LA BEATA DEI POVERI

LA BEATA DEI POVERI LA BEATA DEI POVERI Al Corpus Domini per Anna Michelotti LE Piccole Serve del Sacro Cuore festeggiano sia i 25 anni di beatificazione della loro fondatrice, la beata Anna Michelotti, sia i 125 anni dalla fondazione del loro istituto. Domenica 6 febbraio, alle 10, nella Basilica del Corpus Domini {nella fotoìàx piazza Palazzo di Città, oltre alla messa, presieduta da don Ettore Ghiano di Almese ci sarà anche un concerto del Coro Polifonico «Mater Ecclesiae» di Almese. «Ricordare la santa al Corpus Domini spiega suor Natalia Moscon, superiora generale delle Piccole Suore non è casuale, perché fu proprio la sua chiesa, dopo che dalla Francia si trasfer�a Torino». Anna Michelotti nacque nel 1843 ad Annecy in Alta Savoia, e molto giovane sent�la vocazione di dedicarsi a soccorrere i malati di casa in casa. In Francia, dove aveva abitato con la madre, divenuta presto orfana di padre, non trovò nulla che rispondes�se al suo desiderio di curare i poveri a domicilio, cos�part�per Torino. In quegli anni la gente arrivava dalle campagne per trovare lavoro in fabbrica, e queste masse operaie vivevano per lo più in scantina�ti, baracche o soffitte. «La santa si recava di casa in casa commenta suor Natalia e da allora, da quando l'arcivescovo di Torino approvò nel 1875 l'Istituto, noi Piccole Suore continuiamo a seguire le indicazio�ni della nostra fondatrice. Siamo tutte infermiere professioniste, alcune di noi stanno studiando Medi�cina. Continuiamo ad andare di casa in casa, a seguire gli ammalati bisognosi. Abbiamo anche altri 13 istituti, in Italia, e un lebbrosario in Romania». La beata sarà quindi ricordata alle 11 al Corpus Domini con un concerto diretto da Silvano Bartolo. «La nostra chiesa commenta don Pietro Mossine ha assistito ad importanti vocazioni: la beata Michelotti, San Giuseppe Cottolengo, il beato Giuseppe Marello e il beato Sebastiano Valfrè. Il Corpus Domini, inoltre, è stata costruita proprio dal Comune di Torino, in ricordo di quello che viene chiamato il "Miracolo di Torino", avvenuto nel 6 giugno 1453: alcuni ladri avevano rubato oggetti sacri in una chiesa di Exilles, e tra questi anche l'Ostensorio, in cui era contenuto il Corpo Eucaristico del Signore, ma giunti a Torino, uno dei sacchi con il bottino si rovesciò. Di fronte ad una folla stupita, uno degli oggetti iniziò a salire al cielo, era proprio l'Ostenso�rio. E fu il miracolo che le cronache chiamarono il "Miracolo di Torino". Nel cielo splendette l'Ostia Sacra, di un biancore miracoloso che illuminava tutta la città». La Basilica del Corpus Domini è aperta dalle 7 alle 11,30 e dalle 15 alle 18, tutti i giorni. Le messe sono alle 7,30, il gioved�alle 16,30 c'è l'Adorazione Eucaristica. La domenica la messa è alle 10. Giorgia Garberoglio