GLI APPRENDISTI STREGONI

GLI APPRENDISTI STREGONI GLI APPRENDISTI STREGONI Vita segreta degli scienziati con Marfella al Gary baldi QUANDO gb giunse la noti�zia che aveva vinto la bor�sa di studio, Rutherford, lo scopritore del microcosmo, stava scavando patate in Nuova Zelan�da. E Einstein, il genio indiscusso del secolo appena concluso, pare che da piccolo abbia faticato davvero molto per imparare a leggere l'ora sul quadrante. E sebbene noto e celebrato per aver inventato il modello planetario dell'atomo, nessuno ricorda che Bohr non disdegnava affatto il calcio (inteso nel senso di sport) tanto da giocare nella nazionale danese. Tutti particolari omessi dai libri come dai professori d�mate�rie scientifiche, concentrati su formule, leggi e regole e indiffe�renti agli esseri umani che le scoprirono. Invece sarebbe forse tutto più comprensibile se insie�me si studiasse anche l'uomo, l'epoca nel quale è vìssuto, le pressioni e �ricatti piccoli e grandi cui è dovuto sottostare. La tesi che regge a monte il racconto teatrale m Antonio Marfella, in scena al Teatro Garybaldi da mercoled�9 a venerd�11 febbraio (tel.Ol 1/897.17.46), è proprio questa; ed è applicata, con rigore di ricerca e profonda passione storica e politica, alla scoperta scientifica che portò al�la tragedia che mise fine alla seconda guerra mondiale: la bom�ba atomica su Hiroshima. Lo spettacolo s�intitola «Gli appren�disti stregoni» e ha un sottotìtolo ancor più esplicito che recita «di come un pugno d�pacifisti diede il via alla costruzione della bom�ba atomica». S�parte dalla fine dell'SOO con la scoperta della radioattività e con le ricerche dei coniugi Curie, s�passa per gli studi d�Oppenhei raer. Fermi, Szilard, Bohr, Heisen�berg e si giunge alla distruzione di Hiroshima, Nagasaki, sino al disastro di Cemobyl. S�parla d�uranio, del sogno ad esso legato di una nuova civiltà di esseri felici, affrancati dalla guerra, dal�la carenza di energia e di come tutto questo s�trasformò in un incubo dallo smisurato potere distruttivo, manovrato da quella che tutt'ogg�si definisce la più grande democrazìa libertaria del mondo. La regia dello spettacolo è firmata da Antonio Marfella e Giuliana Pisano. [m.bo.l Antonio Marfella al (Jan-baldi dal 9 air II febbraio. A fianco una scena di «Decalogo 4» WmSette il

Luoghi citati: Hiroshima, Nagasaki