COMMERCIALI DELLA TORINO MULTIETNICA di Maria Teresa Martinengo

COMMERCIALI DELLA TORINO MULTIETNICA COMMERCIALI DELLA TORINO MULTIETNICA wa di via San Domenico 6d. Poco oltre, di fronte alla chiesa, la «Pani�neria dell'Egiziano»; sempUce ma dai sapori convincenti. A San Salvario, in via Galliari 9, ha aperto Dunarkebab. Una gastronomia di alto livello è quella egiziana di via Madama Cristina quasi angolo via ValpereaCaluso. CURA DEL CORPO. Bellezza e relax assicurati all'hammam (femminile) dell'Alma Mater, via Norberto Rosa I3a. Il costo dipende dai trattamen�ti scelti. Prossimamente, in via Fiocchetto, aprirà il bagno turco maschile dell'associazione Dar Al Hikma fondata dallo scrittore YounisTawfik. SUPERMARKET ASIATICI. All'ango�lo tra piazza della Repubblica e corso Regina (numeri pari, verso il rondò), l'Asia Market conta ormai quasi esclusivamente su una clien�tela nigeriana (diversa, più mista, la clientela di Asia Market 2 in via Galliari 15 bis). In questo isolato è lutto un susseguirsi di empori afri�cani (accanto ai prodotti italiani reperibili ovunque, vendono vino di palma, farine, prodotti di bellez�za, snacks particolari), e di parruc�chieri afro. Persino l'oreficeria (ita�liana) luccica smodatamente come le botteghe degli orefici nei bazar mediorientali. Sull'altro lato, in cor�so Regina I21b, il cinese Orientai Market serve una clientela mista, davvero mondiale. Come negli altri empori asiatici piccoli e grandi di via Galliari, di via Nizza 15 e 17, sono in vendita involtini primavera surgelati, zuppe cinesi liofilizzate, salsa di soia di almeno quattro qualità, pentole elettriche per cuo�cere il riso bianco al vapore (da 110 mila), macedonia cinese. In questi empori si trovano anche specialità mediorientali e africane. AFRO-LOOK. Chi desidera copiare l'affascinante pettinatura di PearUne, la ragazzina nera del «Ghost Dog» di Jarmush, non ha che l'imba�razzo della scella. In corso Regina, lato dispari, mescolali tra gli im�port-export cinesi, accanto a Princess Shopping (che propone ipnotiz�zanti borseltine da sera introvabili altrove) e a Baobab Video (noleggio di film nigeriani), c'è Clips Er Culs, parrucchiera speciaUzzata in allungamenti, treccine, e quant'altro. Acconciature afro anche da Lizzy, in via Tasso 9. Nella Galleria Um�berto I, oltre ad una nuova coiffeuse. Lady Ruth ha aperto una profu�meria. Se il vostro obiettivo è stirar�vi i capelli in casa o acquistare una cascata di treccine è l'indirizzo giusto. Tutti prodotti sono garantiti «made in Usa». Ma la più alla concentrazione di parrucchiere afro è a San Salvarlo, in particolare nei primi isolali di via Galliari, via Sant'Anselmo, via Prinicpe Tomma�so. Sempre in via Galliari si fonteggiano varie sartorie che mescolano stile africano e stili europei. ARTIGIANATO AFRICANO. Una tova�glia-pezzo unico, fatta al telaio? La propone Seka Boutique di via Princi�pe Tommaso 21 d, il piccolo negozio di Seck Samba, giovane imprendito�re senegalese. Vi si trovano belle stoffe per l'arredamento e pezzi di artigianato. Batik, copricapi, bigiot�teria etnica sono in vendita nella sartoria africana di via Beilezia angolo via San Domenico. Maria Teresa Martinengo air | JM»Mg|| jfljsBf^sv. ^ .■.' •■■■■■A sinistra, la titolare del negozio di acconciature Lizzy al lavoro A destra, LadyHuth nella sua profumeria Sotto, l'interno del market orientale di via Nizza 17

Persone citate: Alma Mater, Jarmush, Lady Ruth, Prin, Seck Samba

Luoghi citati: Asia, Usa