I mille volti del nuovo «anfagonismo»

I mille volti del nuovo «anfagonismo» CHI SONO I NUOVI ATTORI DELLA PROTESTA MONDIALE I mille volti del nuovo «anfagonismo» Una variopinta tribù globale che si incontra su Internet la mappa dei gruppi AZIONE Globale dei Popoli. Solidarietà e resistenza per la dignità e il rispetto dei popoli, contro il noolibensmo». E' il silo italiano ele;l (Feople's Global Action», Pga, un'organizzazione «che; raggruppa moltissime realtà antagoniste di lutto il mondo: sindacati, ecologisti, gruppi conta�dini, anarchici. K davvero Inter�net fatto si e:lie non sia solo il capilalisiuei ad e;ssen; globale. A sfrullare' per primi le; potenzialità del We;l) seme) siali gli zapalisti messicani, attorno ai quali si è sviluppate) una sorta eli cullo. Ora la mappa dell'antagonismo copre il inondo intero e unisce, sposso dirottamente, i panili della sini�stra tradizionale agli ecologisti, i movimenti di liberazione ele^l Sud AiiiiTÌe:a ai luddisti, gli anarchici agli «elettro-hippies», i cristiani integralisti agli squatters. il loro guru è Noam Chomsky, il loro artista preferite) Ke;it.h Huring (www.haring.coin), ma le; diversi�tà sono melile. eePeople's Global Action» è; allora un buon puulo eli partenza, perche ognuna delle sue; versioni: inglese, francese, spagnola, italia�na, russa, tedesca, rimanda a un' infinità di si^le;, gruppi, club e; sili anche individuali che declinano ogni possibile verbo della prote�sta: dal velerei slalinismci in salsa teenn (Industriai Workers of the World) al complotto degli Ufo per uccidere John Kennedy (The Parastóre) In Italia le sigle sono tante, e non solo sul suolo patrio. La versione italiana di Pga e infatti curata dal Centro sociale il Moli�no, di Lugano (Svizzera), che per simbolo ha un pugno rosso che sorge dallo schermo di un compu�ter. C'è la «Sherwood Tribune», un'agenzia cullegata a una radio, con archivio consultabile in diret�ta. C'è Tactical Media, con mille; ceinlatti con tulli i possibili gruppi antagonisti d'Italia e de;l monde). 'Ci sono Zero lolerance. Popolare Network, Isole nella rete. Cenuri Sociali News, il Kollettivo Estrella Koja, l'Orda nomade;. Il loro credo comune i; semplice; il Wto è «un governo mondiale; invisibile; e anlide;nuicralico che agisco contro il benessere dello popolazioni e; del�l'ambiente», i popoli hanno «dirit�to alla sovranità alimentare;)). Biso�gna «raddoppiare; gli sforzi per combattere il modello neoliberìsla». Delirio post-ideologico? No no, le frasi sono citazioni dalla Dichiarazione firmala due mesi fa a Milano anche da Arci, Alternati�va sindacalo, Beali i costruttori di pace. Federazione dei Verdi, il manifesto, Legambiente, Mani te�se. Rifondazione comunista, Wwf e;sinistra Ds. In Europa sono i tedeschi ad avere più visibilità. (Ili squatters berlinesi (occupanti abusivi) si ritrovano al Gegen-informationsbiiro, un silo con bellissima grafi�ca che; invila a lottare «contro la destrutturazione e il neoliberi�smo», i vetero-comunisti frequen�tano la Antifaschistiche Aktion, ma vale la pena di visitare il silo cle;l gruppo Verde; al Parlamento europeo: anche loro sono contro il «Millennium Round» del Wto e contro la globalizzazione che «in�tensifica sempre più le disparità sociali, i danni ambientali e l'insi�curezza economica». Gli inglesi, conio sempre, sono più fantasiosi: gli electrohippies organizzano la «disobbediénza civile elettroni�ca», mentre i duri e puri dichiara�no eeThis is Class War»; eiuesta è la guerra di classe, baby (il silo si chiama proprio cosili. Scarsa è invoco la presenza francese, an�cho perché la lolla alla mondialisution, come la chiamano loro, è una priorità del governo Jospin. Usa e Canada sono, ovviamen�te, all'avanguardia dell'antagoni�smo ne;lla «new age». Ann the Spirit, Refuse Er Rosisi, The Autonomouse Zone, Anarchy Nowl, Cross-Canada Wto Caravan e il Mid-Atlanlic Infoshop degli anar�chici sono stali gli organizzatori e le tribune virtuali del popolo di Seattlo: la variopinta tribù globale che ha mandalo in malora il grande vertice del Wto con cui Clinton avrebbe voluto inaugura�re la nuova era tecnologica. eeThe Battio of Seattle», la battaglia di Seattle, è invece ormai un topos della memoria per un'intera gene�razione di contestatari, come furono Cleveland o Berkley nel 1968. Ma il movimento è un calderone in cui si trova di tutto, ancor più che in Europa. Con un brivido in puro stile Poi Poi, gli «Industriai Workers of the World» (sono an�che nel Cobas dell'Alfa), propongo�no di «prendere possesso dei mez�zi di produzione, abolire il sistema salariale e vivere in armonia con la Terra». Hanno sili in francese, spagnolo, italiano, bulgaro svede�se e finlandese che,' per i parteci�panti al forum di Davos, propongo�no: «Gettiamoli in pasto ai leoni». C'è «Corporale Predalors», preda�tori d'impresa, che denuncia «le 100 aziende criminali del decen�nio», con tanto di multe pagate per disastri ecologici, frodi, corru�zioni, distorsioni del mercato ecc. Vi si fanno bella compagnia Basf, Exxon,Hoechst, General Electric, Ibm, Chevron, Mitsubishi, Hyundai,Kodak e Daewoo. Infine ci sono i pazzi come Qoger Thibault, che da yellowstoneinfo.com vi guarda con in testa un cappellaccio mimetico e in mano una balestra carica, mo�strando il suo fondamentale libro che spiega, in nome della vergine di Medjugorje, le diavolerie del commercio mondiale. O Charles Overbeck, che da «Matrix conspiracies» racconta tutto il male pos�sibile dei «signori di Davos», pro�ponendo libri come «Paranoia» (incubi nazi e guerra nel Kosovo), «The Crisman Conspiracy» (come gli Ufo hanno-assassinato John Kennedy), «Black Helicopters» (mi�steriosi elicotteri di eserciti stra�nieri che sorvolano gli Usa). Con�clusione? Buona fortuna. (f.sq.j