«I Diavoli di Loudin» Scandalo al Regio di Armando Caruso

«I Diavoli di Loudin» Scandalo al Regio «I Diavoli di Loudin» Scandalo al Regio I diavoli di Loudun» sono demo�ni morbosi, ossessivi. Hanno un solo scopo: profanare, stu�prare le monache, far sesso sfre�nato, rivendicare il loro diritto al sacrilegio, far trionfare il malefi�cio più abietto. Nulla di nuovo, se tutto questo non venisse propo�sto per la prima volta in Italia il 28 gennaio alle 20,30 e nel modo più fantastico sulla scena del Teatro Regio nell'opera di Krzysztof Penderecki, il più celebre compositore polacco contempora�neo. La finzione diventa cruda realtà, suore possedute, falli di gommapiuma, clistere chilometri�co che simboleggia il sacrificio estremo, una scenografia che più «hard» non potrebbe essere. In�somma, per rendere appieno il significato sacrilego dell'opera, rappresentata per la prima volta ad Amburgo alla fine degli Anni Sessanta, il regista José Carlos Plaza, gli scenografi Enrique Marty e Francisco Leal e il costumi�sta Fedro Moreno, si sono impe�gnati al massimo con l'obiettivo di denunciare ogni forma di tortu�ra apertamente, in modo totale. Le intenzioni sono chiare. Ma le scene non cos�facili da digerire. Quale sarà la risposta del pub�blico i" Si scandalizzerà, griderà al sacrilegio? Una cosa è certa, l'opera del grande Penderecki farà discutere e susciterà non poche polemiche anche se oggi, al cine�ma e il tv si vede di tutto e tutto passa, pur senza alcuna esplicita denuncia. La struttura perimetra�le è spoglia come si conviene ad ogni luogo conventuale, ma gli elementi scenici sono assai appa�riscenti e significativi. Qualcuno, in sala, protrebbe addirittura tro�vare repellenti certi elementi: per esempio, parti di corpo stacca�te, grondanti sangue, anche se grottesche e proprio per questo meno tragiche. Protagonista dell'opera è Grandier, il vicario della Chiesa di Saint-Pierre a Loudun. accusato da Jeanne, priora del convento, di aver stuprato le suore, costret�te poi ad erigere un osceno altare. Jeanne sarà Terese Cullen; Grandier, Paolo Coni, il baritono che oggi calca le scene di tutto il mondo; Padre Barre è Andrea Silvestrelli, e via via, uno stuolo di monaci e monache. La direzio�ne d'orchestra è affidata a Voram David, Maestro del Coro è Bruno Casoni. L'opera è in lingua origi�nale (il tedesco) con sovratitoli in italiano. Si replica fino al 10 febbraio (lel.011/8815.241 Armando Caruso Tre bozzetti con i costunii che saranno indossati dagli interpreti dei «Diavoli di Loudun», in scena dal 2 S gennaio al 10 febbraio al Teatro Regio «I Diavoli di Loudin» Scandalo al Regio

Persone citate: Andrea Silvestrelli, Bruno Casoni, Francisco Leal, José Carlos Plaza, Padre Barre, Paolo Coni, Penderecki, Terese Cullen

Luoghi citati: Amburgo, Italia, Loudun, Voram David