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Luna Rossa, la notte più lunga finisce in gloria Luna Rossa, la notte più lunga finisce in gloria De Angelis domina la sfida decisiva contro Cayard Giovanni Cerruti inviato ad AUCKLAND Signora Luna Rossa, complimen�ti e grazie per la notte di emozio�ni, per la vittoria più bella per�ché fortissimamente voluta, per la Coppa Vuillon conquistala a braccia alzate, per la Coppa Ame�rica che ora l'aspetta. Alle 4,09: Luna Rossa batte AmericaOne con 49 secondi di distacco. Un'al�tra partenza da manuale con de Angelis che strapazza Cayard e schizza nel buon vento. Alla prima boa 34 secondi di vantag�gio, alla seconda 39, alla terza 47, alla quarta 52, alla quinta 1 '06"; e avanti cos�senza pren�der rischi, a proleggere il dislac�co, inseguiti dalle lontane maledi�zioni di AmericaOne e dalla rasse�gnata amarezza di Cayard. E' falla. E' la Vuitton Cup. E' la laurea per la Coppa America. Nel sottocoperta di Luna Rossa, ri�preso dalla tv, i figli di de Angelis e Grael, con un gessetto bianco, avevano scritto il loro «Ciao a tulle le mamme e a tutti i papà». I padri, con una regata impecca�bile, hanno aggiunto i saluti di tutto il Luna Rossa Team. Ciao Cayard, cancellato dalla Coppa. Non sei tu il migliore. Aflm^ao una volta, alpneno questa volta, il sangue napoleta�no fa vibrare de Angelis. Un giorno di festa vera, e poi due giorni di vacanza, finalmente. La Coppa America comincia il ip febbraio e la tensione di quattro mesi di regate può esplodere. Dove sono i critici severi, i profes�sori che guardano le regate in tv e danno i voli con la matita rossa? Sui 750 chili di Luna Rossa ora ballano tonnellate di felicità. C'è Max Galli, fisico da «Centurione» come da sopranno�me, il novarese veterano di Cop�pa America, questa è la seconda, che abbraccia il suo Capitano. Avvinghiato a Torben Grael c'è Michele Ivaldi, la scimmietta che sale sull'albero per scoprire tracce di vento: starà pensando alla sua morosa, che lavora alla base di AmericaOne? C'è Romolo Ranieri, che ripete il suo grido di battaglia in dialetto parmigiano: «Ignoranti e cattivi! Siamo igno�ranti e cattivi!». C'è Renzo Guidi, 73 anni, il 17" a bordo, il Nonno di Luna Rossa che piange come un bambino. E chi lo tiene più Patrizio Bertelli? Questa è una vittoria che vale doppio, si prende la Vuitton Cup e la strappa a Ca�yard, il detestabile Cayard, il baffetto tutto finto, impostalo, quello che voleva vincere la Cop�pa America per trasformarla in business, gadget, diritti tv, peg�gio di un Circo. Giù le mani dalla tradizione. Si era trattenuto ne�gli ultimi giorni, e dev'esser sta�ta una fatica dura. Aveva rinun�ciato alle conferenze stampa do�ve fissava il suo bamboccio prefe�rito, l'obiettivo dei suoi sguardi di sfida/ Cayard e il suo baffetto. Anche adesso lo va a cercare con lo sguardo. Uovo sei, tu che l'altro giorno dopo la sconfitta sei passalo davanti alla nostra base e ci hai voltato le spalle? Uovo siete californiani sbruffoni che questa notte avete cercato di non farmi dormire con i vostri altoparlanti sempre accesi e pun�tati su Ulisse, la mia barca, la mia casa? Impavesata come una gran signora, Luna Rossa vola veloce verso il palco della premia�zione. E' fatta. In Coppa America. A tentare l'impresa che nel '92 non era riuscito al Moro di Venezia. C'era Cayard al limone, allora. E c'è Francesco de Angelis, adesso. Uue giorni di riposo e si ricomin�cia. Uè Angelis si dimenticherà il sangue partenopeo e qualche oc�chiata da scugnizzo del Vomero. Tornerà il freddo, pignolo, noio�so accordatore della barca delle meraviglie, il capitano gentile di Luna Rossa che riprende l'avven�tura. Tornerà a far impazzire con i suoi «regata molto dura e combattuta, i conti li faremo alla fine». Sotto il palco c'è Sir Peter Blake, lo skipper del Black Ma�gic. «Il nome Luna Rossa l'ho scello per contrapporlo alla Ma�gia Nera dei neozelandesi», ave�va confidalo Bertelli in ottobre. Questa sfida la sentiva nella pelle, la sentiva sua, sempre più vicina. «Siamo davvero conlenli sta dicendo Sir Blake -. I neozelandesi sognavano una sfi�da di Coppa America con Luna Rossa. E' la barca più veloce, più forte, più simpatica. E sarà una sfida magica. Bellissima». Prada sempre in testa nella nona regata Patron Bertelli incassa un successo che vale doppio: vince la Vuitton Cup e la soffia al poco amato Baffetto Anche i detentori neozelandesi sono contenti: «E' la finale che sognavamo, sarà bellissimo affrontare la barca più veloce e più simpatica» L'equipaggio di Prada esulta durante il rientro in porto al termine della regata decisiva