ti gay per Elisabetta ma i generali si ribellano di Fabio Galvano

ti gay per Elisabetta ma i generali si ribellano Soldati gay per Elisabetta ma i generali si ribellano Fabio Galvano cornspomlnnti; da I ONORA Fa le suo prime vittinu; il «dibatti�lo gay» che sta spazzando l'Inghil�terra. Noi giro di podio ore s�è saputo chi; un gononilodi brigata e un comandante di marina hanno deciso di dimettersi por protesta contro la libertà di arruolamento degli omosessuali nelle forze arma te britanniche, E poco dopo, inontre i giornali rivelavano la presen�za dol primo marinaio dichiarata�mente gay .1 bordo di un cacciator�pediniere della Hoyal Navy, il governo Blair affrontava a muso duro li; protesti; di numerosi dopo tati, intimando un voto secondo le linee di partito e non secondo coscienza (comi; ora slato invece promosso nei giorni scorsi! quan�do i Comuni dovranno votare sulla controversa abolizioni; della «Soclion 2ti», la nonna chi; proibisce allo amministrazioni locali di promuoverel'omosessualità. Una nor�ma, dicono lo organizzazioni gay, «palesemente discriminatoria», il generale Patrick Lawless, 45 .inni, è comandante di una baso di elicotteri a wilton, nell'Inghilter�ra del Sud. So ne andrà, ha annun�ciato, appena possibili;, cioè noll'estale dell'anno prossimo. (iNon posso riconciliaro li; mie forti convinzioni morali o militari dico con la decisione del gover�no». Di analogo avviso il coman�dante di marina Colin Douglas, il quale poro ha il dente avvelenato non soltanto per la decisione dol governo di aprirò ai gay le forzi; armate, decisione che Blair ho dovuto prendere un paio d�settimano fa dopo l'esplicita ((Misura alla Cran Bretagna da parto della (Wio europea dei Diritti umani, ma anelli; por il momento gramo della «regina dei mari», clic in seguito ai continui tagli di bilan�cio ó costretta comò quella russa a rimanoiv in porto. La polemica è a 300 gradi. Blair ammette che la «Soction 2(i» èdiscrìroinatorìa, ma non tutti sono convinti che qnosto sia un malo. Sui giornali infuriano da alcuni giorni lo polemiche; alimentate non solo dallo lettore dei padri che temono un «inquina�mento» dolio scuole frequentate dai loro figli, ma soprattutto dai leader ieligiosi, Primo ad alzare la voce ora stalo il cardinali; scozze�se Winning, che ix\ un discorso aveva paragonalo il perìcolo della lobby gay a quello dolio bombe naziste. Gli aveva l'atto oco un anglicano, affermando olio la lotta conlro la propaganda omosessua�le nello scuoio non ò omofobia ma difesa dei valori morali. Ieri è sceso in campo anche il rabbino capo Jonathan Sacks. vìi.' bene ha dotto ricordando che anche gli omosessuali finirono ad Au�schwitz so la sociotà diventa più tollerante. Ma non dobbiamo abbandonare un codice morale con�diviso da tutte lo grandi religioni», in questo clima l'ignoto marinaretto gay si è dichiarato ai compa�gni dol «Newcastle». Il primo, si suppone, di una lunga serio. «Mi sono tolto un glande peso ha dotto -, E' corno se fossi nato una seconda volta». I suoi compagni tacciono. l�ora tace anche lui; non vuole che venga fuori il suo nomo. Spiega; «C'è qualcuno, in famiglia, che non lo sa ancora». Ed è scontrò sulla abolizione della norma che vieta di promuovere l'omosessualità

Persone citate: Colin Douglas, Jonathan Sacks, Patrick Lawless, Winning