità luterane. Tra le iniziative discografiche più recenti, la Bach Edition della Teldec; integrale, con le Cantate eseguite dal Concentus Musicus Wien di Nikolaus Hamoncourt. Nel 1953 la pianista americana Rosatyn Tureck incise i 48 Preludi e Fughe del Clavicembalo ben temperato. Quella registrazione viene ora riproposta in 4 compact-disc e la sua cantabilita. l'invenzione ritmica rimettono in discussione ogni precedente certezza. ùJL