Haider sprezzante attacca l'Europa di Tito Sansa

Haider sprezzante attacca l'Europa Il leader della destra austriaca chiede immigrazione zero. Grande festa in Carinzia per i suoi 50 anni Haider sprezzante attacca l'Europa «Chirac? Una carriera di errori. Il Belgio? Un governo corrotto» Tito Sansa VIENNA Non è per nulla sicuro che in Au stria venga formato un governo d coalizione di centro-destra tra i partito popolare di Wolfgang Schiissel e quello della libertà di Jòrg Haider, che tanto preoccupa i politi�ci europei. E' stato lo stesso Haider, durante un'intervista alla radio au�striaca, a far considerare aleatorio un accordo, parlando di negoziati con un «possibile alleato». Alla rispo�sta dei popolari di stipulare un accordo di lunga durata ha risposto con un rifiuto, perché ha detto «voglio tenermi aperte tutte le por�te». Haider tuttavia ha annunciato i primi accordi, tutti sulla linea da lui proposta. Il più importante (peral�tro finora non confermato dalla controparte popolare) è l'abolizione delle attuali quote di immigrazione e il blocco totale all'ingresso degli stranieri. E' questo «immigrazione zero» da anni il cavallo di battaglia del populista carinziano, che gli ha valso la fama di xenofobo. Il problema tuttavia esiste, lo ha sempre ammesso anche il ministro socialdemocratico degli Interni Karl Schlògl, d'accordo con Haider sulla necessità di bloccare l'ingres�so incontrollato di stranieri. A indorare la pillola Haider ha detto che «dobbiamo occuparci de�gli stranieri che abbiamo in casa, dare a loro la precedenza». Vuole integrarli nella società austriaca, permettendo loro di prendere la cittadinanza dopo cinque anni di residenza nel Paese. Per sopperire alle necessità dell'industria alber�ghiera e turistica, Haider ha fatto includere nell'accordo un regola�mento che (sull'esempio svizzero) apra le porte all'impiego di lavorato�ri stagionali. Altro successo ostentato da Hai�der è la concessione di un assegno familiare (di circa 900 mila lire mensili) per la durata di tre anni dopo la nascita di ogni bambino. Contrariamente a quanto annuncia�to in Carinzia (la patria di Haider) e temuto, la concessione dell'assegno riguarda anche le famiglie degli immigrali. Per il resto, nessun passo in avanti è stato fatto nei .negoziati. Sui problemi maggiori i constrasli sono forti: gli uni (i popolari) voglio�no aumentare le lasse e i carburan�ti, gli altri vogliono diminuirli, i primi vogliono ritardare l'entrata in pensione, i secondi non lo accttlano; idem per la riduzione dei benefi�ci all'esercito di impiegati statali. Si vedrà lunedi, quando le due delega�zioni di negoziatori riprenderanno le trattative, se esiste la possibilità di trovare soluzioni di compromes�so per formare il governo. Haider non si cura di quel che sarà, concede interviste a destra e a mnca contrattaccando le critiche. le preoccupazioni e le perplessità manifestate in Occidente negli ulti�mi giorni, in particolare in Francia e Belgio. A quest'ultimo ha consigliao, anziché di attaccarlo di «occupar�li dei suoi pedofili». «Noi non chie�diamo lo scioglimento di un gover�no corrotto come quello belga, che ora manifesta strane idee sull Au�stria», ha detto Haider alla tv «Orf». Ed ha accusato il governo belga di aver «tollerato abusi su minori». «Chirac ha poi proseguito passan�do al presidente francese è uno di quei politici europei che negli ultimi anni hanno sbagliato tutto quello che cera da sbagliare e che alla fine sono stati sconfitti alle elezioni». Molto pacata invece una lunga intervista al settimanale tedesco «Der Spiegel» che la pubblicherà nel numero di domani. «Saremo un esempio per l'Europa», ha detto, e all'insidiosa domanda sulla sua xe�nofobia manifestata con il blocco totale dell'immigrazione, ha ricor�dato che «già i francesi han�no ordinalo due volte il blocco dell'immigra�zione, addirittura sotto la presi�denza del so�cialista Mit�terrand. Io penso che la nostra politica di asilo ci ha risparmialo quel che è accaduto a voi in Germa�nia. Da noi non sono slate incendia�te residenze di immigrali, da noi non ci sono stati morti». Tra un'intervista e l'altra Jòrg Haider ha partecipato alla festa data dalla Carinzia in suo onore per i suoi 50 anni (compiuti il 26) sulla cima Gerlilzen, non lontano dal confine italiano. E' stata una ceri�monia caratterizzata dal kolossal, a cominciare da uno strudel lungo 50 metri, e dalla presenza di ben 5 bande musicali e suonatori di comi da caccia. C'è slata una sfilata di moloslilte, mentre nel cielo limpi�dissimo volteggiavano gli aerei del�la squadriglia acrobatica «Team 2000», seguiti da un aeroplanino recante uno striscione con la scritta «Klagenfurt saluta Jòrg». In serata l'uomo che preoccupa l'Occidente è stalo salutato da migliaia di perso�ne die assistevano a fuochi d'arti�ficio in suo onore.

Luoghi citati: Belgio, Europa, Francia