IL NEMICO RITROVATO di Barbara SpinelliTito Sansa

IL NEMICO RITROVATO IL NEMICO RITROVATO Barbara Spinelli DOPO qualche esitazio�ne, Romano Prodi ha infine deciso di confor�tare i democratici d'Europa. Ha assicurato che esistono stru�menti, per fronteggiare il peri�colo di una presa di potere dell'estremista di destra Jocrg Haider in Austria. Il trattato di Amsterdam contiene infatti una «clausola slovacca», che prevede la sospensione di alcu�ni diritti di un Paese membro, qualora il Consiglio europeo constati «una violazione grave e persistente dei principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali o dello stato di diritto». Ma intanto la marcia di Haider verso il pote�re avanza, secondo ritmi demo�cratici ineccepibi——^^-—. li ^ con la sciol�tezza di un even�to naturale, fatal�mente necessa�rio, e impenetra�bile a influssi esterni come quattordici anni fa la traversia Waldheim. Forse l'Europa ha strumenti efficaci qualora la situazione dovesse degenerare in catastrofe, sem�pre che li abbia davvero e che il Consiglio dei ministri riesca ad accordarsi non essendo un'isti�tuzione sovrannazionale. Ma ben altro manca alle democra�zie del continente, nell'ora della minaccia che sta per manifestarsi a Vienna. Manca la possibilità di prevenire l'in�sorgere del danno; manca la coscienza stessa che questi so�no i morbi che l'Europa per sua natura, per sua indole, per la storia che ha alle spalle può sempre di nuovo contrarre: il morbo del neofascismo, delle guerre coloniali, del totalitari�smo. Questi virus sono stati inventati dall'Europa, e sono stati da essa propagati nel mondo. Alla fine del Novecen�to, le tre tentazioni fanno ritorno al centro o in periferia, e gli europei federati in Unione non hanno che tiepide reazioni, tiepidi strumenti per l'ora del sommo disastro, e soprattutto hanno tiepidi, assai tiepidi ri�cordi di sé, dei propri demoni, della maniera con cui li hanno esorcizzati e combattuti. E' come se le riuscite econo�miche e la Moneta Unica e gli sforzi di entrare nel mercato mondializzato, di cui son tanto fieri, avessero lobotomizzato le HAIDER CONT'Chinic collee il Belgio è un cTito Sansa RO L'EUROPA ziona errori ovo dipedoflIU A PAGINA 9 loro facoltà di memorizzare, di fecondare il vissuto storico, di edificare su di esso una politica. Esiste l'Euro, ma dietro l'Euro si stende, vasto, un deserto di pensieri, di invenzioni, di corag�gio strategico, di attitudine al governo della nuova Unione: l'insieme degli Stati membri sta per allargarsi a Est, verso nazioni disabituate alla demo�crazia e alla tolleranza, e non sussistono ancora meccanismi di autocontrollo, di hearing preliminari come avviene in America, per verificare la com�patibilità democratica dei capi destinati a governare le patrie della Comunità più grande che pretende di chiamarsi Unione. Prodi non può garantire alcun�ché, perché in una crisi non sarà il suo ipotetico esecutivo a decidere ma il Consiglio Euro�peo: dunque gli Stati e non la Federazione , in quanto tale. Egli stesso peraltro ri�sibillino l'esistenza di strumenti, ma poi si corda vaghi limita ad «avvertire» Vienna, e a spiegare che comunque occorrerà giudicare la coalizio�ne democristiani liberali «sulla base dei programmi». Un modo non precisamente ardito di far sentire in mezzo al dramma non tanto 'la voce, quanto il passato storico e di civiltà del continente Europa. Un modo condiviso da tanti, che parlano molto ma stanno tranquilli a guarda�re il naturale evolversi delle cronache. Il partito popolare che sta negoziando con Hai�der non è stato minacciato di espulsione immediata dal gruppo del parlamento euro�peo, se si esclude l'appello in questo senso lanciato da un deputato francese, l'ex mini�stro della Cultura DoustcBlazy. Berlusconi non rompe con Bossi, imitatore di Haider e dei suoi referendum contro gli immigrati: né teme i con�flitti malefici che una vittoria delle estreme destre potrebbe�ro suscitare. Conflitti di cui gli scontri a Milano e Genova sono il preludio. La sola a reagire con indignazione, e a giudicare «insopportabile» la trattativa con Haider, è stata il Presidente democristiano del Parlamento europeo Nico�le Fontaine. CONTINUA A PAGINA 9 PRIMA COLONNA HAIDER CONTRO L'EUROPA 'Chinic colleziona errori e il Belgio è un covo dipedoflIU Tito Sansa A PAGINA 9

Persone citate: Berlusconi, Bossi, Fontaine, Haider, Romano Prodi, Waldheim