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Il cielo sopra la Ferrari E' nata la nuova spider La «360» sarà presentata a febbraio al Salone di Ginevra Il cielo sopra la Ferrari E' nata la nuova spider Michele Fenu MARANELL0 Nei listini d�vendita compaiono centinaia d�vetture «a cielo aper�to», ma, come sempre, quando scende in campo una Ferrari si parla del top. E' il momento della 360 Spider, che sarà presentata da Luca di Montezemolo il 29 febbraio al Salone di Ginevra, prima grande rassegna-spettaco�lo del 2000 in Europa. La 360 Spider verrà posta in vendita a partire dalla prossima estate. Arriva esattamente a un anno di distanza dalla berlinetta, la 360 Modena, anch'essa vista in anteprima nella rassegna svizze�ra. Un modello, quest'ultimo, che è piaciuto moltissimo per design e caratteristiche (piacevolezza di guida in primis) e che ha contribu�ito nel 1999 a migliorare ulterior�mente le vendite della Casa d�Maranello. Le consegne sono au�mentale di circa il 50Zo, passando da 3.600 a oltre 3.700 unità. Negli Usa, il primo mercato al mondo per le «rosse» davanti a Germa�nia, Gran Bretagna e Italia, sono state distribuite mille vetture. Però, la politica della Ferrari, come ama sottolineare il presiden�te Montezemolo, resterà sempre legata alla produzione di un nu�mero contenuto di auto, intomo alle 3.700, appunto, proprio per porre in risalto il carattere esclusi�vo dei modelli del Cavallino. «Que�sta dicono a Maranello è la più potente e veloce spider che abbia�mo mai prodotto». La 360 Spider, sorella della Modena, è una granturismo bipo�sto con elevati contenuti tecnolo�gici. Realizzala interamente in alluminio, è frutto di cinque anni di lavoro di ricerca e di design, sfruttando, ancora una volta, l'esperienza delle competizioni. La forma, elegante e aggressiva al tempo stesso, è frutto della Pininfarina: Iblee morbide, ravvivate da un «graffio» sulle fiancate, due cupolette posteriori con i rollbars di sicurezza in evidenza. La capote è a movimento automali�co: si preme un tasto e scompare nella carrozzeria. O, viceversa, ne esce. Il nuovo sogno di Maranello sostituisce le F355 e F355 FI Spider (quella con il cambio al volante), due «scoperte» di notevo�le successo: nel 1999 ne sono slate vendute 740, con particola�re apprezzamento presso il merca�to Usa, dove proprio il fatto di essere un modello in procinto di «pensionamento» ha scatenalo i desideri dei clienti e dei collezioni�sti a stelle e strisce. Un po' il contrario.di quanto capila di soli�lo in Italia. La 360 Spider, a motore poste�riore-centrale, utilizza il possen�te V8 Ferrari in lega di alluminio di 3.C litri di cilindrata con una potenza di 400 Cv, accoppiato a un cambio longitudinale a G rap�porti a comando manuale o, in altemaliva, a quello di tipo For�mula 1. Prestazioni e costi sono ancora top secret, ma non dovreb�be essere sbaglialo ipotizzare una velocità di 300 l'ora (un dato che dà soprattutto un'idea delle po�tenzialità dell'auto) e prezzi a partirò da 250-260 milioni di lire. Con la 360 Spider la Ferrari ha nuovamente una gamma ampia e articolata con due modelli 12 cilindri a motore anteriore-gruppo cambio ciilferenzialo posterio�re (456M GT-456M GTA, cioè con trasmissione automatica, e 550 Maranello) e due l�cilindri a motore centrale con cambi classi�ci o FI. Gioielli che interpretano in chiave moderna, e con occhio rivolto al futuro, lo spirito e la tradizione delle grandi Ferrari del mito. La Ferrari 360 Spider farà i 300 chilometri all'ora e verrà posta in vendita a partire dalla prossima estate