Commando di dieci terroristi dirotta un Boeing afghano

Commando di dieci terroristi dirotta un Boeing afghano Odissea dell'aereo da Kabul all'Uzbekistan, al Kazakhstan, a Mosca: nella notte vola verso una capitale europea con 155 a bordo Commando di dieci terroristi dirotta un Boeing afghano «Liberate l'eroe della resistenza contro i russi» MOSCA Un «Boeing-727» afghano con alme�no 178 persone a bordo è stalo dirottato ieri per molivi non anco�ra del lutto chiariti e, dopo tre tappe intermedie in Uzbekistan, in Kazakhstan e a Mosca si è diretto nella notte verso una destinazione imprecisata in Europa occidentale, forse Londra oppure Parigi, Ma�drid o Francoforte. All'incirca venti minuti dopo mezzanotte l'aereo stava sorvolando la Bielorussia, accompagnalo da alcuni caccia dell' aeronautica di Minsk. Durante la sosta all'aeroporto intemazionale Sheremetievo della capitale russa tra le 19.40 e le 23.20 italiane i dirottatori hanno ottenuto di fare rifornimento e ricevere cibo e carte di navigazione in cambio del rilascio di dieci dei loro ostaggi. Altri 13 passeggeri (tra i quali a cuoi bambini) orano stati liberati durante le due precedenti tappe dell'odissea dell'aereo, ormai al suo quarto decollo e con i piloti certamente al limile delle forze, In servizio su una rolla interna afghana tra Kabul e Mazar-e-Sharif, il velivolo era improvvisamen�te scomparso dai radar in mattina�ta facendo temere che fosse precipi�tato. A sorpresa, invece, ò atterrato tre ore più lardi e senza autorizza�zione a Tashkent, capitale della Repubblica ex sovietica dell'Uz�bekistan. Ottenuto con la minaccia di far esplodere l'aereo il rifornimento e fatti sbarcare dieci passeggeri secondo i quali i dirottatori potreb�bero essere dieci, lutti armati di pistole e fucili automatici il «Bo�eing» è poi ripartito dirigendosi verso Akliubinsk, nel vicino Ka�zakhstan. Altra sosta, altro rifornimento, e altro sbarco di tre ostaggi e poi di nuovo in volo, questa volta verso Mosca, senza che fosse ancora chia�ro cosa i dirottatori volessero. Se�condo informazioni non conferma�te, essi sarebbero oppositori del regime dei taleban, che controlla Kabul e la maggior parte del Paese ma non è intemazionalmente rico�nosciuto, e vorrebbero ottenere la liberazione di un loro alleato, l'ex govemalore della provincia di Herat, Ismail Khan, eroe, tra il 1979 e il 1989, della lolla contro l'occupa�zione sovietica e detenuto in Afgha nistan. L'Alleanza afghana di Ahmad Sh;di Massud in otta con i taleban ha però smentito di esser coinvolta nel dirottamento, cos�come ha negato di essere a capo dell'opera�zione Gul Agha, un ex govemalore di provùicia al potere prima dei taleban che era stato chiamato in causa da un portavoce dell'opposi�zione afghana. Nessun chiarimento definitivo della situazione si è avuto anche a Mosca, cos�come non vi erano ancora al momento della partenza da Sheremetievo certezze sul nu�mero delle persone a bordo del «Boeing». Secondo la compagnia aerea dell'Afghanistan «Ariana» l'aereo era partilo da Kabul con 178 persone a bordo. Ventitré sono i passeggeri libera�ti, ma 181 sono i pasti che i diroltalori hanno chiesto dopo il loro arrivo a Mosca. Durante la sosta nella capitale russa, i dirottatori non hanno preci�sato gli scopi della loro azione, ma funzionari dell'ambasciata afgha�na di Mosca hanno detto che essi vogliono in effetti la liberazione di Ismail Khan. Il dirottamento del Boeing 727 afghano segue di poco più di un mese un altro dirottamento, con Kabul al centro della vicenda, che tra il 24 e il 31 dicembre aveva fatto temere per la sorte di 160 ostaggi. L'aereo, un Airbus A-300 dell'Indian Airlines, in volo da Kathmandu a New Delhi era stato dirol�lato appena entrato nello spazio aereo indiano da cincpie terroristi. [Ansa] Un Boeing 727 della compagnia di bandiera afghana «Ariana» identico a quello dirottato da dieci terroristi che chiedono la liberazione di un avversano del regime dei taleban

Persone citate: Ahmad Sh, Gul Agha, Ismail Khan, Massud