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Fusako, una adolescenza rubat! La madre del sequestratore che viveva nella stessa casa non si è mai accorta di lei I ! Fusako, una adolescenza rubat! Rapita 10 anni fa quando era bambina E'sempre stata chiusa in una stanza Marina Leonardini TOKY^ Fusako Sano stava guardando una partita di baseball .nel cortile della scuola insieme a tre amiche, quando è sparita. Era il 13 novembre del 1990 e la prefettura di Niigata elio si affaccia sul Mar del Giappone, a Nord di Tokyo, veniva inve�stila in uno dei primi casi di violenza sui minori della sto�ria nipponica. Porse rapita, forse convinta a seguire qual�cuno, riportavano allora i gior�nali locali. L'hanno ritrovala venerdì, dopo nove anni di ricerche, spaventata, denutri�ta e confusa in un ospedale del�la vicina cittadi�na di Kashiwazaki. La storia ha doll'incredibilei Quella ragazzi�na, che ora ha in anni, è stala te nula prigioniera dal 1090 da uh uomo che, dopo averla rapita, l'ha rinchiusa in una stanza impe�dendole per (piasi un decennio qualsiasi contatto con l'ester�no. Una casa-prigione a due piani, in mezzo a tante altre casette slmili e ordinale, a circa cintine, minuti da una stazione della polizia, dove niente fuori dal normale ora stato mai notato. L'uomo di 37 anni, che è stato immediatamente arresta�to e posto sotto osservazione psichiatrica, condivideva l'abi�tazione con la madre la tinaie, nel dichiarare agli inquirenti di non essersi mai accorta della presenza della ragazzina tenuta prigioniera al secondo piano dell abitazione, proprio nella stanza del figlio, liti ag1 giunto «Non andavo mai lassù. Avevo paura ad entrare nella sua stanza. Mio figlio soffre di disturbi psichici e spesso ave�va crisi violente». Per caso, venerdì, la scoper�ta. Lei madre dell'uomo chiama L'uomo lcome unala vestpettinavietava og madre, che speranze di a trattava bambola va e la a ma le ni contatto i medici del vicino ospedale invitandoli ad andare a visita�re il figlio che ha una crisi violenta e sta infierendo con�tro una ragazza. Arrivali nell' abitazione questi si trovano di fronte a una ragazza spaventa�ta e a un uomo in preda a una crisi nervosa. Non ci vuole molto perché i medici, riscont.rali nella ragazza sintomi di disidratazioni! e malnutrizio�ne, avvertano le autorità e venga cosi alla luce l'identità della ragazza, immediatamen�te posta sotto protezione. Di lia poco l'incontro con la aveva perso le ritrovare la figlia viva e il ricono�scimento, E di li a poco anche il racconto, a cal�do, della sua pri�gionia. Costrella a sa�lire nell'auto dell'uomo sulla via del ritorno dal campo sporti�vo a casa, la ra�gazzina, spaven�tala e sotto mi�naccia di morto, viene portata a una cinquantina di chilometri da casa e fatta prigioniera. Trattata per nove anni come un bambola, cambiata, vesti�ta, pettinala dall'uomo che li; faceva da padrone e le impedi�va qualsiasi contatto con l'esterno, mentre nessuno tra i vicini si era accorto di nulla. «La ragazza ha dato prova di grande coraggio e soprattutto di una stabilita mentale inaudi�ta dicono gli inquirenti -. Dieci anni di isolamento fareb boro impazzire chiunque». Le autorità giudiziarie non lasciano neppure trapelare in�formazioni stilli; modalità del�la prigionia e neppure su even�tuali violenze subite. Mentre gli investigatori stanno ispozionandii la casa-prigione, la ragazza intanto è tornata a casti con i genitori. «Non sono mai uscita da queliti stanza ha detto aliti polizia -, mi mancano nove anni ili mondo". L'uomo la trattava come una bambola la vestiva e la pettinava ma le vietava ogni contatto Polizia e giornalisti intorno alla casa in cui la ragazza e stata sequestrata per dieci anni da un folle