Le elezioni a vela

Le elezioni a vela BUONGIORNO Le elezioni a vela Ss^A mania di Luna Rossa ^^ dimostra che agli italiani ■P^puoi vendere qualsiasi cosa, ^anche la più astrusa, purché abbia i due requisiti dell'evento esclusivo: rarità e scomodità. Ecco perché, accantonati proporzionae, maggioritario e altri arnesi del sottosviluppo, l'unica riforma che può riavvicinare i cittadini alla politica è la trasformazione delle' elezioni in una «Italy's Cup» che duri un mese ma si disputi una volta sola ogni 4 anni. Seggi aperti soltanto la notte fra le oue e le cinque: vedrete, ci sarà la fila. Nelle prime settimane i 32 partiti (è escluso quello del premier deten�tore del titolol e i rispettivi skipper, finanziati legalmente da gruppi di sponsor, si affrontano in votazioni a eliminazione diretta: il vincente di Udeur-Lega contro il vincente di Pri-Pdci eccetera. Gli otto supersti�ti partecipano alla «Opposition Cup», un girone all'italiana con finalissima fra i primi due. Dopo qualche giorno di pausa dedicato alla composizione degli equipaggi ministeriali, il vincitore sfida il partito del premier. In un clima di straordinario agonismo democrati�co gli italiani vanno alle nott-ume per le ultime nove votazioni: chi ne vince cinque conquista il gover�no fino alla Coppa successiva. Non sono ammessi ribaltoni né stram�bate. Intravedo uno scintillio crea�tivo negli occhi di qualcuno: Cava�liere, scherzavamo...