«Mi è rimasto un sogno che sia viva» di Grazia Longo

«Mi è rimasto un sogno che sia viva» NELLE CASE DEI PARENTI, TRA DOLORE E TENUI SPERANZE «Mi è rimasto un sogno che sia viva» La sorella di Doriana: quel corpo non può essere suo Grazia longo TORINO e hanno trovalo uno. Gal�leggiava sul mare accanto ai resti di un albero e di una porta della barca. Intorno nient'altro che acqua. Uno su sei. Il primo di una serie di cadaveri o l'unico sfortunato che non è riuscito a salvarsi? La speranza dei parenti dei tre torinesi scom�parsi è il sogno di una zattera con i sopravvissuti al largo del mar Egeo. Ma forse si tratta veramente solo di un sogno. L'unica certezza fino a quando non sarà recuperato l'unico cor�po finora individuato è l'ango�scia di queste famiglie tormenta�te da un dubbio atroce; che nome ha il morto che galleggia? Doria�na Zappata, Renato o Baldassare Patrito? «Non voglio nemmeno pensa�re che si possa trattare di mia sorella dice al telefono Patrizia Zappata negli occhi ho ancora l'immagine di lei che sorride seduta su una barca durante la vacanza estiva in Corsica». Per lutto il pomeriggio di ieri, per essere aggiornata sullo novità. Patrizia Zappata è rimasta in contatto con il comando delle capilenerie di porto di Roma. Non solo, ha puro battuto altre piste, come quella di riuscire a rintracciare la sorella dalla loca�lizzazione del telefonino. «Possia�mo individuare la zona dove si trova il cellulare, nonostante si possa essere rotto» le avevano dalla «Tim», ma serviva una richiesta della polizia o della magistratura. Adesso sappiamo qual è il punto in cui sua sorella potrebbe trovarsi, ma non basta ad attenuare l'ansia e il dolore che anzi sono diventati ancora più intensi. Per la mamma di Doriana, Ivana Cipriani, è un dolore sordo e muto. Proprio lei, che fino a ieri pomeriggio era riuscita a mantenere sorpren�dentemente la calma. Adesso è crollata. E dire che pur di non abbandonarsi all'idea di un nau�fragio aveva addirittula sperato in un sequestro di persona. Ma quel cadavere che galleggia l'ha riportata di colpo alla realtà. .(Mia nonna non ha niente da dire» afferma perentorio il nipo�te, affacciandosi al balcone della bella villa di Rivoli, in via Scaravaglio 13. Inutile e inopportuno insistere. Ma c'è ancora un'altra donna in questa drammatica storia. Cambiano il nomo o il grado di parentela, ma lo strazio è lo stesso. E' Erminia Rivoira, l'ex moglie di Renalo Patrito con il quale ha avuto un figlio, Riccar�do che oggi ha 17 anni. «Abbiamo mantenuto ottimi rapporti an�che dopo il divorzio sussurra al telefono, voce rotta dal pianto -. Immagini di essere al mio posto: ho un figlio che rischia di rimane�re senza padre. Lo prossimo, per noi, saranno ore d'angoscia». Più rassegnalo sembra, inve�ce, Lorenzo Patrito, 73 anni, fralello di Baldassarre e zio di Renalo. «Se devo proprio ossero sincero ammette quasi quasi mi sento più sollevalo all'idea che siano stali trovali i resti della barca. L'ultima settimana è stala veramente un inferno: sem�pre a domandarmi che fine pote�vano aver fatto mio fratello e mio nipote». Ma non spora che almeno uno dei due possa essersi salvato? «Mi piacerebbe, eccome se mi piacerebbe. Ma mi pare impossibile. Sono trascorsi trop�po giorni, e poi mi chiedo: corno mai sono riusciti ad avvistare il cadavere e non i sopravvissuti? Guardi, a questo punto io spero solo che questa storia finisca in fretta. Vorrei almeno avere una tomba su cui piangere mio fratel�lo o mio nipote. Se invoce si scoprirà che sono salvi, vorrà dire che incomincerò a credere nei miracoli». «Ho negli occhi ancora lei che sorride seduta su una barca durante una vacanza in Corsica Non mi arrendo, spero di sentire la sua voce al telefonino» II fratello di un disperso: «Mi sembra impossibile che siano usciti a farcela, sono passati troppi giorni. Ora vorrei che avesse una tomba per piangerlo»

Persone citate: Baldassare Patrito, Erminia Rivoira, Ivana Cipriani, Lorenzo Patrito, Patrito, Patrizia Zappata

Luoghi citati: Corsica, Rivoli, Roma, Torino