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Vodafone si fonderà con la Mannesmann Vodafone si fonderà con la Mannesmann Fabio Galvano corrispondente da LONDRA nn Klaus Esser Dopo un'accanita resistenza dura�ta tre mesi, e a quattro giorni dallo scadere dell'epa ostile lanciata dal gruppo anglo-americano delle tele�comunicazioni Vodafone AirTouch, la Mannesmann ha ceduto. Ma la casa tedesca è riuscita a strappa�re' qualche ultima concessione pri�ma di lasciarsi inglobare «amiche�volmente» dall'avversaria: la so�pravvivenza, almeno per qualche mese, del suo am�ministratore dele�gato Klaus Esser (che tuttavia da giugno diventerà vicepresidente); ma soprattutto quello che era for�se il suo obiettivo primario fin dal�l'inizio, un prezzo più alto. Non più il 47,2IX) precedente�mente offerto da Vodafone, bens�il 49,5I)(»: un'intesa che i mercati valu�tano attorno ai 182 miliardi di euro, 352 mila miliardi di lire. Cifre farao�niche, per il nuovo colosso delle tele�comunicazioni che verrà cos�a crear�si, uno dei maggio�ri raggruppamenti industriali su scala mondiale. «Abbia�mo raggiunto un accordo afferma una dichiarazione di Mannesmann che crea il sentie�ro verso una singola società. E' nostra convinzione che questo ri�fletta il volere degli azionisti». Toc�cherà al comitato di controllo, che si riunisce oggi, raccomandare l'in�tesa. Da mercoled�è stata, fra Londra e Duesseldorf, una girandola d'in�contri, di riunioni, di ultimatum e di rilanci, protagonisti in prima persona lo stesso Esser e l'ammini�stratore delegato Vodafone, Chris Gent, che ancora ieri pomeriggio è stato visto anivare con un aereo privato nella città tedesca e diriger�si verso la sede della Manne�smann, dove era in corso una drammadca e decisiva riunione la terza nel giro di una settimana del consiglio d'amministrazione. Labbra cucite, però: con qualsiasi conferma rinviata a una conferen�za stami» fissata prima per il pomeriggio, poi per la serata e : inalmente arrivata che era notte. Gli ultimi particolari dell'accordo, evidentemente, si erano rivelati i più difficili da limare. Un'altalena, per tutto il giorno. La resa deCos�nun gigmondialedi nodzie e smendte. Concluso. No, tedeschi asce ante delle tic non ancora. Esser lascia. No, rima�ne. E in quell'altalena sono stati oinvolti anche i mercati azionari. titoli del gruppo anglo-britanni�o, che mercoled�avevano fatto un alzo in avanti del 7'Ki alla Borsa di Londra proprio in previsione di un uccesso dell'epa, hanno perso ieri quasi tutto quel guadagno (uno civolone del 50z(), a quota 368,5 pence) proprio alla luce delle con�essioni dell'ultimo momento cui Vodafone pareva disposta per chiu�dere la partita. Ma poteva finire peggio: Manne�smann insisteva da tempo, in cam�bio di un accordo, per avere l'equiva�lente del 52^o di Vodafone: il SO"*, in un'intesa fiftyfifty nella nuova joint-venture, il re�stante 2 per cento in liquido. Il compromes�so, con cui si è cer�cato di disinnesca�re l'esplosiva rin�corsa alla scaden�za opa di luned�prossimo, prevede il pagamento di 58,96 azioni Voda�fone (anziché l'of�ferta originale di 53,7) per ogni azio�ne Mannesmann. Secondo il «Wall Street Journal» Mannesmann si é battuta fino all'ul�timo per mantene�re nella nuova struttura alcuni dei suoi uomini-chiave. Esser com�preso. Ha anche ottenuto, è stato annunciato, di mantenere le sue quote nella telefonia fissa di Arcor e Infoslrada. Il nuovo complesso avrà un fatturato di 53'mila miliar�di di lue, 148 mila dipendenti e oltre 75 milioni di abbonati su scala mondiale. Nell'equazione dell'intesa fina�le è entrata anche Vivendi, la fran�cese con cui Vodafone aveva rag�giunto un accordo nei giorni scorsi. Mannesmann ha a lungo insistito che quell'operazione sarebbe stata da abbandonare: secondo uno de�gli amministratori, Lars Benj, l'in�tenzione Vodafone-Vivendi di crea�re un portale intemet europeo, che neutralizzerebbe le intenzioni del�la Mannesmann di percorrere la stessa strada, renderebbe l'offerta Vodafone sul gruppo tedesco «poco pratica» per gli azionisti Manne�smann. Ma ieri sera le nodzie che filtravano da Londra e da Duessel�dorf sembravano confermare che l'accordo con Vivendi non subirà contraccolpi. Non è, in fondo, che un particolare di un'operazionemolto più complessa La resa dei tedeschi Cos�nasce un gigante mondiale delle tic nn Klaus Esser