Sadkò: l'epica russa nel coro del Cremlino di Giorgio Pestelli

Sadkò: l'epica russa nel coro del Cremlino Al Palafenice l'opera di Rimskij-Korsakov Sadkò: l'epica russa nel coro del Cremlino Giorgio Pestelli VENEZIA. Anche per una Fenice, come si è vislo,rinascere dalle proprie ceneri è impresa lunga e dolorosa; ma dopo le pastoie giudiziarie che l'hanno bloccata sembra proprio sia arrivata la volta buona, e il glorioso teatro, stando alle notizie più credibili, do�vrebbe rinascere ed essere consegna�to alla Città alla fine del 2001 e inaugurato entro il 2002: per l'aper�tura Messinis e Pinamonti stanno pensando alle due opere «venezia�ne» di Wagner, «Tristano e Isotta» e «Parsifal». Ancora più precisa e solle�cita la data per la riapertura del Teatro Malibran: 21 settembre di quest'anno con l'augurale Seconda Sinfonìa («Canto di lode») di Mendelssohn, seguita da «Alessandro Nevski». il film restaurato di Eisenstein con le musiche relative di Prokofiev dirette da Temirkanov. Fino a settembre la stagione conti�nua al Palafenice: dove frattanto è andata in scena una bella edizione del «Sadkox di Rimskij-Korsakov, una delle quindici opere del maestro russo che ogni tanto merita rivisita�re. Isaac Karabtchevsky la dirige con respiro grandioso, solenne e allo stesso tempo attento alle confessio�ni intime e a certi bagliori solistici che annunciano il primo Stravi nsky ; oltre all'Orchestra della Fenice, che ha risposto bene alla sua guida. bisogna fare i complimenti al Coro (istruito da Giovanni Andreoli) che ha parte di protagonista ed è slato spalleggiato dal Coro della Cappella del Museo del Cremlino diretto da Gennadi Dmitriak: i rubizzi mercan�ti di Novgorod, più che navigare e mercanteggiare, si esaltano cantan�do in cori di straordinario vigore. Con «Sadko» Rimisky intese cele�brare la Russia epica nella forma di una ballala ingigantita a «Grand Opera»; i personaggi singoli, confusi in un immenso volume d'acque, contano meno dei venti oceanici e delle maree: e la regia di Egisto Marcucci, realizzata da Elisabetta Courir, non si è fatta pregare, sovrap�ponendo all'elementare impianto scenico di Lauro Crisman un conti�nuo fluttuare d�proiezioni acquati�che; l'idea è buona e non stona con il decorativismo d�una musica che talvolta fa pensare all'epica d�Salga�ri; usata con più parsimonia, in modo più allusivo e leggero, avrebbe tuttavia funzionato meglio, toglien�do a quei corpi tuffati e avvolti nel gorgo l'impressione della piscina. Molto buona la compagnia, con Viktor Lutzìuk nella parte del protagoni�sta (appena un po' imbambolato come figura), Dagmar Schellenberger fascinosa figlia del re del mare e m particolare Tatiana Goibunova, splendida voce di mezzo soprano, nella parte della moglie paziente di Sadko. Il musicista brasiliano di origine russa Isaac Karabtchevsky che ha diretto l'opera «Sadkò» di Rimskij Korsakov in questi giorni in scena al Palafenice di Venezia

Luoghi citati: Russia, Venezia