La Stampa - Consultazione Archivio

Paralitico per un errore Risarcito con 8 miliardi Giovane operato al cuore al San Matteo di Pavia Paralitico per un errore Risarcito con 8 miliardi MANTOVA Operato al cuore, rimase para�lizzato e con danni permanenti al cervello. Dopo 7 anni, il Tribunale di Mantova ha con�dannato l'ospedale ad un maxi risarcimento di il miliardi di lire. La vicenda vede protagoni�sta un ragazzo di 24 anni di Mantova che, nel 1993, si è sottoposto al Policlinico San Matteo di Pavia ad un interven�to al cuore per curare una forma di tachicardia. Nel corso dell'operazione però si è verifi�cata un'emorragia che ha fatto mancare il sangue al cervello per alcuni minuti provocando seri danni. Contro la sentenza il Policli�nico ha presentato ricorso: «Sia�mo i primi a riconoscere che il danno c'è stato spiega il com�missario Danilo Morini ma nessuna colpa da parte dei medi�ci». Il Tribunale di Mantova ha quantificalo il danno in 4 miliar�di e 308 milioni più gli interessi e la rivalutazione, per un totale di (piasi 8 miliardi. Il Policlinico si dice comunque pronto ad una transazione: «Le assicurazioni sono già stale informate». La sentenza risale al settembre scorso ma la vicenda è venuta alla luce solo ora proprio per il ricorso in appello dell'ospedale. Il giovane, che all'epoca dei falli, nell'aprile del '93, aveva 17 anni, soffriva di un'aritmia cardiaca, tenuta sotto controllo con l'assunzione quotidiana di farmaci. L'intervento avrebbe potuto risolvere definitivamen�te il problema e veniva conside�ralo di «routine»: si trattava di cicatrizzare con due piccole son�do, il capillare responsabile del�la tachicardia. Secondo gli accertamehti dei periti nominati dal Tribunale uno dei sondini ha l'oralo il pericardio innescan�do l'emorragia, secondo i periti non rilevata con prontezza o fermala, dopo 20 minuti, con un intervento a cuore aperto. Da qui i danni irreparabili al cervello che costringono il gio�vane, figlio del titolare di una piccola azienda, ad esere coslanlomente assistito e sottoposto a costosissime cure in una clinica svizzera. la.t.l